Trago

Eminenza di forma triangolare del padiglione auricolare

Il trago è una piccola prominenza cartilaginea di forma triangolare del padiglione auricolare situata sotto l'origine dell'elice, davanti alla conca e al condotto uditivo esterno[1]. La sua funzione è nascondere e proteggere il condotto uditivo esterno. Poiché il trago è rivolto all'indietro, aiuta a raccogliere suoni provenienti dalle spalle. Questi suoni arrivano più in ritardo dei suoni provenienti dalla parte anteriore, aiutando il cervello a discriminare tra le fonti sonore anteriori e posteriori.[2] Dalla sua superficie, specialmente nell'adulto e nell'anziano, prendono origine dei peli lunghi e rigidi detti "tragi"[3]. Il trago riceve innervazione dai nervi auricolari anteriori, rami del nervo auricolotemporale (ramo del tronco posteriore del nervo mandibolare).[4]

Trago
Anatomia del Gray(EN) Pagina 1034
Identificatori
TAA15.3.01.017
FMA60998

Il nome "trago" viene comunemente attribuito anche al piercing applicato in quella zona.

Altri animali

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Il trago è una caratteristica chiave in molte specie di pipistrelli. Si tratta di un pezzo di pelle posto di fronte al canale uditivo, svolge un ruolo importante nel dirigere i suoni nell'orecchio e quindi nella localizzazione delle prede e la navigazione attraverso l'ecolocalizzazione.[5] Il trago consente ai pipistrelli di ecolocare, cioè discriminare gli oggetti che li circondano e gli ostacoli nello spazio tridimensionale. Negli studi in cui il trago di alcuni individui è stato temporaneamente posto fuori dalla posizione normale, l'acuità di navigazione del pipistrello è diminuita di un quarto rispetto agli individui con tragi non modificati. Sulla base di questo studio, gli autori hanno concluso che la funzione del trago è quella di determinare la direzione di un bersaglio sul piano verticale.[6] Tuttavia, non tutti i pipistrelli ecolocalici possiedono tragi. In alcune specie di pipistrelli il modo in cui il bordo inferiore esterno dell'orecchio si ripiega su se stesso funziona in modo simile al trago.[7] Poiché il trago tende ad essere prominente nei pipistrelli, è una caratteristica importante nell'identificazione delle specie.

  1. ^ Anastasi et al., p. 388.
  2. ^ (EN) A numerical study of the role of the tragus in the big brown bat | Request PDF, su ResearchGate. URL consultato il 14 marzo 2019.
  3. ^ Anastasi et al., p. 390.
  4. ^ Raffaele De Caro, Lezioni di neuroanatomia, Cleup.
  5. ^ Chen Chiu e Cynthia F. Moss, The role of the external ear in vertical sound localization in the free flying bat, Eptesicus fuscus, in The Journal of the Acoustical Society of America, vol. 121, n. 4, 2007-4, pp. 2227–2235. URL consultato il 14 marzo 2019.
  6. ^ B. D. Lawrence e J. A. Simmons, Echolocation in Bats: The External Ear and Perception of the Vertical Positions of Targets, in Science, vol. 218, n. 4571, 1982, pp. 481–483. URL consultato il 14 marzo 2019.
  7. ^ Richards, Gregory C., 1949- e Parish, Steve, 1945-, A natural history of Australian bats : working the night shift, CSIRO Pub, 2012, ISBN 9780643103757, OCLC 768384225. URL consultato il 14 marzo 2019.

Bibliografia

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  • Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume III, Milano, Edi.Ermes, 2012, ISBN 88-7051-287-8.

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