Anampses cuvier
Anampses cuvier | |
---|---|
maschio adulto | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Anampses |
Specie | A. cuvier |
Nomenclatura binomiale | |
Anampses cuvier Quoy & Gaimard, 1824 | |
Sinonimi | |
Anampses evermanni | |
Nomi comuni | |
'opule (hawaiano) |
Anampses cuvier Quoy & Gaimard, 1824 è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Labridae diffuso nelle acque hawaiane.[3] È la specie tipo del genere Anampses.[4]
L'epiteto specifico cuvier è stato scelto in onore del biologo francese Georges Cuvier.[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un corpo allungato e compresso lateralmente, la cui lunghezza massima registrata è di 31 cm.[6] Somiglia molto ad Anampses caeruleopunctatus, specie indo-pacifica dall'areale molto più esteso che è però assente dalle Hawaii; se ne distingue principalmente per la conformazione meno slanciata.[7]
Come tipico per il genere Anampses, in questa specie il dimorfismo sessuale è molto marcato. Le femmine hanno una colorazione bruna-rossastra cosparsa di piccole macchie bianche, una per ogni scaglia.[2] Questa colorazione sfuma verso il bianco sul ventre, che nella porzione anteriore è punteggiato di rosso. La pinna caudale e le pinne pettorali sono giallastre; la pinna dorsale e la pinna anale, che sono basse e lunghe, sono striate di rosso e azzurro. Su queste ultime negli esemplari giovani (fino a circa 6,5 cm) sono presenti degli ocelli, i quali si riducono con la crescita fino a sparire completamente negli esemplari oltre gli 8 cm.[7]
I maschi adulti presentano un'area verde sulla testa che arriva poco al di sotto degli occhi; il resto del corpo è per lo più brunastro con striature azzurre su ogni scaglia, con l'eccezione di una fascia verticale più chiara sui fianchi. La pinna caudale, dal margine dritto, diventa da giallastra a giallo-rossastra con i raggi esterni azzurri.[7]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre prevalentemente di invertebrati bentonici, tra cui crostacei (prevalentemente anfipodi e in minor parte isopodi, tanaidacei e granchi della famiglia Xanthidae), molluschi, echinodermi, ascidie e policheti, ma la sua dieta include anche alghe e uova e larve di pesci.[8] Preda organismi di dimensioni molto ridotte.[7]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È ermafrodita proteroginico (gli esemplari più giovani sono femmine) e non presenta cure parentali nei confronti delle uova.[9]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Ha un areale piuttosto ristretto: ne è nota la presenza solo nella catena sottomarina delle Isole delle Hawaii e Midway[6] e nelle acque dell'Atollo Johnston. Vive in acque costiere su fondali rocciosi, e può essere trovato nelle pozze di marea;[1] anche se in genere si mantiene al di sopra dei 26 m di profondità, i maschi adulti talvolta si spingono fino agli 80.[7]
La località tipo è Maui.[10]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]A causa dell'evidente dimorfismo sessuale, i maschi di questa specie sono stati erroneamente identificati come una specie differente: Albert Günther la descrisse nel 1881 come Anampses godeffroyi, nome oggi ritenuto sinonimo di A. cuvier.[7][3]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La lista rossa IUCN ha classificato questa specie come "a rischio minimo" (LC) nel 2010 perché è comune e comunemente osservata, e perché il suo areale è in gran parte sovrapposto al Monumento nazionale marino di Papahānaumokuākea.[1] Anampses cuvier è talvolta catturato per l'acquariofilia, ma le catture non sono considerate tanto frequenti da rappresentare una minaccia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Pollard, D., Craig, M. & Rocha, L., Anampses cuvier, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b J. E. Randall, 2010, p. 126.
- ^ a b (EN) Froese, R. and D. Pauly. Editors. (2021), Anampses cuvier, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ J.E. Randall, 1972, p. 156.
- ^ (EN) C. Scharpf e K. J. Lazara, Order Labriformes: Family Labridae (a-h), su Fish Name Etymology Database. URL consultato il 28 febbraio 2021.
- ^ a b (EN) Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
- ^ a b c d e f J.E. Randall, 1972, p. 164.
- ^ (EN) Food and Feeding Habits Summary Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
- ^ (EN) Reproduction of Anampses cuvier, su FishBase. URL consultato il 28 febbraio 2021.
- ^ J.E. Randall, 1972, p. 163.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John E. Randall, A revision of the labrid fish genus Anampses, in Micronesica, vol. 8, n. 1-2, 1972, pp. 151-190.
- (EN) John E. Randall, Shore Fishes of Hawai'i, University of Hawaii Press, 2010, ISBN 9780824834272.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anampses cuvier
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