Trabucco (unità di misura)

unità di misura

ll trabucco (in tedesco rute; in francese perche) è l'antica unità di misura della lunghezza adottata in Italia e in Svizzera prima dell'adozione del sistema metrico decimale (1877).[1] Come il metro, talvolta poteva anche esprimere la superficie (trabucco quadrato) e il volume (trabucco cubo).[2]

Trabucco
Informazioni generali
Grandezzalunghezza
EponimoCatasto
Conversioni
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Unità SI
  • Trabucco piemontese: 3,086 m
  • Trabucco milanese: 2,611 m
  • Trabucco cagliaritano-sassarese: 3,148 m
  • Trabucco acquese: 3,006 m
  • Trabucco alessandrino: 2,861 m
  • Trabucco casalese: 2,904 m
  • Trabucco tortonese: 2,853 m
  • Trabucco cremonese: 2,901 m
  • Trabucco cremasco: 2,818 m
  • Trabucco novarese: 2,825 m
  • Trabucco pavese-iriense: 2,831 m
  • Trabucco vigevanese: 2,774 m
  • Trabucco bobbiese: 2,867 m
  • Trabucco neocastellano: 4,6 m

Variazioni dell'Unità di misura

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Antiche unità di misura italiane.

Il trabucco non costituiva un'unica unità di misura e variava in base al territorio in cui ci si trovava. Infatti, si poteva identificare come corrispondente a 6 piedi locali, la cui lunghezza nel Nord Italia variava appunto tra città e città tra i 30 e i 55 centimetri.

Trabucco Piemontese

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Il trabucco piemontese corrispondeva a 3,086 metri di lunghezza; i derivanti trabucchi esprimenti superficie e volume corrispondevano rispettivamente a 9,5259 metri quadrati e a 29,401 metri cubi (trabucco cubo) o a 4,083 metri cubi (trabucco camerale piemontese). Alla seconda metà del XIX secolo, veniva impiegato nei territori del Regno di Sardegna: era l'unica unità di misura di lunghezza a Ivrea, Vercelli, Biella, Pinerolo, Torino, Susa, Cuneo e Asti mentre affiancava i trabucchi locali in Lomellina e nell'Oltrepò Pavese.[2]

Trabucco Milanese

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Il trabucco milanese corrispondeva a 2,611 metri di lunghezza; il derivante trabucco esprimente la superficie corrispondeva a 6,8178 metri quadrati. Alla seconda metà del XIX secolo, veniva impiegato come unica unità di misura di lunghezza in gran parte della Lombardia Occidentale e affiancava i trabucchi locali nelle ex province sabaude di Lomellina e Voghera, a Pavia e a Cremona. Era adottato anche nel Ticino fino al 1851.[1][2]

Altri tipi di trabucco

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Elenco degli altri tipi di trabucco espressi in metri e i corrispettivi derivati:[2]

  • Cagliari e Sassari: lunghezza 3,148 metri; superficie 9,9111 metri quadrati; volume 5,200 metri cubi
  • Acqui Terme: lunghezza 3,006 metri; superficie 9,036036 metri quadrati; volume 27162,324 litri
  • Alessandria: lunghezza 2,861 metri; superficie 8,1874 metri quadrati; volume 29,401 metri cubi
  • Casale Monferrato: lunghezza 2,904 metri; superficie 8,4339 metri quadrati; volume 24,493 metri cubi
  • Tortona: lunghezza 2,853 metri; superficie 8,1396 metri quadrati; volume 23,222 metri cubi
  • Cremona: lunghezza 2,901 metri
  • Crema: lunghezza 2,818 metri
  • Novara: lunghezza 2,825 metri; superficie 7,9844 metri quadrati; volume
  • Pavia e Voghera: lunghezza 2,831 metri; volume 3,784 metri cubi
  • Vigevano: lunghezza 2,774 metri
  • Bobbio: lunghezza 2,867 metri
  • Neuchâtel:[1] lunghezza 4,6 metri
  1. ^ a b c Trabucco, su hls-dhs-dss.ch.
  2. ^ a b c d TRABUCCO, su treccani.it.