Vai al contenuto

Basil Khalil

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Basil Khalil (in arabo: باسيل خلـيل; Nazareth, 31 agosto 1981) è un regista e sceneggiatore palestinese con cittadinanza britannica.

Khalil nacque a Nazareth, da padre palestinese di religione cristiana e madre inglese-irlandese. Dopo l'infanzia si trasferì nel Regno Unito. Nel 2007 conseguì un master in Producing e Script Development alla Screen Academy di Edimburgo, in Scozia.[1] Per qualche tempo visse in Spagna e in Italia,[2] dove frequentò i corsi del Torino Film Lab per aspiranti sceneggiatori e registi.[3] Attualmente risiede a Londra.

Khalil iniziò la sua carriera a Londra, lavorando per cinque anni alla realizzazione di progetti televisivi britannici, soprattutto di carattere divulgativo. Nel 2002 lavorò come secondo assistente alla regia per il film Intervento Divino di Elia Suleiman. Fu il suo primo incarico nell'ambiente cinematografico, cui ne seguirono altri, anche al fianco di sceneggiatori quali Ricky Gervais e Jamie Oliver.[1] Il debutto alla regia avvenne nel 2005 con il film documentario Replay Revenge, per il canale per bambini Al Jazeera English.

Il suo primo cortometraggio narrativo, Ave Maria, girato in Cisgiordania, fu presentato in concorso per la Palma d'oro al Festival di Cannes 2015. Il film è detentore di oltre 35 premi fra i quali una candidatura ai Premi Oscar 2016 come miglior cortometraggio.[4]

Nel 2011 Screen International Magazine definì Khalil "uno dei dieci migliori registi arabi da tenere d’occhio". Attualmente sta lavorando alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio narrativo. Il progetto è sostenuto dal Torino Film Lab, il Doha Film Institute (Qatar) e il Rawi Screenwriter’s Lab (Giordania).[5]

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]
  • Replay Revenge (2005)
  • Ping Pong Revenge (2005)
  • Ave Maria (2015)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Lista parziale dei premi e candidature ricevuti per Ave Maria:

  1. ^ a b (EN) People in Film: Basil Khalil, su dohafilminstitute.com, Doha Film Institute, 13 settembre 2011. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) E. Nina Rothe, Basil Khalil’s Ave Maria: Questioning the Rules, su huffpost.com, HuffPost, 20 giugno 2015. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  3. ^ Basil Khalil - Palestine, su Torino Film Lab. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) Rhodri Davies, Palestinian Oscar-nominated film gives a voice to doubt, su aljazeera.com, Al Jazeera, 25 febbraio 2016. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Basil Khalil - Filmmaker, su bostonpalestinefilmfest.org, Boston Palestine Film Festival. URL consultato il 10 gennaio 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN20145541705896601128 · ISNI (EN0000 0004 5502 1562 · GND (DE1124951784 · BNF (FRcb17021086b (data)