Mercato Metronio
Mercato Metronio | |
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Mercato coperto Metronio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via Magna Grecia, via Amiterno |
Coordinate | 41°52′57.89″N 12°30′29.92″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | alterato |
Costruzione | 1956-57 |
Inaugurazione | 16 novembre 1957 |
Stile | moderno |
Uso | mercato, autorimessa |
Realizzazione | |
Costo | 503.000.000 ₤ |
Architetto | Florestano Di Fausto |
Ingegnere | Riccardo Morandi |
Costruttore | S.I.A.E.C. del principe Orsini |
Proprietario | Roma Capitale |
Il mercato Metronio (anche chiamato mercato coperto di via Magna Grecia) è una struttura polivalente di Roma, situato tra via Magna Grecia, via Amiterno e via Veio, nel quartiere Appio-Latino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La struttura è stata progettata dall'architetto Florestano Di Fausto in stile moderno e realizzata dell'ingegnere Riccardo Morandi, tra il 26 marzo 1956, data di consegna del terreno edificabile, e il 16 novembre 1957, giorno dell'inaugurazione del mercato e dell'autorimessa.[1]
Il mercato coperto di via Magna Grecia vive al giorno d'oggi una situazione di grande contrasto con il tessuto architettonico che lo circonda: infatti, numerose sono state le critiche sullo stabile come anche alcuni progetti di demolizione di quest'ultimo (poi negati). Tuttavia, la struttura è da sempre riconosciuta da innumerevoli esperti come un eccellente esempio di architettura modernista, soprattutto all'interno del quartiere Appio-Latino, nonché un edificio di gran valore artistico. Nella parte inferiore della sua struttura, sono presenti pizzerie, bar ed altre attività.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]In un lotto triangolare nel tessuto completato negli anni '50, l'edificio gioca il suo ruolo urbano con l'affacciarsi del volume, chiuso anche se frastagliato, e con il nodo delle rampe dell'autorimessa a doppia spirale, sottolineato da una elegante pensilina a sbalzo su due snelle forcelle. La posizione delle rampe a spirale nel vertice esterno all'asse di simmetria del lotto, evidenzia la volontà di mostrare le necessità funzionali, come la scelta di conformare i prospetti a denti di sega, in cui trovano posto le finestre, che riflette la disposizione obliqua dei posti macchina.[2]
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ArchiDiAP, Alessandro, Mercato coperto e autorimessa "Metronio".
- ^ Remiddi, Greco, Bonavita, Ferri, 200 architetture scelte.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gaia Remiddi, Antonella Greco, Antonella Bonavita e Paola Ferri, 200 architetture scelte, collana Il Moderno attraverso Roma, Roma, Palombi Editori, 2000, ISBN 978-88-7621-099-0.
- Marina Pugnaletto, Gli elementi di comunicazione verticale: Dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati, collana Architettura, Urbanistica, Ambiente, Roma, Gangemi Editore, 2012, ISBN 978-88-492-2517-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro, Flavio Lenoci, Mercato coperto e autorimessa "Metronio", su ArchiDiAP, 13 ottobre 2014. URL consultato il 19 marzo 2022.
- Flavio Lenoci, Mercato Metronio (1956), su Architetture a Roma.