Umberto Carpi
Umberto Carpi (Bolzano, 21 maggio 1941 – Pisa, 6 agosto 2013[1]) è stato un politico, storico della letteratura e italianista italiano.
Umberto Carpi | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1994 – 2001 |
Legislatura | XII, XIII |
Gruppo parlamentare | Rifondazione Comunista, Partito Democratico della Sinistra, Democratici di Sinistra |
Coalizione | Progressisti, L'Ulivo |
Circoscrizione | Toscana |
Collegio | Pontedera (XII Leg.), Pisa (XIII Leg.) |
Sito istituzionale | |
Sottosegretario al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato | |
Durata mandato | 22 maggio 1996 – 21 dicembre 1999 |
Capo del governo | Romano Prodi Massimo D'Alema |
Dati generali | |
Partito politico | PRC (fino al 1995) PDS (1995-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Laurea |
Professione | Docente universitario |
Biografia
modificaNato a Bolzano, visse gran parte della sua vita a Pisa. Fu uno degli uomini più rappresentativi del Sessantotto pisano, collaborando alla stesura delle celebri Tesi della Sapienza nel 1967, e fu sempre vicino agli ambienti del PCI e alla cultura del marxismo italiano, gramsciana. Per anni è stato professore universitario di letteratura italiana presso l'Università di Pisa[2].
Dopo la svolta della Bolognina aderisce al Partito della Rifondazione Comunista, di cui è consigliere comunale a Crespina dal 1993 al 1997[3]. Viene eletto per la prima volta senatore nel marzo del 1994 con Rifondazione Comunista[4], partito che abbandona nel maggio 1995 dopo essere stato sospeso per sei mesi per aver votato la fiducia al Governo Dini. Dal 1994 al 1996 è presidente della commissione parlamentare Industria, commercio e turismo di Palazzo Madama.
È rieletto anche nella successiva legislatura, nella quale si iscrive al gruppo di Sinistra democratica al Senato. Ha fatto parte anche della commissione per l'Indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. È stato anche sottosegretario di Stato per l'industria, il commercio e l'artigianato nel primo governo di Romano Prodi (dal 22 maggio 1996 al 20 ottobre 1998) e nel primo governo di Massimo D'Alema (dal 22 ottobre 1998 al 21 dicembre 1999). Termina il proprio mandato parlamentare nel 2001.
Nel 2002 è stato eletto Sindaco di Crespina nelle file de L'Ulivo, ottenendo il 65,9% dei consensi[5]. Resta in carica per un mandato, fino al 2007.
Muore nell'agosto 2013, all'età di 72 anni.
Opere
modifica- Il poeta e la politica. Belli, Leopardi, Montale, Liguori, 1978, ISBN 978-88-207-0114-7.
- Giornali vociani, Bonacci, 1979, ISBN 978-88-7573-123-6.
- Bolscevico immaginista. Comunismo e avanguardie artistiche nell'Italia degli anni Venti, Liguori, 1981, ISBN 978-88-207-1053-8.
- L'estrema avanguardia del Novecento, Editori Riuniti, 1985, ISBN 978-88-359-2799-0.
- La Voce. Letteratura e primato degli intellettuali, Pensa multimedia, 2003, ISBN 978-88-8232-234-2.
- La nobiltà di Dante, Polistampa, 2004, ISBN 978-88-8304-753-4.
- Carducci. Politica e poesia, Scuola Normale Superiore, 2011, ISBN 978-88-7642-402-1.[6]
- Patrioti e napoleonici. Alle origini dell'identità nazionale, Scuola Normale Superiore, Pisa 2013
- L'inferno dei guelfi e i principi del Purgatorio, Franco Angeli, Milano 2013
Note
modifica- ^ Città in lutto. È morto Umberto Carpi, in La Nazione, Pisa, 6 agosto 2013. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ Umberto Carpi protagonista del prossimo incontro del ciclo "Variazioni sui Classici", su Università di Pisa. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali interno.gov
- ^ Umberto Carpi, su Senato.it - XII legislatura, Parlamento italiano.
- ^ Archivio storico elezioni elezionistorico.interno.it
- ^ Tutti i libri di Umberto Carpi, su Deastore. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Umberto Carpi
Collegamenti esterni
modifica- Umberto Carpi, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Umberto Carpi (XII legislatura della Repubblica Italiana) / XIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Umberto Carpi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Umberto Carpi, su Senato.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90119183 · ISNI (EN) 0000 0000 8276 3618 · SBN CFIV014164 · LCCN (EN) n81106844 · GND (DE) 119354853 · BNE (ES) XX1237846 (data) · BNF (FR) cb12019661p (data) · J9U (EN, HE) 987007279959105171 |
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