Elezioni parlamentari in Austria del 2024

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Elezioni parlamentari in Austria del 2024
StatoBandiera dell'Austria Austria
Data29 settembre
LegislaturaXXIII[1]
AssembleaNationalrat
Affluenza77,25% (Aumento 1,66%)
Herbert Kickl - Pressekonferenz am 1. Sep. 2020.JPG
2020 Karl Nehammer Ministerrat am 8.1.2020 (49351366976) (cropped) (cropped).jpg
Andreas Babler 2023 salzburg.jpg
Candidati Herbert Kickl Karl Nehammer Andreas Babler
Liste FPÖ ÖVP SPÖ
Voti 1.403.497
28,90%
1.277.949
26,32%
1.025.753
21,12%
Seggi
57 / 183
51 / 183
41 / 183
Distribuzione del voto per Land
Governi
da definire

Le elezioni parlamentari in Austria del 2024 si sono tenute il 29 settembre per eleggere il Consiglio nazionale, la camera bassa del parlamento del paese.[2][3]

Esse hanno visto, come anche anticipato dalle proiezioni preliminari[4], per la prima volta nella storia del paese, la vittoria relativa del Partito della Libertà Austriaco (FPÖ) di estrema destra che, con 57 seggi, è così divenuto il gruppo più forte in assemblea a discapito del Partito Popolare Austriaco (ÖVP) che, marcato da una forte emorragia di consensi, ha visto ottenere solo 52 seggi, pur giungendo, ciononostante, secondo. Dall’altro lato dell’arco parlamentare, da una parte, il Partito Socialdemocratico d'Austria (SPÖ) di centro-sinistra ha visto una sostanziale stabilità, aumentando solo di uno scranno (giungendo così a 41 seggi) il proprio peso politico, dall’altro, i Verdi (GRÜNE), marcati come i Popolari da una grave crisi di preferenze, hanno subìto un risultato molto pesante, giungendo a controllare solo 16 seggi. Infine, degno di nota è altresì il lieve aumento di consensi verso il partito NEOS, centrista e liberale, che ha aumentato di due scranni il proprio peso politico, giungendo così a 17 seggi.[5][6][7]

Il leader dell'ÖVP e cancelliere uscente Karl Nehammer ha sottolineato più volte che non escludeva di principio una collaborazione con l'FPÖ, ma senza il leader della stessa Herbert Kickl come cancelliere o vice-cancelliere.[8][9]

Sistema elettorale

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Per le elezioni parlamentari del Consiglio nazionale, l’unica delle due camere ad essere direttamente eletta dai cittadini, la legge elettorale austriaca prevede l’applicazione di un sistema proporzionale con eventuale voto di preferenza su tre livelli: un collegio unico nazionale, nove collegi elettorali basati sui Länder e trentanove circoscrizioni regionali. In tal senso, il peso politico delle circoscrizioni sub-nazionali è ripartito in base ai risultati del censimento più recente.

Dopo le elezioni, i seggi vengono assegnati ai candidati delle liste e dei partiti vincitori in un processo a tre fasi: dalle circoscrizioni regionali alle circoscrizioni statali fino alla circoscrizione federale-nazionale, prima secondo il metodo della quota del metodo Hare-Niemeyer e la redistribuzione proporzionale dei seggi non ancora assegnati a livello regionale e statale, ed infine con il metodo D'Hondt a livello federale, al fine di garantire la proporzionalità complessiva tra la quota di voto nazionale di un partito e la sua quota di seggi parlamentari.[10]

In tal senso, dunque, è predisposta una soglia di sbarramento pari al 4% a livello nazionale o ad un seggio in almeno una circoscrizione sub-nazionale.[11]

Novità principale di questa elezione, tuttavia, è stata, tra le altre modifiche, la riforma del cosiddetto "voto anticipato", già presente in forma limitata e dunque ora esteso a tutti a partire da tre settimane prima del giorno delle elezioni, grazie al quale gli elettori hanno potuto richiedere le schede elettorali anticipate e compilarle presso ogni comune del paese, o portarle con sé per spedirle più tardi tramite posta, o ancora imbucarle di persona prima o il giorno del voto, con il conteggio di quest’ultime, secondo la legge riformata, avvenuto il giorno stesso delle elezioni, al pari delle altre (salvo quelle pervenute in ritardo o da distretti elettorali diversi, conteggiate successivamente se correttamente affrancate).[12]

Principali formazioni politiche

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Di seguito sono rappresentati i principali partiti che hanno partecipato alle elezioni ed i loro relativi leader:[11]

Leader Partito
Karl Nehammer Karl Nehammer - Il Partito Popolare (ÖVP)
Andreas Babler Partito Socialdemocratico d'Austria (SPÖ)
Herbert Kickl Partito della Libertà Austriaco (FPÖ)
Werner Kogler I Verdi (GRÜNE)
Beate Meinl-Reisinger NEOS - Il potere di riformare la tua nuova Austria (NEOS)
Günther Hopfgartner (Leader) Partito Comunista d'Austria (KPÖ)
Tobias Schweiger (Candidato Cancelliere)
Dominik Wlazny Partito della Birra (BIER)
Fayad Mulla Nessuno dei Precedenti (KEINE)[13]
Madeleine Petrovic Lista Madeleine Petrovic (LMP)
Astrid Wagner Lista Gaza - Voce contro il Genocidio (GAZA)[14]
Michael Brunner MFG Austria - Popolo, Libertà, Diritti fondamentali (MFG)[15]
Gerhard Pöttler I Gialli (BGE)[16]

Sondaggi politici

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Liste
Voti % Seggi
1 403 497 28,90 57
1 277 949 26,32 51
1 025 753 21,12 41
442 544 9,11 18
I Verdi (GRÜNE)
397 679 8,19 16
115 695 2,38
97 804 2,01
Lista Madeleine Petrovic (LMP)
28 226 0,58
Der Wandel — Nessuno dei precedenti (KEINE)
27 707 0,57
MFG Austria – Popolo – Libertà – Diritti fondamentali (MFG)
19 679 0,41
Lista Gaza — Voce contro il genocidio (GAZA)
19 309 0,40
I Gialli (BGE)
156 0,00
Totale
4 855 998
100
183
Voti non validi
46 462
0,95
Votanti
4 902 460
77,25
Elettori
6 346 059
Riepilogo dei voti (+/- elezioni 2019)
Partito della Libertà Austriaco
28,90%
▲ 12,73
Partito Popolare Austriaco
26,32%
▼ 11,14
Partito Socialdemocratico d'Austria
21,12%
▼ 0,06
NEOS — La Nuova Austria e Forum Liberale
9,11%
▲ 1,01
I Verdi
8,19%
▲ 5,71
Partito Comunista d'Austria
2,38%
▲ 1,69
Partito della Birra
2,01%
▲ 1,91
Altri <1,00%
1,96%
▼ 0,45
Riepilogo dei seggi (+/- elezioni 2019)
     GRÜNE
16
▼ 10
     SPÖ
41
▲ 1
     NEOS
17
▲ 2
     ÖVP
52
▼ 19
     FPÖ
57
▲ 26

Altri progetti

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  1. ^ Dalla restaurazione del paese dopo l'Anschluss da parte della Germania nazista; ufficialmente è la XXVIII.
  2. ^ Austria, fissate le elezioni politiche per il 29 settembre, ANSA, 28 giugno 2024.
  3. ^ In Austria si vota per rinnovare il parlamento, Il Post, 29 settembre 2024.
  4. ^ Secondo le proiezioni in Austria ha vinto l’estrema destra, Il Post, 29 settembre 2024.
  5. ^ In Austria sfonda l'ultradestra, l'Fpo sfiora il 30%, ANSA, 29 settembre 2024.
  6. ^ In Austria ha vinto l’estrema destra, Il Post, 30 settembre 2024.
  7. ^ Austria, vince l'estrema destra di FPÖ. Ma nessuno vuole governarci insieme: rebus governo, Rai News, 30 settembre 2024.
  8. ^ (DE) Wahl in Österreich: Sieg von FPÖ und Kickl ist auch für Deutschland lehrreich, su FAZ.NET, 30 settembre 2024. URL consultato il 30 settembre 2024.
  9. ^ (DE) Wolfgang Vichtl, FPÖ gewinnt Parlamentswahl in Österreich mit 29,2 Prozent, su tagesschau.de. URL consultato il 30 settembre 2024.
  10. ^ (EN) AUSTRIA - Nationalrat (National Council) - Electoral System, su archive.ipu.org, Inter-Parliamentary Union (IPU).
  11. ^ a b (DE) Nationalratswahl 2024, su bmi.gv.at, Bundesministerium Inneres.
  12. ^ (DE) Wahlrechtsänderungsgesetz 2023 (NR: GP XXVII IA 3002/A AB 1911 S. 195. BR: 11172 AB 11173 S. 950.), su bmi.gv.at, BUNDESGESETZBLATT FÜR DIE REPUBLIK ÖSTERREICH, 24 febbraio 2023.
  13. ^ Lista presentata dal partito Der Wandel
  14. ^ Presente solo in Burgenland, Bassa Austria, Alta Austria, Stiria, Tirolo, Vorarlberg e Vienna.
  15. ^ Presente solo in Bassa Austria, Alta Austria, Stiria, Tirolo, Vorarlberg, Vienna e nel Salisburghese.
  16. ^ Presente solo in Burgenland.

Collegamenti esterni

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  • (DE) Risultati, su bundeswahlen.gv.at, Bundesministerium Inneres.