Partizione di un intervallo
In matematica la partizione di un intervallo reale è un insieme di punti dell'intervallo che lo dividono in sottointervalli. Il concetto di partizione è usato per definire numerosi concetti come l'integrale di Riemann e la lunghezza di un arco.
Se l'intervallo è la partizione di è un insieme
La partizione dell'intervallo definisce in modo naturale dei sottointervalli di , come ad esempio:
che costituiscono una particolare partizione dell'insieme . Appare chiaro che le ampiezze dei singoli intervalli () non devono necessariamente essere uguali.
Ampiezza di una partizione
[modifica | modifica wikitesto]L'ampiezza (o mesh) della partizione è definita come:
L'ampiezza di una partizione è usata nelle somme di Riemann.
Relazioni tra partizioni
[modifica | modifica wikitesto]Due partizioni si possono anche confrontare: una partizione è più fine di un'altra se i punti di sono tutti presenti fra quelli di , cioè se:
Si dice che è un raffinamento di . Inoltre è evidente che se si uniscono i punti di due partizioni la nuova partizione così ottenuta è più fine, o al minimo fine allo stesso modo, delle precedenti. Tale relazione si indica con . Ovviamente vale:
che giustifica il nome "raffinamento".
Esempio
[modifica | modifica wikitesto]Dato l'intervallo una partizione può essere , un raffinamento . L'ampiezza della prima partizione è 4, del raffinamento 3.