Koda, fratello orso

film d'animazione del 2003 diretto da Aaron Blaise e Robert Walker

Koda, fratello orso

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Kenai e Koda

Titolo originale

Brother Bear

Lingua originale inglese e inuktitut
Paese USA
Anno 2003
Genere animazione, drammatico
Regia Aaron Blaise, Robert Walker (VII)
Soggetto Tab Murphy
Sceneggiatura Tab Murphy, Lorne Cameron, Nathan Greno
Produttore Chuck Williams
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Note
Musiche: Phil Collins e Mark Mancina

Koda, fratello orso, film statunitense d'animazione del 2003 prodotto da Walt Disney Pictures.

Questa è una storia di tanto tempo fa quando i mammut vagavano ancora per le nostre terre, è la mia storia di me e quella dei miei due fratelli. Quando noi eravamo ragazzi ci insegnavano che il mondo è pieno di magia. La fonte di questa magia sono le "luci sempre mutevoli" che danzano nel cielo. La saggia anziana del nostro villaggio ci disse che quelle luci erano gli spiriti dei nostri antenati e che avevano il potere di cambiare la nostra vita. Le piccole cose diventano grandi, l'inverno lascia posto alla primavera, tutto scorre e si trasforma continuamente... Ma il cambiamento più grande che abbia mai visto è stato quello di mio fratello, un ragazzo che aveva solo un sogno: diventare uomo. (Denhai anziano) [voce fuori campo]

  • Non è che la tua mamma ti ha scaricato Ko-da? [al "da" esce la lingua] (Kenai)
  • Mai cercare di mungere un caribù! (Kenai)
  • Ti dovevano dare il totem del babbuino! (Denhai) [rivolto a Kenai]
  • Non importa ciò che scegli. Per me sarai sempre il mio fratello più piccolo... [Kenai torna orso, dopo averlo abbracciato] Ho detto "piccolo"! (Denhai)
  • Ho sempre desiderato avere un fratello. (Koda)
  • [Commentando il totem appena ricevuto] Andiamo; l'orso dell'amore. Gli orsi non amano nessuno, non pensano, non hanno dei sentimenti. Insomma sono dei... [vede un cesto di pesci, che non aveva legato bene, distrutto da un orso] Sono dei ladri! (Kenai)
  • Non sono un castoro, sono un ors... Volevo dire non sono un orso, sono un uomo! (Kenai)
  • Un uomo non resterebbe qui con le mani in mano. [tentando di convincere Denhai a vendicare Sitka] (Kenai)
  • [Riferendosi agli umani] Quei mostri fanno una paura matta, soprattutto quando hanno quei bastoni. [le lance] (Koda)
  • Cricchio! Questo [Denhai] ce l' ha con noi. (Fiocco)
  • [Parlando a Kenai diventato orso da poco] Strano! Di solito gli spiriti non fanno cambiamenti di questo genere... Oh, Sitka avrà in mente qualcosa di grande per te, già. Tu acquisirai una nuova prospettiva delle cose! [guardandogli un occhio] Vedi in bianco e nero o a colori? (Tanana)
  • [Sarcastico] Kenai mi ama, Kenai non mi ama, Kenai mi ama... (Denhai)
  • [Rivolto a Denhai per farlo smettere di prendere in giro Kenai] Tu, Alito che uccide, vai ad occupati dei pesci. (Sitka)
  • [Urlando, mentre tenta di non farsi uccidere da Denahi] Sitka, presto! Fammi tornare uomo! (Kenai)
  • [Kenai racconta agli altri orsi del viaggio intrapreso insieme a Koda] Volete sapere cos'ho fatto d'interessante quest'anno? Ho fatto il viaggio più lungo, più difficile, più sfibrante che mi sia mai capitato, con il più grosso rompiscatole che abbia mai conosciuto... [abbracciando Koda] Che cosa ci si può aspettare dal tuo fratellino?
  • [Koda racconta dove ha visto per l'ultima volta sua madre] Sarà stato il quinto o il sesto giorno più fredissimissimo di tutta la mia vita. Io e la mia mamma mangiavamo del pesce e ci divertivamo un mondo, quando all'improvviso lei mi ha spinto dietro a dei cespugli e mi detto di stare zitto zitto. "Ho fiutato qualcosa" mi ha detto e così ho annusato anch'io. C'era qualcosa che veniva verso di noi e si avvicinava, si avvicinava... E poi, dai cespugli, è spuntato un cacciatore. La mamma non aveva scampo... il mostro l'aveva intrappolata dietro un ghiacciaio gigante. Il mostro l'ha attaccata, ma mamma era troppo svelta per lui e prima che ci riprovasse si è alzata sulle zampe urlandogli "Vattene via". Dopo ne ha fiutati altri... erano due e venivano verso di noi. E io mi sono nascosto meglio per evitare che mi trovassero. L'avevano accerchiata e la spingevano con quei bastoni [le lance]. Poi tutta quella cosa si è rotta [il ghiacciaio], lei è caduta in acqua. C'era ghiaccio dappertutto, non ce la faceva più a tenere il fiato e poi è sbucata fuori dall'acqua. Non ho mai avuto tanta paura in vita mia. [vede Kenai turbato] Kenai, che ti prende? (Koda)
  • Se bianca è la neve la puoi anche bere, se è giallo-verdino sa di cacchina... Questo l'ho imparato a mie spese. (Koda)
  • [Capendo che Kenai vorrebbe tornare orso] Sai che ti dico? In fondo eri più bello come orso! (Denhai)
  • Ho cominciato il mio viaggio ormai ... Il mondo è lì fuori per me! (Koda)
  • Niente mai mi farà, cambiare idea la pioggia non mi fermerà | perché il sole prima o poi tornerà, a splendere | è il mio sogno si fa realtà | Ora il mio cammino | è iniziato | il mio cammino. (Koda)
  • Io sento che | se me ne andrò | non troverò un posto uguale | è unico | un altro non ce ne | È lontano tutto il mio passato | ed ora sono qui | Il cuore mi dice che | io sono uno di voi. (Kenai)
  • È diverso l'uomo che vorrei | niente al mondo ormai cancellerà gli errori miei | ho cercato di cambiare ma è stato inutile | non è facile trovare quella via | Proprio tu che credi in me | io non avrei mai voluto ingannare te | Fratello orso ascoltami, perdonami se puoi | il dolore che nascondo in me è forte più che mai. (Kenai)
  • [A Rocco] Essere fratelli non significa niente per te. (Fiocco)

Dialoghi

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  • Kenai: Sará di certo una tigre per simboleggiare il coraggio, o la forza o la grandezza! Una cosa adatta a me.
    Denhai: Che ne dici di un mammut per la tua grossa testa vuota? Pensa a legare bene quel cesto, piuttosto.
    Kenai: Fidati, quegli stupidi orsi non si avvicineranno mai al nostro pesce!
    Denhai: Tu legalo bene...
    Kenai [parodiando Denhai]: "Tu legalo bene"... [gli fa fa una linguaccia]
  • Denahi [rivolto a Kenai con sarcasmo]: Vieni qui, amorino!
    Kenai: Lasciami in pace.
    Denahi: Kenai, aspetta. Penso che tu abbia un bel totem.
    Kenai: Sul serio?
    Denahi: Sì e ti ho fatto un regalino.
    Kenai: Davvero?
    Denahi [mettendogli in testa una corona di fiori]: Così quando te ne andrai in giro a portare l'amore nel mondo, lascerai una scia di dolce profumo!
    Sitka: È una cosa stupenda. Invece di litigare vi regalate fiori.
    Denahi: Non è carino? Sento già l'effetto del suo totem. [Kenai gli lancia uno sguardo rabbioso]
  • Kenai: Credo che gli spiriti si siano sbagliati riguardo ai nostri totem.
    Sitka: L'ho pensato anche quando Tanana [la sciamana del loro villaggio] ha dato il mio.
    Kenai: Ma, dai!
    Sitka: Sul serio. Ho detto: "l'aquila che guida"? Che vuol dire? Ora che sono grande so che significa essere un buon capo e tenere d'occhio voi due.
  • Sitka: Kenai!! Kenai!
    Kenai: Sitka, no! Devi... andartene da lì!
    Sitka [ultime parole]: Cosa?
    Kenai: L'orso è dietro di te!!
  • Kenai [rivolto a Denahi, porgendogli una lancia]: Sei pronto?
    Denahi: Per che cosa?
    Kenai: La caccia all'orso.
    Denahi: Capisco quello che provi, ma ucciderlo è sbagliato.
    Kenai: Sbagliato?! Nostro fratello [Sitka] è morto e la colpa è solo di quel mostro.
    Denahi: Io non do la colpa all'orso, Kenai. Uccidere quell’orso non farà di te un uomo.
    Kenai [urlandogli arrabbiato]: Oh, adesso ti metti a fare anche il saggio!
    Denahi: io cerco di seguire il mio totem. Perché tu non fai lo stesso?
    Kenai: Credi sul serio che l'amore c'entri qualcosa col diventare uomo?! Un uomo non se ne starebbe qui con le mani in mano.
    Denahi [tentando di fargli cambiare idea]: Kenai, non turbare gli spiriti.
    Kenai: Gli spiriti; [sarcastico] grazie per la tua saggezza.
  • [le due alci credono che Kenai li voglia mangiare]
    Fiocco: Ti prego non mangiarci! Siamo indigesti. Siamo duri come alci!
    Rocco: Sennò mangia lui che ha un cervello da gallina!
    Fiocco: Non sei simpatico. Alito pesto!
    Rocco: Testa di mucca!
    Fiocco: Faccia storta!
    Rocco: Naso a patata!
    Fiocco: Ihh.
    Rocco: Scusa.
    Fiocco: Stavolta hai esagerato... E poi tu hai il naso più grosso del mio!
    Kenai: Io non mangio nessuno.
    Rocco: Molto carino da parte tua.
    Fiocco: Già, mi chiamo Fiocco e lui è mio fratello Rocco.
    Rocco: Come ti butta, orso?
    Kenai: Non chiamatemi così...
    Rocco: Scusi, signor orso!
    Kenai: No, nel senso che non sono un orso! Li odio gli orsi.
    Fiocco: Cricchio, Sei un castoro bello grosso!
    Kenai: Qualcuno di voi due sa dove le luci toccano la terra?
    Fiocco: Iooooooo... no, specie di orso. Cioè, castoro.
    Kenai: Non sono un castoro, sono un ors... Volevo dire non sono un orso, sono un uomo.
    Rocco e Fiocco: Scusa?!
    Kenai: Sono stato trasformato in un orso per magia. Sono stato sollevato in cielo da mio fratello. [Sitka]
    Rocco:[fingendo uno starnuto] È pazzo!
    Fiocco: Salute.
    Rocco [continuando a fingere di starnutire]: No, è uno svitato!
    Fiocco [rivolto a Rocco]: Ti senti bene?
    Rocco: Quest' orso è matto.
    Kenai: Io non sono matto!
    Rocco: Chi ha pensato che tu fossi matto? Noi ti capiamo.
    Kenai: Mi capite?
    Rocco [sarcastico]: Sì, Vedi neanche noi due siamo alci! Noi siamo due scoiattoli!
    Fiocco [sarcastico anche lui]: Veramente è lui lo scoiattolo. Io sono un lupo della steppa! Guarda che zanne, Grrr!
    Kenai: Perché sto qui con due alci stupidi?!
  • Kenai: Sei sicuro di riuscire a portarmi dove le luci toccano la terra?
    Koda: Senza problemi.
    Kenai: Se mi farai rallentare la marcia...
    Koda: Non succederà, promesso.
    Kenai: Bene. Si parte domattina all'alba. [Koda si distende accanto a Kenai e questi lo sposta via] Riduci al minimo le tue smancerie da cucciolo, chiaro piccoletto?
    Koda: Io non mi chiamo piccoletto. Sono Koda. Tu come ti chiami?
  • Rocco: Senti, ti va di giocare a "vedo, vedo"? Vedo, vedo una cosa verde...
    Fiocco: L'albero? Tocca a me?
    Rocco: Sì.
    Fiocco: Vedo, vedo... una cosa... alta...
    Rocco: L'albero. Vedo, vedo una cosa... con la corteccia...
    Fiocco: L'albero. Bravo. Vedo, vedo un tronco... verticale...
    Rocco: L'albero. Vedo, vedo, vedo...
    Fiocco: L'albero. Bravo tocca a me.
    Rocco: Non vale!
    Fiocco: Non ho ancora visto niente...
    Rocco: No, non vale!
    Fiocco: Bravo! L'albero.
    Rocco: Basta, cambiamo gioco.
  • Koda: Guarda, l'arcobaleno della notte. Si possono vedere gli spiriti lì.
    Kenai: Tu sai degli spiriti?!
    Koda: Certo, mio padre è lassù e anche i miei nonni. Mamma dice che gli spiriti fanno tutti i cambiamenti del mondo come quando le foglie cambiano colore o i girini si trasformano in rane.
    Kenai: Per me avrebbero dovuto lasciare le cose come stavano.
    Koda: Che vuoi dire?
    Kenai: Mio fratello è uno spirito e se non fosse stato per lui, io non sarei qui.
    Koda: Tu hai un fratello lassù. Che cosa gli è capitato?
    Kenai: È stato ucciso... da un mostro.
    Koda: Come si chiamava tuo fratello?
    Kenai: Sitka.
  • Kenai: Koda, dai svegliati.
    Koda: Mhmmm... ancora due mesetti, mamma...
  • Kenai [stizzito]: Quante storie! Non mi importa della volta in cui tu e Patty avete trovato... Boh... Che so... [parodiando Koda] la pigna più grande di tutte.
    Koda: Prima di tutto si chiama Bucky, non Patty. E secondo non era una pigna, era un pinolo ed era enorme. Anche più grosso del tuo testone vuoto.
  • [Kenai e Koda si sono persi]
    Koda: Mi dispiace che ci siamo persi, va bene? Anche se più che altro è colpa tua.
    Kenai: Colpa mia?! Ora basta.
    Koda: Ricordati solo che se non era per me, saresti ancora appeso a testa in giù.
    Kenai: Sì, be', sempre meglio che ritrovarsi sperduti in mezzo al nulla con te che non la smetti di lagnare: [parodiando Koda] "Mi sono perso"; "non trovo più mammina"; "mi accompagni al raduno del salmone?" [urlandogli arrabbiato] Ma perché non cresci un po'?
    Koda: Va bene, allora me ne vado via da solo!
    Kenai: Bene, va pure!
    Koda: Bene!
    Kenai: Bene!
    Koda: Bene!
  • Ariete#1: Ehi, tu stai zitto! No, tu stai zitto! [risposta dell'eco, che credono un altro ariete]
    Ariete#2: No, tu stai zitto!!
    Ariete#1: Ehi, vuoi stare zitto? Tu stai zitto!!!
    Koda [a Kenai]: Lo vedi che succede a furia di prendersi a testate?
  • Koda: Ecco, Kenai. Proprio come ti avevo promesso. Quella è la montagna dove le luci toccano la terra. Salire lassù sarà più dura che cavalcare i mammut.
    Tug: Questa è una cosa strana.
    Koda: Lui [Kenai] fa un sacco di cose strane. Per esempio: beve l'acqua con una foglia, non è mai salito sui tronchi, non è mai andato in letargo e non sa neanche...
    Kenai [dopo aver chiuso la bocca di Koda]: Posso parlarti un minuto? Scusateci.
  • Mabel: Quest'anno io ho perso il mio caro marito Edgar.
    Edgar: Smettila di dire a tutti che sono morto!
    Mabel: A volte mi pare ancora di udire la sua voce.
  • Kenai: Koda, c'è... una cosa che vorrei dirti... Ricordi la tua storia dell'altra notte?
    Koda: Sì.
    Kenai: Anch'io ho una storia da raccontarti.
    Koda: Davvero? Di che parla?
    Kenai: Parla un po' di un uomo... e un po' di un orso. Ma più che altro parla di un mostro. Un mostro che ha fatto una cosa brutta. [Kenai prima di confessare a Koda di avergli ucciso la madre]
  • Fiocco: Mi sono stufato di te. D'ora in poi sarà lui [Koda] il mio nuovo fratello.
    Rocco: Non puoi farmi questo.
    Fiocco: Spiacente. Ti ho sostituito col mio caro fratellino... Cricchio, non mi ricordo come ti chiami, orsetto cosetto.
    Koda: Io non voglio più fratelli.
    Fiocco: Visto; anche lui si è stufato di te.

Mio fratello Kenai ha scelto di vivere con Koda e gli altri orsi, insegnandomi che l'amore è la cosa più grande. Io ho narrato la saggezza della sua storia; la storia di un ragazzo che è diventato uomo, trasformandosi in orso. (Denhai anziano) [voce fuori campo]

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