Gotha Go 150
Gotha Go 150 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da turismo |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Albert Kalkert |
Costruttore | Gothaer Waggonfabrik |
Data primo volo | 1937 |
Data ritiro dal servizio | 1940 [1] |
Esemplari | 12 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,15 m |
Apertura alare | 11,80 m |
Altezza | 2,03 m |
Superficie alare | 17,50 m² |
Peso a vuoto | 535 kg |
Peso carico | 850 kg |
Peso max al decollo | 1 036 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Zündapp Z 9-092 |
Potenza | 50 PS (36,8 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 200 km/h |
Velocità di crociera | 185 km/h |
Velocità di salita | 1 000 m in 6 min 5 s |
Autonomia | 900 km |
Tangenza | 4 200 m |
Record e primati | |
record di altitudine FAI a 8 048 m per la categoria (monoposto) conquistato nel luglio 1939. | |
i dati sono estratti dal sito German Aviation 1919-1945[2] integrati dove indicato | |
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Il Gotha Go 150 era un aereo da turismo bimotore, biposto e monoplano ad ala bassa, realizzato dall'azienda tedesca Gothaer Waggonfabrik nella seconda parte degli anni trenta.
Benché il modello fosse destinato ufficialmente al mercato civile venne utilizzato in ambito militare come aereo da addestramento e da collegamento nel periodo prebellico.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1937 ed il 1938 il Reichsluftfahrtministerium (RLM) emise una specifica per la fornitura di un nuovo aereo da addestramento bimotore da destinare alle scuole di volo dei Nationalsozialistisches Fliegerkorps (NSFK). La Gothaer Waggonfabrik, che con il Go 145 era già riuscita ad aggiudicarsi una fornitura precedente per un modello monomotore, decise di sviluppare un nuovo modello per concorrere all'appalto.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Lo sviluppo del nuovo modello, al quale venne assegnata la designazione RLM Go 150, venne affidato all'ingegnere Albert Kalkert, legato all'azienda dalla ripresa del settore aeronautico che ne assunse la direzione del gruppo di progettazione.
L'impostazione del Go 150 era classica; monoplano bimotore ad ala bassa con carrello d'atterraggio fisso e cabina di pilotaggio chiusa.
Il prototipo venne portato in volo per la prima volta nel 1937 con buoni risultati, cosa che determinò l'avvio della produzione in serie. Le esigenze di produzione a scopo bellico del periodo relegarono però ad un ruolo secondario la produzione del modello, il quale venne realizzato solamente in dieci esemplari oltre ai due prototipi iniziali.[1]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Benché il modello fosse destinato ufficialmente al mercato civile, il Go 150 venne utilizzato prima nelle scuole di volo dell'NSFK, istituzione governativa paramilitare che di fatto preparava i futuri piloti militari destinati alla Luftwaffe, poi dalla stessa Luftwaffe, pur mantenendo i codici identificativi civili, nel ruolo di aereo da collegamento, rimanendo in servizio fino al 1940, anno in cui vennero radiati.[1]
Primati raggiunti
[modifica | modifica wikitesto]Le buone caratteristiche di volo suggerirono di poter puntare ad una serie di primati rilasciati dal Fédération Aéronautique Internationale (FAI) per velivoli della categoria. In quest'ambito, nel luglio 1939, riuscì a conquistare il record di altitudine raggiungendo la quota di 8 048 m.[3]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Governativi
[modifica | modifica wikitesto]Militari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gotha Go.150 in Уголок неба.
- ^ Gotha Go 150 in German Aviation 1919-1945.
- ^ (EN) Gotha Go 150 Altitude record, su German Aviation 1919-1945, http://www.histaviation.com/index.html. URL consultato il 21 mag 2010 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Andreas Metzmacher, Geheimprojekt „Ultrarot“, in Flugzeug Classic, Nr. 11, 2005, pp. 80-82, ISSN 1617-0725 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gotha Go 150
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bert Hartmann, Gotha Go 150, su LuftArchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 9 settembre 2007. URL consultato il 20 maggio 2010.
- (RU) Gotha Go.150, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 20 maggio 2010.
- (EN) Gotha Go 150, su German Aviation 1919-1945, http://www.histaviation.com/index.html. URL consultato il 20 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2007).