Ajùto:Convenzioni
Questa pagina ha il fine di spiegare a tutti gli autori della Wikipedia in napoletano le regole della grafia quasi-standard del napoletano. È questa la grafia che trovate in quasi tutti i libri di proverbi e di racconti, nelle grammatiche e nelle dizionari disponibile nelle librerie e su Internet.
Questo sistema di scrittura si lascia facilmente adattare a quasi tutti i dialetti compreso nel continuum linguistico napoletano (lingua napoletano).
Vocali
La regola più importante è di scrivere sempre la vocale piena anche se si pronuncia in maniera ridotta o quasi muta (schwa): che per telefono non si scrive *t'lef'n o *telefon' ma telèfono, pl. telèfone.
Lettera | Pronuncia | Note |
---|---|---|
a | [a] | in sillaba accentata |
[ə] | in sillaba atona | |
e | [e], [ɛ] | in sillaba accentata |
[ə] | in sillaba atona | |
i | [i] | solo all'interno della parola, la desinenza del plurala è sempre ridotta |
o | [o], [ɔ] | in sillaba accentata |
[ə] | in sillaba atona | |
u | [u] | in sillaba accentata |
[ʊ] | in sillaba atona |
Segni diacritici
Accento
L'accento si usa
- nelle seguenti parole: è (o jè), può, vô, ...
- per distinguere parole altrimenti omografe
- quando l'accento non cade sulla penultima sillaba (telèfono)
- in parole con tre o più sillabe, per facilitarne la lettura
Apsotrofo
L'apostrofo si usa
- in certi parole: negli articoli determinativi 'a (la), 'o (il, lo), 'e (la, i, gli) e negli preposizione 'a (da) e 'e (di)
- quando due parole vengono lette insieme: aggi’’a ffà (devo fare)
L'apostrofo doppio si usa in combinazioni della preposizione 'e con l'articolo determinativo: d’’a (della), d’’o (del, dello) e d’’e (delle, dei, degli).
Si consiglia, invece, di non usare l'accento in parole con il prefisso n o m: nfromma (informazione), mmece (invece) o parole con la preposizione incorporata mmocca (in bocca), mmano (in mano).