Dopo l'isolamento politico-sportivo, conseguente alla Guerra delle Falkland, la nazionale argentina di rugby torna a visitare periodicamente l'Europa e in generale i paesi anglosassoni. È un periodo difficile in quanto, esaurita l'epoca dei grandi talenti degli anni settanta come Hugo Porta, si assiste ad una crisi di ricambio che durerà sino alla fine degli anni novanta.
L'Argentina si reca in Nord America, dove subisce una sorprendente sconfitta con il Canada (6-15) e supera gli USA (13-6). I due match erano validi per la qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 1991.
Un tour che si sapeva impegnativo (tre test match e un match contro i Barbarians), ma che diventerà disastroso. La giovane argentina, pur guidata dal veterano Porta in campo e da Luis Gradin in panchina, parte con molte speranza dopo la vittoria contro l'Inghilterra nel tour inglese in Argentina. Invece, solo contro l'Irlanda si vedrà una partita equilibrata, per il resto sono pesanti sconfitte nei test ufficiali.
Pochi mesi prima Rodolfo O'Reilly si era dimesso, contrario al rientro di Porta. Mancano molti giocatori passati a giocare con l'Italia o comunque in Italia, come Gustavo Milano, Diego Domínguez, Dengra.
La squadra viene affidata a Luis Gradin (coadiuvato da Angel Guastella, Oscar Martinez basante e Jorge Navessi come selezionatori e da G. Lamarca come Assistente) dopo la rinuncia di Rodoldo O' Reilly. Ritorna soprattutto Hugo Porta. Il match di Buenos Aires, vinto contro gli inglesi col suo club, lo aveva illuso di poter essere ancora all'altezza del rugby internazionale.
L'Inghilterra del test di Twickenham non è quella giovane ed inesperta del tour in Argentina.
Con Rory Underwood, Rob Andrew, Jerry Guscott, è tutta un'altra musica. Non c'è partita. Un risultato storico per l'Inghilterra e in modo opposto per l'Argentina.
Al 16º minuto si chiude definitivamente la carriera internazionale di Hugo Porta. Un infortunio muscolare mette fuori gioco il trentanovenne fuoriclasse, chiudendo anche per lui un tour deludente. La sconfitta pesantissima che segue conferma i grandi problemi di questa squadra.