Cesare Salvi

avvocato, giurista e politico italiano

Cesare Salvi (1948 – vivente), avvocato, giurista e politico italiano.

  • La protesta sociale è un fenomeno che si va accentuando. E quanto più si riesce a trasformare la protesta in domanda istituzionale, integrando i soggetti politici che si fanno portatori di queste istanze, tanto più è un vantaggio per la democrazia.[1]
  • Gherardo Colombo farnetica e delira: si rivolga a uno psichiatra. La sua intervista [sulla Bicamerale D'Alema] fotografa un'ideologia del fanatismo tipica, del resto, di una piccola borghesia eversiva. Ora, sul modo di condurre le inchieste da parte di un magistrato che la pensa così, non possono non sorgere interrogativi inquietanti.[2]
Cesare Salvi
  1. Da un'intervista di Ugo Magri, Salvi: dopo Jospin , le 35 ore non sono più un cedimento, La Stampa, 12 ottobre 1997.
  2. Citato in Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio, Mani pulite. La vera storia, 20 anni dopo, Chiarelettere, Milano, 2012.

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