carattere (  approfondimento) m (pl.: caratteri)

  1. simbolo per una parola o un suono, lettera
  2. (tipografia) (informatica) carattere tipografico, font, stampa
  3. (psicologia) insieme di tratti di personalità e comportamento che rendono ogni persona un preciso individuo diverso da un altro
  4. (biologia) ciascuno dei tratti distintivi di un essere vivente, determinati da informazioni contenute nei suoi geni
  5. caratteristico, tratto
  6. (senso figurato) (religione), (cristianesimo) impronta religiosa che il battesimo, la cresima e l'ordine suggellano per sempre
  7. (matematica) (statistica) informazione ottenuta da una rilevazione statistica sul campo
  8. (per estensione) forma di auto-rappresentazione interiore della coscienza
ca | ràt | te | re

IPA: /kaˈrattere/

dal latino character, che deriva dal greco χαρακτήρ ossia "impronta"

 
«Anche nel peggior carattere c'è il 5% di buono. Il gioco consiste nel trovarlo e quindi nello svilupparlo fino ad una proporzione dell'80% o 90%.„ »
 
«È che il mio carattere è cattivo, non è buono, non è tenero, e subito, quando incontro presunzione e vigliaccheria che entrano come padroni nel territorio dell'innocenza e della debolezza, vorrei prendere le armi, vorrei prendere una scimitarra, e far cadere delle teste infette. Ma mi trasformerei in uno di loro, e dunque, via il desiderio.„ »
simbolo per una parola o un suono
carattere tipografico
caratteristico, tratto

Altri progetti

modifica