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Ordine dell'Aquila Bianca

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Ordine Reale dell'Aquila Bianca
Order Orła Białego
Medaglia dell'Ordine Reale dell'Aquila Bianca (XVIII secolo).

Regno di Polonia
TipologiaOrdine cavalleresco statale
Statussoppresso
IstituzioneVarsavia, 1705
Primo capoAugusto II di Polonia
CessazioneMosca, 1830
Ultimo capoNicola I di Russia
GradiCavaliere (classe unica)
Precedenza
Ordine più alto-
Ordine più bassoOrdine di San Stanislao
Nastro dell'ordine
Ordine Imperiale dell'Aquila Bianca
Орден Белого орла
Medaglia dell'Ordine Imperiale dell'Aquila Bianca (1863).
Russia (bandiera)
Impero russo
TipologiaOrdine cavalleresco statale
Statussoppresso
IstituzioneMosca, 1830
Primo capoNicola I di Russia
CessazioneMosca, 1917
Ultimo capoNicola II di Russia
GradiCavaliere (classe unica)
Precedenza
Ordine più altoOrdine Imperiale di Sant'Aleksandr Nevskij
Ordine più bassoOrdine di Sant'Anna
Nastro dell'ordine
Ordine dell'Aquila Bianca
Order Orła Białego
Moderna medaglia dell'Ordine dell'Aquila Bianca

Presidente della Polonia
TipologiaOrdine cavalleresco statale
Statusattivo
CapoAndrzej Duda
IstituzioneVarsavia, 1992
Primo capoLech Wałęsa
GradiCavaliere (classe unica)
Precedenza
Ordine più alto-
Ordine più bassoOrdine Virtuti militari
Nastro dell'ordine

L'Ordine dell'Aquila Bianca (in polacco Order Orła Białego) è il più alto riconoscimento polacco, concesso per merito sia a civili che a militari. Dal 1705, la sua altalenante storia rispecchia fedelmente le vicissitudini dello stato nazionale polacco.

La fondazione dell'Ordine

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L'Ordine dell'Aquila Bianca venne istituito il 1º novembre 1705 da Augusto II di Polonia, già elettore di Sassonia e re di Polonia, dal 1703.

Il momento coincise con i primi anni della Grande guerra del nord (1700 - 1721) che contrappose Augusto, lo zar Pietro I e la Danimarca di Federico IV alla Svezia del giovane re Carlo XII, che covava sconfinate mire espansionistiche sull'intera regione del Baltico.

La monarchia polacca era elettiva e Augusto riteneva utile procurarsi uno strumento per accattivarsi i magnati polacchi, sempre inclini a trascurare i propri doveri verso la corona: al momento della morte, nel 1733, Augusto aveva concesso 40 onorificenze.

Nel corso del XVIII secolo l'Ordine divenne assai prestigioso e si identificò con il patriottismo polacco. Valgano a dimostrarlo due circostanze: dopo la terza spartizione della Polonia del 1795, quando si trattava di negare l'esistenza della nazione, l'Ordine venne abolito. Per riapparire nel 1807, non appena Napoleone restaurò lo stato polacco, fondando il Ducato di Varsavia. E venne mantenuto dagli zar, allorché essi assunsero la corona dopo il congresso di Vienna: pur avendo, di fatto, annesso la Polonia, essi volevano mantenere l'illusione della indipendenza ed il mantenimento in vita dell'ordine doveva avere, nelle loro intenzioni, un alto potere simbolico.

L'Ordine nel sistema di decorazioni dell'Impero Russo

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Nel 1830, dopo che l'esercito russo aveva schiacciato la grande insurrezione polacca, la forma delle onorificenze venne modificata, in modo da meglio somigliare alle decorazioni russe e così restò sino alla Rivoluzione russa del 1917, quando la Polonia riebbe la propria indipendenza.

Pochi anni dopo, il 4 febbraio 1921, un atto del parlamento restaurò l'Ordine quale massima onorificenza della neonata repubblica e l'insegna venne ridisegnata. Nel periodo fra le due guerre della onorificenza vennero insigniti 24 cittadini polacchi ed 87 stranieri. Fra questi ultimi 33 sovrani regnanti o capi di Stato, 10 primi ministri 12 membri di famiglie reali e 15 ministri.

La rifondazione dell'Ordine

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Nel 1948, al sorgere della Repubblica Popolare Polacca, non vennero più concesse decorazioni, ma l'ordine non venne mai ufficialmente abolito. Venne, anzi, concesso dal governo in esilio della Polonia. Il 26 ottobre 1992, a seguito del crollo del regime comunista, l'ordine venne ‘ristabilito’. Da quel momento il presidente della Repubblica serve da Gran Maestro dell'Ordine.

La medaglia ha subito numerose modifiche che si sono sviluppate in contemporanea con le vicende che hanno coinvolto la storia dell'Ordine dell'aquila bianca e la storia polacca. Ad esempio, durante il periodo di dominazione russa la medaglia era inserita su una placca metallica, raffigurante l'aquila bicipite zarista; l'anello della medaglia era costituito da un'effigie della corona imperiale che sormontava un nastro viola.

Attualmente la medaglia ha conservato i caratteri fondamentali delle origini e consiste in una croce di Malta d'oro smaltata di rosso e bordata di bianco e d'oro, recante agli angoli della croce delle sfere dorate. I bracci della medaglia sono congiunti da una serie di strali d'oro, mentre al centro della medaglia è inserita una placca raffigurante un'aquila bianca con corona rivolta verso sinistra.

Galleria d'immagini

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