Torneo di Wimbledon 1973

Il Torneo di Wimbledon 1973 è stata la 87ª edizione del Torneo di Wimbledon e terza prova stagionale dello Slam per il 1973. Si è giocato sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon a Londra in Gran Bretagna dal 25 giugno all'8 luglio 1973. Il torneo ha visto vincitore nel singolare maschile il ceco Jan Kodeš che ha sconfitto in finale in 3 set il sovietico Alex Metreveli col punteggio di 6–1, 9–8(5), 6–3. Nel singolare femminile si è imposta la statunitense Billie Jean King che ha battuto in finale in 2 set la connazionale Chris Evert. Nel doppio maschile hanno trionfato Jimmy Connors e Ilie Năstase, il doppio femminile è stato vinto dalla coppia formata da Rosemary Casals e Billie Jean King e nel doppio misto hanno vinto Billie Jean King con Owen Davidson.

Torneo di Wimbledon 1973
Sport	Tennis
Data	25 giugno - 8 luglio
Edizione	87a
Categoria	Grande Slam (ITF)
Superficie	Erba
Località	SW19, Wimbledon, Londra, inghilterra, Gran Bretagna
Campioni
Singolare maschile Jan Kodeš
Singolare femminile Billie Jean King
Doppio maschile Jimmy Connors / Ilie Năstase
Doppio femminile Rosemary Casals / Billie Jean King
Doppio misto Billie Jean King / Owen Davidson
Singolare ragazzi Billy Martin
Singolare ragazze Ann Kiyomura
1972 1974

La squalifica di Pilic e il boicottaggio dell'ATP

Nel maggio 1973 Nikola Pilić, il miglior giocatore della Yugoslavia e numero uno della classifica nazionale, venne sospeso dalla sua federazione per aver rifiutato la convocazione nella squadra nazionale di Coppa Davis che avrebbe dovuto affrontare la Nuova Zelanda. La sospensione di nove mesi, inizialmente appoggiata dalla International Lawn Tennis Federation, fu ridotta dalla stessa federazione internazionale a un solo mese, impedendo comunque al tennista di partecipare al torneo di Wimbledon. La Association of Tennis Professionals era stata costituita di recente e decise di supportare il giocatore stabilendo che i suoi affiliati non dovessero partecipare al torneo londinese in caso di assenza di Pilić. La federazione non cambiò idea e come conseguenza 81 giocatori, tra cui il campione in carica Stan Smith, boicottarono l'evento. Tra i partecipanti al boicottaggio c'erano 12 delle 16 teste di serie e il tabellone venne riempito con un numero senza precedenti di qualificati e lucky loser.

Tre giocatori iscritti all'ATP (Ilie Năstase, Roger Taylor e Ray Keldie) tuttavia non aderirono al boicottaggio e furono multati dal comitato disciplinare dell'associazione. Năstase in seguito si oppose a questa decisione e tentò di fare ricorso con la motivazione che essendo lui formalmente un ufficiale dell'esercito rumeno in quel momento non poteva rifiutarsi di giocare in quanto obbligato a ubbidire agli ordini dei suoi superiori e del suo governo, la sua giustificazione comunque non venne accettata. Năstase venne eliminato da Sandy Mayer negli ottavi di finale e la stampa all'epoca speculò che la sua sconfitta inaspettata fosse stata intenzionale, come forma di adesione al boicottaggio. Nei turni precedenti Năstase infatti aveva affrontato giocatori qualificati dalla classifica troppo bassa per non dare nell'occhio in caso di sconfitta. Il diretto interessato non ha mai commentato queste speculazioni.

Risultati

Singolare maschile

Jan Kodeš ha battuto in finale Alex Metreveli col punteggio di 6–1, 9–8(5), 6–3

Singolare femminile

Billie Jean King ha battuto in finale Chris Evert col punteggio di 6–0, 7–5

Doppio maschile

Jimmy Connors / Ilie Năstase hanno battuto in finale John Cooper / Neale Fraser col punteggio di 3–6, 6–3, 6–4, 8–9(3), 6–1

Doppio femminile

Rosemary Casals / Billie Jean King hanno battuto in finale Françoise Dürr / Betty Stöve col punteggio di 6–1, 4–6, 7–5

Doppio misto

Billie Jean King / Owen Davidson hanno battuto in finale Janet Newberry / Raúl Ramírez col punteggio di 6–3, 6–2

Junior

Singolare ragazzi

Billy Martin ha battuto in finale Colin Dowdeswell col punteggio di 6–2, 6–4

Singolare ragazze

Ann Kiyomura ha battuto in finale Martina Navrátilová col punteggio di 6–4, 7–5

Collegamenti esterni

• Sito ufficiale, su wimbledon.org.