Timarco di Mileto
Timarco (in greco antico: Τίμαρχος?, Tímarchos; ... – 259 a.C.) è stato un politico e militare greco antico, tiranno di Mileto.
Biografia
modificaNel 260 a.C. Timarco si fece coinvolgere nella rivolta di Tolomeo "il figlio", successore designato dell'Egitto tolemaico, contro il re Tolomeo II;[1] mentre Tolomeo "il figlio" si proclamò indipendente a Efeso, Timarco prese il controllo di Mileto, divenendo il tiranno della città.[2] Timarco prese possesso anche di Samo, uccidendo il generale tolemaico Carmade.[3]
L'anno successivo, tuttavia, il sovrano seleucide Antioco II conquistò Mileto e Samo, uccidendo Timarco e ricevendo l'appellativo di Theos ("divino").[4]
Note
modifica- ^ Giustino, Prologi, XXVI.
- ^ Hölbl 2001, p. 44; Phang, Spence, Kelly, Londey 2016, p. 531.
- ^ Frontino, Strategemata, III, 2.11; Hölbl 2001, p. 44.
- ^ Appiano, XI guerre siriache, 65; Hölbl 2001, p. 44; Phang, Spence, Kelly, Londey 2016, p. 531.
Bibliografia
modifica- Fonti primarie
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana. ((EN) The Roman History — traduzione in inglese su LacusCurtius).
- (LA) Frontino, Strategemata. ((EN) Strategemata — traduzione in inglese di Chicago University).
- (LA) Giustino, Prologi. ((EN) Justin: Epitome of Pompeius Trogus, Prologi — traduzione in inglese su tertullian.org).
- Fonti storiografiche moderne
- Günther Hölbl, A History of the Ptolemaic Empire, Psychology Press, 2001, ISBN 9780415234894.
- Sara E. Phang, Iain Spence Ph.D., Douglas Kelly Ph.D., Peter Londey Ph.D., Conflict in Ancient Greece and Rome [3 volumes]: The Definitive Political, Social, and Military Encyclopedia, ABC-CLIO, 2016, ISBN 9781610690201.