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eloquenza: differenze tra le versioni

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{{in|it|noun}}
== {{-it-}} ==
{{-sost-|it}}
{{Pn|q}} ''f inv''
#il [[parlare]] [[bene]]
# {{Fig}} [[capacità]] di [[convincere]] gli altri [[parlando]]


{{-sill-}}
'''eloquenza''' ''f'' pl. -e
; e | lo | quèn | za


{{-pron-}}
#[[capacità]] di convincere gli altri
{{IPA|/eloˈkwɛntsa/}}


{{Noetim}}
{{-etim-}}
dal latino ''[[eloquentia]]'' che deriva da ''[[elŏqui]]'' cioè "[[esprimere]], [[esporre]]"


{{-quote-}}
{{Quote
|Se l'arte dell'eloquenza è l'arte di persuadere, non vi è altra eloquenza che quella di dire sempre il vero, il solo vero, il nudo vero. Le parole, onde è necessità di nostra inferma natura di rivestire il pensiero, saranno tanto più potenti, quanto più atte al fine, cioè più nudo lasceranno il vero, che è nel pensiero
|[[q:Vincenzo Cuoco|Vincenzo Cuoco]]}}


{{Quote
# de vulgari eloquentia (lingua volgare)
|E dunque impara, o gioventù romana, l'arti belle, e non soltanto per salvare nel Foro i trepidi accusati. Come il popolo e i giudici severi e i senatori così dall'eloquenza sarà vinta e cederà la donna
|[[q:Ovidio|Ovidio]]}}


{{-sin-}}
[[de:eloquenza]]
*[[dialettica]], [[eloquio]], facilità di parola, [[facondia]], [[loquela]], [[magniloquenza]], [[oratoria]], [[retorica]], [[scilinguagnolo]]
*{{Term|familiare|it}} [[parlantina]]
*[[chiarezza]], [[efficacia]], [[espressività]], [[forza]], [[incisività]], [[persuasione]], [[vivezza]]

{{-ant-}}
*[[brevità]], [[concisione]], [[laconicità]], [[mutismo]], [[silenzio]], [[stringatezza]]
*[[inespressività]], [[insulsaggine]], [[scialbore]]

{{-rel-}}
* [[gnomologico]]

{{-trad-}}
{{Trad1|}}
:* {{la}}: [[eloquentia]], [[facundia]], ars dicendi
{{Trad2}}

{{-ref-}}
* {{Fonte|sabco}}
*{{Fonte|sin-co}}
* {{Fonte|dizit}}
* {{Fonte|trec}}
* {{Fonte|hoep}}
*AA.VV., ''Dizionario sinonimi e contrari'', Mariotti, 2006, pagina 201-202

Versione attuale delle 15:06, 15 lug 2024

eloquenza (Wikiquote citazioni) f inv

  1. il parlare bene
  2. (senso figurato) capacità di convincere gli altri parlando
e | lo | quèn | za

IPA: /eloˈkwɛntsa/

dal latino eloquentia che deriva da elŏqui cioè "esprimere, esporre"

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«Se l'arte dell'eloquenza è l'arte di persuadere, non vi è altra eloquenza che quella di dire sempre il vero, il solo vero, il nudo vero. Le parole, onde è necessità di nostra inferma natura di rivestire il pensiero, saranno tanto più potenti, quanto più atte al fine, cioè più nudo lasceranno il vero, che è nel pensiero »
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«E dunque impara, o gioventù romana, l'arti belle, e non soltanto per salvare nel Foro i trepidi accusati. Come il popolo e i giudici severi e i senatori così dall'eloquenza sarà vinta e cederà la donna »
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