Tsutomu Watanabe (Gifu, 6 ottobre 19234 novembre 1972) è stato un medico e microbiologo giapponese.

Biografia

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Nato a Gifu nella prefettura omonima. Professore all'Università Keio, ha ottenuto importanti risultati nel campo della scoperta della resistenza agli antibiotici. Laureatosi alla Keio University nel 1948, si è specializzato in genetica microbica e ha trascorso tutta la sua carriera alla ricerca del meccanismo di acquisizione della resistenza batterica ai farmaci. Ha dato importanti contributi non solo in biologia ma anche in medicina terapeutica e salute pubblica. È deceduto il 4 novembre 1972 per un cancro allo stomaco.

Intorno all'inizio degli anni '60 iniziò a interessarsi al tema dell'antibiotico-resistenza[1] che era particolarmente sentito in Giappone per le gravi deprivazioni fisiche della popolazione dopo la fine della seconda guerra mondiale. Watanabe è co-scopritore del Fattore R su Shigella, una denominazione usata per indicare un plasmide che codifica nei batteri la resistenza agli antibiotici[2]. Nel 1963 pubblicò uno studio in lingua inglese con cui comunicava alla comunità scientifica internazionale le sue scoperte e quelle fatte in precedenza dai suoi colleghi.[3] Agli studi di Watanabe si interessò il microbiologo americano Stuart B. Levy,[4] che grazie all'influenza dello scienziato giapponese indirizzò la sua area di ricerca al campo dell'antibiotico-resistenza e all'uso responsabile degli antibiotii.

  1. ^ (EN) The Surprising Way Drugs Become Useless Against Bacteria, su Magazine, 23 agosto 2018. URL consultato il 6 settembre 2020.
  2. ^ (EN) P. Macuch, A. Seckarova e Edita Parrakova, Transfer of tetracycline resistance from Escherichia coli to other Enterobacteriaceae in vitro, in Zeitschrift für allgemeine Mikrobiologie, vol. 7, n. 2, 1967, pp. 159–162, DOI:10.1002/jobm.19670070212. URL consultato l'11 settembre 2020.
  3. ^ (EN) Infective Heredity of Multiple Drug Resistance in Bacteria, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato l'8 settembre 2020.
  4. ^ (EN) Stuart B Levy: antibiotic resistance researcher and advocate for “prudent use” of antibiotics | The BMJ, su bmj.com. URL consultato il 6 settembre 2020.
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