Vai al contenuto

Eyalet di Karaman

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Eyalet di Karaman
Eyalet di Karaman - Localizzazione
Eyalet di Karaman - Localizzazione
L'eyalet di Karaman nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Karaman
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleKonya
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1483
Fine1864
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAnatolia
Massima estensione78.900 km2 nel XIX secolo
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Beilikato di Karaman
Succeduto daImpero ottomano (bandiera) Vilayet di Konya

L'eyalet di Karaman fu un eyalet dell'Impero ottomano, nell'area della Penisola anatolica. La sua area segnalata nel XIX secolo era di 78.900 km².[1]

Nel 1468, il principato precedentemente indipendente di Karaman fu annesso all'Impero ottomano; Maometto II nominò suo figlio Mustafa governatore del nuovo eyalet, con sede a Konya.[2]

L'organizzazione dell'eyalet nel XVII secolo ci è pervenuta dai racconti di Evliya Çelebi: "Questa provincia ha un Defterdar del tesoro, e dei feudi, un Emin del Defter e del Çavuş, un Kethüda del Defter ed uno dei Çavuş, un Alai-beg (colonnello) ed un Cheri-bashi (capitano)".[3]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

L'eyalet era composto di sette sanjak tra il 1700 ed il 1740:[4]

  1. sanjak di Konya (Paşa Sancağı , Konya)
  2. sanjak di Niğde (Niğde)
  3. sanjak di Kayseriyye (Kayseri)
  4. sanjak di Kirshehir (Kırşehir Sancağı, Kırşehir)
  5. sanjak di Beyshehir (Beyşehir Sancağı, Beyşehir)
  6. sanjak di Aksaray (Aksaray)
  7. sanjak di Akshehir (Akşehir Sancağı, Akshehir)
  1. ^ (EN) The Popular Encyclopedia: Or, Conversations Lexicon, vol. 6, Blackie, 1862. URL consultato il 12 luglio 2024.
  2. ^ Imber, Colin, The Ottoman Empire, 1300–1650: The Structure of Power (PDF), su fatih.edu.tr, 2002, p. 179 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  3. ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.
  4. ^ Orhan Kılıç, XVII. Yüzyılın İlk Yarısında Osmanlı Devleti'nin Eyalet ve Sancak Teşkilatlanması, Osmanlı, Cilt 6: Teşkilât, Yeni Türkiye Yayınları, Ankara, 1999, ISBN 975-6782-09-9, p. 93. (TR)
  Portale Islam: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di islam