Amy Pearson
Amy Pearson | |
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Amy Pearson in concerto a settembre 2009 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2006 – in attività |
Etichetta | Sony BMG |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
Sito ufficiale | |
Amy Pearson (Birmingham, 19 luglio 1985) è una cantautrice britannica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Amy Pearson è stata notata da Jay Dee Springbett, futuro A&R della Sony BMG, con cui ha firmato un contratto discografico all'eta di 18 anni.[1] Nel 2006 ha registrato un brano con Guy Sebastian, We Both Know, ed ha scritto una canzone per l'album Somewhere Else di Eva Avila.[2] Due anni dopo ha pubblicato il suo album di debutto Who I Am, che ha raggiunto la 39ª posizione della ARIA Albums Chart.[3] È stato anticipato dai singoli Don't Miss You, Not Me e Ready to Fly, che si sono piazzati alla numero 19, 37 e 40 della classifica australiana; inoltre, il primo è stato certificato disco d'oro nel paese, dove è risultato l'89° brano più venduto dell’anno.[4][5] Ad ottobre 2009 è stato pubblicato Butterfingers, primo estratto dal secondo album, che non ha goduto di alcun successo commerciale, sciogliendo così il contratto della cantante con la sua etichetta.[6] Nel 2010 ha scritto Freefallin di Zoë Badwi con Denzal Park, che le ha fruttato un APRA Music Award ed una candidatura agli ARIA Music Awards.[7][8] L'anno seguente Demi Lovato ha incluso Aftershock, inizialmente registrata da Pearson, come traccia bonus nel suo album Unbroken.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Who I Am
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 – Don't Miss You
- 2007 – Not Me
- 2008 – Ready to Fly
- 2009 – Butterfingers
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Amy Pearson, su news.com.au. URL consultato il 1º agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).
- ^ (EN) Amy Pearson - Net Worth 2020, Age, Bio, Height, Wiki, Facts! [collegamento interrotto], su trendcelebsnow.com. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ (EN) australian-charts.com - Australian charts portal, su australian-charts.com. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ (EN) australian-charts.com - Australian charts portal, su australian-charts.com. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles 2007, su aria.com.au. URL consultato il 1º agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
- ^ (EN) Rebecca Davies, Amy Pearson dropped from record label, su Digital Spy. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ (EN) Winners of the 2011 APRA Music Awards Announced, su musicnsw.com. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ (EN) ARIA Awards 2011 Nominees + Winners, su Music Feeds. URL consultato il 1º agosto 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Amy Pearson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su amypearson.com.au.
- (EN) Amy Pearson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Amy Pearson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Amy Pearson, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232427730 · Europeana agent/base/100534 · LCCN (EN) n2012010956 |
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