Stazione di Canalie
Canalie stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Carrara, frazione Bedizzano, località Canalie |
Coordinate | 44°04′51.96″N 10°07′28.56″E |
Linee | Marmifera |
Storia | |
Stato attuale | Semi smantellata |
Attivazione | 1876 |
Soppressione | 1964 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, terminale |
Binari | 2 |
Gestori | Società della Ferrovia Marmifera Privata di Carrara |
Operatori | Società della Ferrovia Marmifera Privata di Carrara |
Dintorni | Bedizzano Parco naturale regionale delle Alpi Apuane |
La stazione di Canalie era una stazione ferroviaria posta nell'omonima località della frazione Bedizzano del comune di Carrara. Inaugurata nel 1876, era configurata come stazione capotronco della diramazione proveniente da Miseglia Inferiore della ferrovia Marmifera Privata di Carrara.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Canalie venne inaugurata come stazione capotronco della breve diramazione proveniente da Miseglia Inferiore il 19 agosto del 1876[1][2].
La stazione operò ininterrottamente fino al 15 maggio 1964, anno in cui la ferrovia fu soppressa a causa della concorrenza su gomma[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Lo scalo disponeva di un fabbricato di servizio da dove si coordinava il movimento nell'impianto, di un piano caricatore con un carroponte per il carico dei marmi provenienti dalle segherie vicine e di due tronchini di fine corsa di cui uno al servizio della banchina di carico.
Al 2014 dello scalo rimane solo quello che era il piano caricatore con l'ormai ex carroponte arrugginito.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Lo scalo è stato interessato negli anni dal solo traffico merci, piuttosto intenso trovandosi molto vicino a delle segherie con le quali aveva anche dei raccordi (ad esempio il raccordo con la segheria Ratto)[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Marmifera - carraraonline.com, coll. esterno.
- ^ Università degli Studi di Firenze: Facoltà di Architettura, coll. esterno.
- ^ Annalisa Giovani, Stefano Maggi, Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione, op. cit.
- ^ Inventario dell'archivio della ferrovia Marmifera Privata di Carrara, Tomo 1 (op. cit.), - Documenti e situazione dei lavori eseguiti da Carlo Santero per la costruzione del tronco Canalie - Segheria Ratto, 13 febbraio 1890.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Corpo delle miniere, Relazione sul Servizio Minerario, 1906.
- Paola Bianchi e Laura Ricci, Inventario dell'archivio della ferrovia Marmifera Privata di Carrara, Tomo 1, biblioteca civica di Carrara, 2001.
- Studi per il raccordo delle segherie, 18 maggio 1881 - 2 febbraio 1884.
- Documenti e situazione dei lavori eseguiti da Carlo Santero per la costruzione del tronco Canalie - Segheria Ratto, 13 febbraio 1890.
- Marco Biagini, Le ricerche archeologiche in provincia di Massa-Carrara, All'Insegna del Giglio, 2003.
- Enrico Dolci, Archeologia Apuana: iscrizioni, lavorazioni, cave antiche a Carrara, Mori Editore, 2003.
- Annalisa Giovani, Stefano Maggi, Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione, Il Mulino, Bologna, 2005. ISBN 88-15-10814-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Università degli Studi di Firenze: Facoltà di Architettura - Corso di laurea in Urbanistica e Pianificazione Territoriale e Ambientale, Anno Accademico 2003/2004 (PDF), su legambientecarrara.it.
- La ferrovia del marmo - Il lavoro raccontato-Intoscana.it, su blog.intoscana.it. URL consultato il 30 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).