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La piscina

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La piscina
Alain Delon e Romy Schneider in una scena del film
Titolo originaleLa Piscine
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1969
Durata122 min
Rapporto1,66:1
Generedrammatico
RegiaJacques Deray
SoggettoJean-Emmanuel Conil
SceneggiaturaJean-Claude Carrière, Jacques Deray
ProduttoreRené Pignères, Gérard Beytout
Produttore esecutivoGérard Beytout
Casa di produzioneSociété Nouvelle De Cinématographie, Tritone Film
FotografiaJean-Jacques Tarbes
MontaggioPaul Cayatte
MusicheMichel Legrand
ScenografiaPaul Laffargue
CostumiAndré Courrèges
TruccoFernande Hugi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La piscina (La Piscine) è un film del 1969 diretto da Jacques Deray.

Ambientata in Costa Azzurra, la pellicola annovera tra i suoi interpreti Alain Delon, Romy Schneider, Jane Birkin e Maurice Ronet.

Nella scenografia del film si può notare la serie di mobili da giardino Locus Solus progettati da Gae Aulenti.

Trama

Jean-Paul e Marianne sono una coppia che trascorre le vacanze nella villa di un loro amico. Questa villa ha una bella piscina dove Marianne e Jean-Paul amano passare le giornate. Lei scrive degli articoli per un giornale, mentre lui è uno scrittore con un libro fallito alle spalle che al momento fa il pubblicitario per una ditta. Un giorno, mentre sono in piscina, arriva una chiamata da un loro amico, Harry, che li avvisa che sta venendo a trovarli insieme a sua figlia diciottenne Penelope. Durante il soggiorno nella villa, Jean-Paul si accorge ogni momento di più della vicinanza tra Marianne e Harry, iniziando a sospettare che i due siano stati amanti in passato. Se ne accorge anche Penelope che passa tutte le giornate da sola.

Una sera Harry esce per andare in paese a Saint-Tropez; quando torna è accompagnato da molti amici con cui organizzano un festino nella casa. Durante un ballo lento, Penelope vede ballare in maniera molto intima Marianne e suo padre, così scappa in piscina. Jean-Paul se ne accorge, la segue e inizia a parlarle, rompendo in questo modo la riservatezza della ragazza. Le giornate alla villa trascorrono lentamente. Marianne un pomeriggio decide di andare a fare la spesa e quando Jean-Paul le propone di accompagnarla lei rifiuta per poi chiederlo a Harry. Mentre i due sono fuori, Jean-Paul e Penelope iniziano a parlare sul divano; Penelope rivela all'uomo come il padre lo ritenga completamente privo di talento e come in realtà desideri ancora Marianne, ritenendo di poterla riconquistare quando vuole, ora più che mai visto che lei sembra davvero innamorata di Jean-Paul. In realtà, come dice la stessa Penelope, Harry non ama nemmeno Marianne, ma ha solo bisogno di essere sempre al centro dell'attenzione di tutti. Quando Harry e Marianne tornano, non vedendo Jean-Paul e Penelope, che intanto sono andati a fare il bagno al mare, hanno un breve contatto nel giardino, memore del passato.

Tornati anche Jean-Paul e Penelope, iniziano tutti insieme a cenare. Harry è molto freddo con Jean-Paul per il comportamento di questi nei riguardi della figlia; Penelope, che si accorge della situazione, non finisce la cena e se ne va in camera. Intanto il padre annuncia che la mattina seguente partirà con la figlia alla volta di Milano, poi esce per andare a trovare un amico.

Rimasti soli, Marianne e Jean-Paul hanno una conversazione in seguito alla quale lui decide di rimanere a dormire sul divano nel salotto, in preda a sentimenti confusi. In lacrime, la ragazza va a letto, mentre Jean-Paul riprende a bere nonostante abbia smesso da qualche tempo. A notte fonda torna Harry. Jean-Paul è ancora sveglio e i due vanno a bordo vasca a bere qualcosa; Harry, alterato, dice a Jean-Paul che la sua relazione con Penelope sarà già finita l'indomani mattina, quando Penelope partirà con lui. Per via della gelosia e dell'ebbrezza Harry sferra un pugno a Jean-Paul e, mancandolo, finisce in acqua. Jean-Paul si lascia trasportare dalla gelosia e dalla rabbia per quanto gli ha raccontato Penelope e non permette ad Harry di risalire a bordo vasca, arrivando infine a tenergli la testa sott'acqua, con il conseguente annegamento di Harry già ubriaco. Decide allora di nascondere i vestiti bagnati e sostituirli con alcuni asciutti da mettere su una sedia, inscenando un annegamento accidentale dovuto a un bagno notturno in preda all'ubriachezza.

Il giorno dopo si celebrano i funerali al cospetto di pochi amici, poi Marianne, Jean-Paul e Penelope tornano a casa, dove li raggiunge un ispettore di Marsiglia per effettuare le ultime indagini sul caso. Il giorno dopo l'ispettore torna, poco convinto dalle risposte della coppia, soprattutto per la presenza sul cadavere di un orologio da sera d'oro, che difficilmente Harry avrebbe indossato in un bagno notturno. L'ispettore confida in privato a Marianne di esser convinto dell'omicidio di Harry, visto che i vestiti trovati a bordo piscina sono puliti e sicuramente non sono stati indossati e messi lì dalla vittima.

Quando l'ispettore se ne va, Marianne raggiunge la stanza di Harry dove capisce che effettivamente i vestiti ritrovati non corrispondono a quelli che indossava l'uomo la sera prima. Bluffando, Marianne fa capire allora a Jean-Paul di aver trovato i veri vestiti di Harry; questi le confessa così l'omicidio in preda alla follia del momento. Marianne capisce lo stato d'animo di Jean-Paul e decide di non denunciarlo alla polizia. Dopo aver accompagnato Penelope all'aeroporto, dove prenderà l'aereo per tornare dalla madre, Marianne decide di non ripartire con Jean-Paul per Parigi, non riconoscendolo più. Mentre Marianne chiama un taxi, Jean-Paul la ferma per poi stringerla in un abbraccio.

Opere derivate

Il film è stato d'ispirazione, a distanza di anni, per la pellicola italiana interpretata da Ralph Fiennes, Tilda Swinton e Dakota Johnson, A Bigger Splash (2015).

Collegamenti esterni

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