Gino Soccio
Gino Soccio | |
---|---|
Nazionalità | Canada |
Genere | Disco Italo disco Funk Post-disco |
Periodo di attività musicale | 1977 – in attività |
Etichetta | Atlantic, Celebration, RFC, Warner Bros. |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 4 |
Raccolte | 3 |
Gino Soccio (Montréal, 9 settembre 1955) è un produttore discografico, compositore e disc jockey canadese di origine italiana. Ha raggiunto l'apice della celebrità tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta nei generi disco e funk.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da genitori di origini italiane a Westmount, quartiere benestante di Montréal, Soccio approccia lo studio del pianoforte classico all'età di 8 anni. Influenzato dall'ascolto di Kraftwerk, Stockhausen e Wendy Carlos, a 18 anni decide di noleggiare delle tastiere elettroniche e dei sintetizzatori per registrare nello studio di casa sua, affiancando l'attività musicale agli studi di filosofia nel frattempo iniziati all'Università di Montréal[1]. A 19 anni diventa produttore e compositore del gruppo Kebekelektrik (pronunciato "Québec Electric"), su invito del produttore italo-canadese locale Pat Deserio[2]. Anche grazie al successo riscosso dal brano disco War Dance (1977), l'artista decide di lasciare l'università e, col denaro ottenuto dopo i primi successi, si dedica alla produzione di musica disco ed Euro disco[3].
Riscuote particolare notorietà tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, nel periodo di massimo fulgore della funky music, raggiungendo per due volte la prima posizione della Hot Dance Club Play di Billboard[4] con i singoli Dancer[5] e Try It Out[6]. Il primo dei due, in particolare, raggiunge inoltre la 46ª posizione della UK Singles Chart. In Italia, raccoglie eguale popolarità a cavallo tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta, fungendo da precursore della Italo disco. Soccio è altresì ideatore del gruppo musicale Witch Queen (1979), co-prodotto da Soccio stesso e dal connazionale Peter Alves.
Nel 2001, a 15 anni di distanza dal suo ultimo singolo (Magic del 1986), l'artista produce il brano Spirits, la cui pubblicazione viene però di fatto impedita dagli Eagles in ragione del fatto che il brano è basato sul riff di Hotel California.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 Sauve Qui Peut
- 1978 The Visitors
- 1979 Dancer
- 1979 Dance To Dance
- 1980 S-Beat
- 1980 Heartbreaker
- 1981 Try It Out
- 1981 What You Feel Is Real - Hold Tight
- 1982 It's Alright
- 1982 Remember
- 1982 You Move Me
- 1983 Get It Up
- 1984 Turn It Around
- 1984 Out Of My Life
- 1985 Human Nature
- 1985 Temptation Eyes
- 1986 Magic
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 Remember
- 1989 Greatest Hits
- 1994 The Best of Gino Soccio
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Nel film del 1980 La città delle donne di Federico Fellini, durante una scena in macchina l'autoradio trasmette il brano The Visitors di Soccio, che però viene chiamato "Red One" (una delle ragazze domanda infatti: "Quanto dura Red One?").
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ discogs.com, https://www.discogs.com/it/artist/52318-Kebekelektrik .
- ^ orrorea33giri.com, https://www.orrorea33giri.com/gino-soccio-discografia/ .
- ^ news.google.com, https://news.google.com/newspapers?nid=1946&dat=19810815&id=r0IwAAAAIBAJ&sjid=7aQFAAAAIBAJ&pg=1274,1914403&hl=en .
- ^ allmusic.com, http://www.allmusic.com/artist/gino-soccio-mn0000552576/awards .
- ^ books.google.com, https://books.google.com/books?id=ajMFBAAAQBAJ .
- ^ allmusic.com, https://www.allmusic.com/artist/gino-soccio-mn0000552576/biography?cmpredirect .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Soccio, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Gino Soccio, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Gino Soccio, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Gino Soccio, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Gino Soccio, su WhoSampled.
- (EN) Gino Soccio, su Billboard.
- (EN) Gino Soccio, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44492830 · ISNI (EN) 0000 0000 7365 636X · LCCN (EN) n91050270 · GND (DE) 134524977 · BNF (FR) cb139752350 (data) |
---|