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umanità: differenze tra le versioni

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dal [[latino]] ''[[humanĭtas]]''
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*''(di persona, sentimento)'' [[umano]], [[caritatevole]]
'''l'umanità'''
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# [[humankind]]
*''(di persona, sentimento)'' [[disumano]], [[inumano]]


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:* [[humanity]], [[humankind]]
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==Altri progetti==
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Versione delle 07:59, 29 set 2012

umanità f sing Sentimento etico di rispetto della specie umana in tutte le sue forme: l'infanzia, la giovinezza, la vecchiaia; e in tutti i suoi stati: la maternità, il dolore, etc. Mostrare umanità può voler dire quindi di aver rispetto della figura umana e di appartenere alla specie umana nello stesso tempo, dato che i sostantivi che delineano questi due concetti, il sentimento appunto e la specie, sono identici. L'umanità, o humanitas, è il corrispettivo etico della religiosa pietà, dove se nella seconda il timore ed il rispetto vengono imposti dall'alto da un ente supremo che ne esige direttamente o indirettamente l'osservanza, nella seconda non vi è timore ma comprensione di un altro che è identico a noi, rispetto dell'altro contemporaneo al rispetto per noi stessi. Un proseguo, potremmo dire, del sentimento di pietas dell'antichità precristiana, della divinità preposta al sentimento medesimo.



u | ma | ni | tà

IPA: /umani'ta/

dal latino humanĭtas

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