Tim Cahill
Tim Cahill, all'anagrafe Timothy Filiga Cahill (Sydney, 6 dicembre 1979), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore australiano con cittadinanza samoana, di ruolo centrocampista o attaccante, membro del consiglio d'amministrazione dell'Eupen.
Tim Cahill | ||||||||||||||||||||||||||||
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Cahill nel 2017 durante la Confederations Cup | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Samoa Australia (dal 2004) | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 76 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista, attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 28 marzo 2019 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Con 50 reti realizzate in 108 presenze è il miglior marcatore di sempre della nazionale australiana e il secondo giocatore per numero di presenze.[5]
Biografia
modificaNato a Sydney, in Australia, il 6 dicembre 1979 da padre inglese di origini irlandesi e da madre samoana, Cahill ha reso la propria esultanza marchio registrato: l'esultanza, in cui Cahill finge di prendere a pugni la bandierina del calcio d'angolo fu per la prima volta vista nella stagione 2005-2006 e fu ispirata dal giocatore dei Melbourne Victory Archie Thompson che esultò allo stesso modo dopo un gol nel 2005.[6]
È cugino del mediano di mischia dei Canterbury Bulldogs Ben Roberts[7]. Tifa per i Wests Tigers in NRL.
Ha due figli, Kyah e Shae, avuti dalla compagna Rebekah Greenhill.[8]
Caratteristiche tecniche
modificaDi ruolo trequartista,[9] sebbene non fosse dotato di una stazza particolarmente imponente (178 cm), in carriera segnò numerosi gol su colpo di testa.[9][10][11][12] Professionista esemplare, oltre che per la sua etica del lavoro,[9] si è distinto anche per la propria personalità.[9]
Carriera
modificaClub
modificaEsordi
modificaSi accostò al calcio giovanissimo. Da bambino frequentò la Bexley North Public School e la Kingsgrove North High School, giocando a calcio con il Balmain Police Boys Club. In seguito giocò anche con la Marrickville Red Devils Soccer Football Club4.
Millwall
modificaNel 1997 pregò i genitori di portarlo in Inghilterra per giocare a calcio a livello professionistico. Pochi mesi dopo fu ingaggiato dal Millwall a costo zero, proveniente dal Sydney United, e debuttò in squadra il 22 maggio 1998.[11] Nella stagione 2003-2004 fu tra i protagonisti della sorprendente cavalcata del Millwall fino alla finale di FA Cup, risultato che assicurò alla squadra un posto in Coppa UEFA per la prima volta nella sua storia. Cahill raccolse 100.000 voti e guadagnò il titolo di "Giocatore del turno di FA Cup" grazie alla notevole prestazione mostrata in semifinale. In totale collezionò 241 presenze e 58 gol con il Millwall.
Everton
modificaNell'estate 2004 firmò con l'Everton, che lo pagò 1,5 milioni di sterline.[13] Al termine della prima stagione 2004-2005 di Premier League risultò il miglior marcatore e il miglior uomo assist della squadra di Liverpool, contribuendo al raggiungimento del quarto posto e della conseguente qualificazione in UEFA Champions League. Nel 2004 fu votato Calciatore oceaniano dell'anno. Nell'agosto 2005 il suo contratto fu prolungato per altri cinque anni con un sostanzioso aumento di stipendio.
Nell'ottobre 2006 fu inserito nella prestigiosa lista dei 50 candidati alla vittoria del Pallone d'oro, primo calciatore dell'Everton a riuscire in una simile impresa dopo 18 anni e unico, nell'annata, a provenire dalla AFC. Infortunatosi alla caviglia e al piede, saltò la maggior parte della stagione 2006-2007, ma alla fine del campionato firmò un'estensione di contratto di altri cinque anni.
Rientrò in campo a metà della stagione 2007-2008 per la partita casalinga di Coppa UEFA contro i greci del Larissa del 25 ottobre 2007, gara in cui realizzò un gol di testa dopo 14 minuti di gioco. La partita finì con una vittoria per 3-1. Il 31 ottobre, con un gol nei tempi supplementari contro il Luton Town diede all'Everton la prima qualificazione ai quarti di finale di Coppa di Lega dopo oltre cinque anni. Nel marzo 2008, nella gara interna vinta per 1-0 contro il Sunderland, ottenne la centesima presenza con la maglia dell'Everton.
Il 28 gennaio 2009 segnò in casa contro l'Arsenal il suo centesimo gol in carriera. Nella seconda metà della stagione 2008-2009 fu utilizzato come valido rincalzo per sopperire agli infortuni di Mikel Arteta, Victor Anichebe e Yakubu.
Nel 2009-2010, dopo l'infortunio di Phil Neville, vestì la fascia di capitano dei Toffees. Il cinquantesimo gol con l'Everton lo realizzò nella partita persa per 3-1 contro il Carlisle Utd al terzo turno di FA Cup.
Il 25 aprile 2010 collezionò la sua duecentesima presenza con l'Everton, nella partita vinta per 2-1 contro il Fulham. Il mese successivo prolungò il contratto per altri quattro anni. Andato in gol nel derby contro il Liverpool vinto per 2-0 nell'ottobre 2010, a novembre segnò il 50º gol in Premier League nella gara contro il Blackpool. Infortunatosi con l'Australia nella Coppa d'Asia 2011, nel mese di gennaio, Cahill fu costretto a restare lontano dai campi da gioco. Nella stagione 2010-2011 collezionò solo nove presenze, di cui otto in campionato e una in FA Cup.
Tornato al gol contro il Blackburn nel gennaio 2012, a tredici mesi di distanza dall'ultima marcatura, concluse la stagione il 13 maggio 2012 con un'espulsione per condotta violenta nella partita interna contro il Newcastle Utd, per un alterco con Yohan Cabaye avvenuto dopo il fischio finale dell'arbitro. Dopo otto anni di militanza nell'Everton, lasciò la squadra alla fine della stagione.
New York Red Bulls
modificaIl 23 luglio 2012 l'Everton comunicò sul proprio sito ufficiale di aver accettato una cifra simbolica di un milione e mezzo di dollari in cambio del giocatore 32enne, ceduto alla squadra americana dei New York Red Bulls. Cahill accettò la destinazione e si accordò sui dettagli del contratto con la franchigia della MLS. Esordì un mese dopo, contro lo Houston Dynamo.
Il 19 maggio 2013 segnò al 91º minuto di gioco il gol della vittoria contro il LA Galaxy. Il 20 ottobre 2013 stabilì il primato (poi battuto da Mike Grella) di gol più veloce della MLS segnando a otto secondi dall'inizio della partita vinta per 3-0 contro lo Houston Dynamo.
Il 2 febbraio 2015 rescisse consensualmente il contratto con il club newyorchese[14].
L'esperienza in Cina
modificaIngaggiato dallo Shanghai Shenhua, il 9 marzo 2015 esordì nella Super League cinese alla prima giornata di campionato, nella partita vinta per 6-2 contro lo Shanghai Shenxin. Con il club raggiunse la finale di Coppa di Cina, persa contro lo Jiangsu Sainty dopo i tempi supplementari. Il 16 febbraio 2016 Cahill e il club cinese si separarono consensualmente, non rientrando Cahill nei piani del nuovo allenatore Gregorio Manzano.
Passato all'Hangzhou Lücheng, Cahill esordì con la sua nuova squadra andando a segno su calcio di rigore nella gara vinta per 2-1 contro il Changchun Yatai. Il 14 luglio 2016 il suo contratto fu rescisso consensualmente con la società.
Melbourne City
modificaL'11 agosto 2016 Cahill, tornato in patria, firmò un biennale con il Melbourne City, con l'obiettivo di rilevarne la guida tecnica al termine del biennio. Nella sua seconda partita andò a segno e fornì un assist nella vittoria per 4-1 contro i Western Sydney Wanderers, in Coppa d'Australia. Il 15 ottobre 2016 aprì le marcature nel derby contro il Melbourne Victory con uno spettacolare tiro al volo da 35 metri. Il 30 novembre seguente segnò di testa nella finale di coppa nazionale vinta contro il Sydney FC.
Il 4 febbraio 2017, in procinto di entrare in campo come sostituto nella partita contro il Melbourne Victory, fu espulso ancor prima di scendere in campo per aver rivolto insulti ad un ufficiale di gara cui contestava la concessione di un gol avversario. L'evento non ha precedenti nella storia del calcio australiano.
Il 6 dicembre 2017, a causa dello scarso impiego e desideroso di guadagnare minutaggio per ottenere la convocazione per il campionato del mondo 2018, lasciò il club di Melbourne.
Ritorno al Millwall
modificaIl 29 gennaio 2018 firmò per il Millwalll, squadra della seconda serie inglese, tornando a militare nel club dopo quasi quattordici anni.[15] Firmato un contratto valido fino alla fine della stagione, debuttò il 9 febbraio contro il Cardiff City, entrando in campo al 90º minuto.[16]
India e ritiro
modificaIl 1º settembre 2018 ha firmato per il Jamshedpur, squadra della massima divisione indiana fondata appena 14 mesi prima.[17][18]
Il 28 marzo 2019, Tim Cahill, annuncia che non rinnoverà il contratto con Jamshedpur e si ritirerà. Sarà poi ambasciatore del Mondiale del 2022 che si disputerà in Qatar.[19]
Nazionale
modificaSeppur nativo di Sydney, Cahill visse alle isole Samoa per tre anni prima di tornare in Australia da bambino. Invitato dalla federcalcio samoana a prendere parte al campionato oceaniano Under-20 del 1994, esordì nella nazionale samoana Under-20 all'età di 14 anni. Con la selezione samoana giocò due partite.
Nel febbraio 2002, avendo nonni irlandesi, Cahill ricevette dal CT della nazionale irlandese Mick McCarthy, che aveva allenato il calciatore al Millwall e voleva che partecipasse al campionato del mondo 2002,[9] la convocazione in nazionale, sperando nell'interesse di Cahill, che tuttavia, stanti le vigenti norme FIFA, non era selezionabile per la rappresentativa irlandese avendo già rappresentato un'altra nazione, seppure a livello giovanile.[9]
Nel 2004 le norme della FIFA riguardo alla convocabilità dei calciatori in nazionali maggiori si fecero meno stringenti, consentendo a chi aveva giocato a livello giovanile con una rappresentativa di poterne rappresentare un'altra a livello di nazionale A. Tra Inghilterra, Irlanda e Australia Cahill scelse dunque di rappresentare il suo paese di nascita e debuttò con la nazionale australiana il 30 marzo 2004 in amichevole contro il Sudafrica a Loftus Road, Londra. Prese parte ai Giochi olimpici di Atene 2004 con la nazionale olimpica australiana.
Il suo debutto in competizioni ufficiali con la nazionale A risale invece alla Coppa d'Oceania 2004, che vinse da protagonista, realizzando 6 gol e risultando il secondo miglior marcatore della fase finale e il miglior marcatore nella fase a eliminazione diretta. Queste prestazioni furono decisive per fargli vincere il premio di Calciatore oceaniano dell'anno nel 2004.
Nel 2005 Cahill fu convocato dal CT Frank Farina per la Confederations Cup in Germania, dove giocò tutte e tre le partite dell'Australia.
Al mondiale del 2006 si affermò definitivamente come uno dei migliori centrocampisti del mondo. Nella rassegna tedesca fu autore del primo gol dell'Australia in una fase finale di Coppa del mondo, il 12 giugno contro il Giappone. I nipponici condussero il risultato per 1-0 per la maggior parte della partita grazie ad un gol di Shunsuke Nakamura, ma Cahill, entrato nel secondo tempo al posto di Mark Bresciano, pareggiò il conto all'84º minuto, per poi raddoppiare pochi minuti dopo, dando alla sua nazionale una storica vittoria. John Aloisi siglò il gol definitivo 3-1 al 92º minuto, su assist di Cahill. Cahill diventò non solo il primo australiano a segnare un gol nella fase finale di una Coppa del mondo, ma anche il primo australiano a realizzare una doppietta in un mondiale.[9] Dopo la sfida con i giapponesi Cahill contava 18 presenze e 13 gol con la nazionale australiana, primo tra i centrocampisti per numero di gol. Il risultato è ancor più importante se si considera che molte delle presenze furono raccolte come sostituto. Contro gli asiatici Cahill fu eletto "uomo partita", primo australiano a conseguire questo risultato in una fase finale di un mondiale.[20] Tim Cahill giocò anche la seconda partita del girone persa contro il Brasile (2-0)[21] e la terza contro la Croazia, pareggiata per 2-2[22]. Il risultato valse all'Australia la qualificazione agli ottavi di finale, dove i Socceroos furono eliminati dall'Italia poi campione del mondo.
Reduce da un infortunio, fu comunque convocato per la Coppa d'Asia 2007, dove fu impiegato come sostituto nella squadra australiana che raggiunse i quarti di finale.
Decisivo per la qualificazione dell'Australia al campionato del mondo 2010 segnando gol decisivi contro Qatar e Giappone, nella fase finale, in Sudafrica, Tim Cahill segnò un gol contro la Serbia. L'Australia conduceva per 2-0 e sarebbe bastato solo un altro gol per superare il turno, ma alla fine la Serbia segnò la rete del 2-1 che eliminò gli oceaniani.[23] Nel finale Cahill salvò la propria squadra respingendo un colpo di testa di Nemanja Vidić con le mani, ma non fu visto dall'arbitro uruguaiano Jorge Larrionda ed evitò l'espulsione.[23]
Convocato per la Coppa d'Asia 2011,[24] il 10 gennaio 2011, durante la fase finale, realizzò una doppietta nella partita contro l'India, chiudendo definitivamente la partita sul 4-0.[24] L'Australia fu sconfitta per 1-0 in finale dal Giappone dopo i tempi supplementari.[24]
Segnò poi tre gol nelle eliminatorie AFC al campionato del mondo 2014 (contro Iraq,[25] Oman[26] e Giordania),[27] risultando ancora decisivo per la qualificazione degli australiani. Il 5 marzo 2014 realizzò una doppietta in amichevole contro l'Ecuador, nella partita persa per 4-3, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi dell'Australia con 31 gol. Nella fase finale del mondiale, in Brasile, segnò contro il Cile con un colpo di testa. Il suo secondo gol arrivò nella seconda partita disputata contro i Paesi Bassi con un pregevole tiro al volo che sorprese l'estremo difensore olandese Jasper Cillessen e diede il momentaneo 1-1 agli australiani, che poi persero per 3-2.
Convocato dal CT Ange Postecoglou per la Coppa d'Asia 2015 giocata in casa, Cahill si laureò campione d'Asia insieme ai suoi connazionali. Nella fase finale del torneo realizzò tre gol, di cui uno, quello del momentaneo pareggio, contro il Kuwait nella gara inaugurale del torneo (vittoria per 4-1) e due decisivi per la vittoria ai quarti di finale contro la Cina (2-0).
Nell'estate del 2017 prese parte alla Confederations Cup in Russia, dove l'Australia uscì al termine della fase a gironi.
Decisivo per la qualificazione dell'Australia al campionato del mondo 2018 (sua la decisiva doppietta nel ritorno dello spareggio del quarto turno contro la Siria),[12][28] Cahill ottenne dal CT Bert van Marwijk la sua quarta convocazione per una fase finale di un mondiale.[29] In Russia, però, scese in campo solo nella terza partita, inutile ai fini della qualificazione, persa per 2-0 contro il Perù, subentrando al 63º minuto di gioco.[30] Entrò così nella ristretta lista di giocatori che hanno giocato quattro fasi finali del mondiale consecutive.
Al termine della manifestazione, il 16 luglio, Cahill annunciò il proprio ritiro dalla nazionale,[31][32] salvo poi tornare in campo il successivo 20 novembre per un'amichevole contro il Libano in cui giocò gli ultimi 9 minuti indossando la fascia di capitano, prima di ritirarsi definitivamente.[33] Il suo bilancio è di 50 gol (primato nazionale) in 108 partite (secondo giocatore con più presenze dopo Mark Schwarzer).[34]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al 28 gennaio 2019.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997-1998 | Millwall | SD | 1 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
1998-1999 | SD | 36 | 6 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | FLT | 4 | 0 | 41 | 6 | |
1999-2000 | SD | 45+2[35] | 12+0[35] | FACup+CdL | 1+2 | 0 | - | - | - | FLT | 1 | 0 | 51 | 12 | |
2000-2001 | SD | 41 | 9 | FACup+CdL | 2+4 | 0+1 | - | - | - | FLT | 1 | 0 | 48 | 10 | |
2001-2002 | FD | 43+2[35] | 13+0[35] | FACup+CdL | 2+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 49 | 13 | |
2002-2003 | FD | 11 | 3 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 3 | |
2003-2004 | FD | 40 | 9 | FACup+CdL | 7+1 | 3+0 | - | - | - | - | - | - | 48 | 12 | |
2004-2005 | Everton | PL | 33 | 11 | FACup+CdL | 2+3 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 12 |
2005-2006 | PL | 32 | 6 | FACup+CdL | 3+0 | 1 | UCL+CU | 2[36]+2 | 0+1 | - | - | - | 39 | 8 | |
2006-2007 | PL | 18 | 5 | FACup+CdL | 0+3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 21 | 7 | |
2007-2008 | PL | 18 | 7 | FACup+CdL | 0+4 | 1 | CU | 6 | 2 | - | - | - | 28 | 10 | |
2008-2009 | PL | 30 | 8 | FACup+CdL | 7+1 | 1+0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 40 | 9 | |
2009-2010 | PL | 33 | 8 | FACup+CdL | 2+1 | 1+0 | UEL | 7[37] | 1 | - | - | - | 43 | 10 | |
2010-2011 | PL | 27 | 9 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 9 | |
2011-2012 | PL | 35 | 2 | FACup+CdL | 4+2 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 41 | 3 | |
Totale Everton | 226 | 56 | 33 | 8 | 19 | 4 | - | - | 278 | 68 | |||||
2012 | N.Y. Red Bulls | MLS | 12+2[35] | 1+0[35] | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 1 |
2013 | MLS | 27+2[35] | 11+1[35] | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 12 | |
2014 | MLS | 23+5[35] | 2+1[35] | USOC | 0 | 0 | CCL | 1 | 0 | - | - | - | 29 | 3 | |
Totale N.Y. Red Bulls | 62+9 | 14+2 | 0 | 0 | 1 | 0 | - | - | 72 | 16 | |||||
2015 | Shanghai Greenland | CSL | 28 | 11 | CC | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 34 | 12 |
2016 | Hangzhou Greentown | CSL | 17 | 4 | CC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 17 | 4 |
2016-2017 | Melbourne City | AL | 21+1[35] | 11+0[35] | FFACup | 4 | 2 | - | - | - | - | - | - | 26 | 13 |
2017-gen. 2018 | AL | 6 | 0 | FFACup | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | 0 | |
Totale Melbourne City | 27+1 | 11 | 5 | 2 | - | - | - | - | 33 | 13 | |||||
gen.-giu. 2018 | Millwall | FLC | 10 | 0 | FACup+CdL | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 0 |
Totale Millwall | 227+4 | 52 | 22 | 4 | - | - | 6 | 0 | 259 | 56 | |||||
2018-2019 | Jamshedpur | ISL | 11 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 2 |
Totale carriera | 612 | 152 | 66 | 15 | 20 | 4 | 6 | 0 | 704 | 171 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaIndividuale
modifica- 2000-2001 (Division Two), 2003-2004 (First Division)
- Capocannoniere della Coppa d'Oceania: 1
- 2004 (6 gol)
- 2004
- PFA Footballer of the Year Award: 1
- 2009
- MLS Best XI: 1
Onorificenze
modifica— 25 gennaio 2021[39]
Note
modifica- ^ 221 (52) se si comprendono i play-off.
- ^ 71 (16) se si comprendono i play-off.
- ^ (EN) Michael Cockerill, Best job in the world, Sydney Morning Herald, 2 aprile 2005. URL consultato il 17 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ (EN) Cahill ponders court action, BBC Sport, 14 febbraio 2002. URL consultato il 12 febbraio 2014.
- ^ Australia, Tim Cahill dice stop: a 38 anni lascia la Nazionale, su goal.com, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (EN) Everton's Cahill makes Archie Thompson world famous [collegamento interrotto], su tribalfootball.com, 27 settembre 2008. URL consultato il 17 febbraio 2010.
- ^ http://www.samoaobserver.ws/en/15_10_2017/sport/25439/It%E2%80%99s-a-family-affair-Soccer-legend-Tim-Cahill-energises-cousins-in-Toa-Samoa.htm
- ^ (EN) Everton FC star Tim Cahill signs new four-year deal with Blues[collegamento interrotto] liverpoolecho.co.uk
- ^ a b c d e f g Tim Cahill non ha paura di niente, su ultimouomo.com, 27 febbraio 2018. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ Gli 11 più forti colpitori di testa della storia recente:11-tim-cahill, su 90min.com, 7 aprile 2015. URL consultato il 7 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
- ^ a b (EN) Russell Jackson, The Joy of Six: Tim Cahill, in The Guardian, 16 giugno 2014. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ a b L'esultanza sponsorizzata di Cahill, su rivistaundici.com, 13 ottobre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) Cahill signs for Everton, in BBC Sport, 23 luglio 2004. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ Tim Cahill, NY Red Bulls Mutually Part Ways: Latest Details and Reaction , Bleacher Report, 2 febbraio 2015.
- ^ (EN) Tim Cahill 'comes home' to Millwall 14 years after leaving the club, in The Guardian, 29 gennaio 2018. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ https://www.sportingnews.com/au/football/news/tim-cahill-makes-second-millwall-debut-14-years-since-last-appearance-football-championship/v6g7u5q4obs01j6sf0br2f2gr
- ^ CALCIO, INDIA: 38ENNE AUSTRALIANO TIM CAHILL FIRMA PER JAMSHEDPUR, in la Repubblica, 1º settembre 2018.
- ^ (EN) ‘The biggest signing’: Cahill seals move to India, su couriermail.com.au, 1º settembre 2018.
- ^ (EN) Ambassadors, su See You In 2022. URL consultato il 27 ottobre 2021.
- ^ (EN) Australia 3-1 Japan, in BBC Sport, 12 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
- ^ (EN) Brazil 2-0 Australia, in BBC Sport, 18 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
- ^ (EN) Croatia 2-2 Australia, in BBC Sport, 22 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
- ^ a b I pugni di Cahill mandano ko la Serbia, su repubblica.it. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ a b c (EN) AFC Asian Cup Qatar 2011: technical report (PDF), su the-afc.com. URL consultato l'8 dicembre 2019.
- ^ (EN) Socceroos put World Cup bid back on track, su abc.net.au, 17 ottobre 2012. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) Socceroos drop to third in qualifying group, su abc.net.au, 26 marzo 2013. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) James Maasdorp, Socceroos beat Jordan in boost for World Cup hopes, su abc.net.au, 11 giugno 2013. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ Russia 2018, Siria: ora la favola è finita. Allo spareggio va l'Australia, su gazzetta.it. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ Revealed: Every World Cup 2018 squad - 23-man & preliminary lists & when will they be announced?, su goal.com.
- ^ Australia-Perù 0-2, Carrillo e Guerrero eliminano i Canguri, su gazzetta.it. URL consultato il 28 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
- ^ Australia: Tim Cahill lascia la nazionale dopo 14 anni, su it.eurosport.com, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (EN) Tim Cahill announces end to Socceroos career, su abc.net.au, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (FR) Tim Cahill fait ses adieux à la sélection australienne, su rds.ca, 20 novembre 2018.
- ^ (EN) Tim Cahill: Australia bid farewell to Cahill in 3-0 win over Lebanon, in BBC Sport, 20 novembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l Regular season+Play-off.
- ^ Nei turni preliminari.
- ^ Una presenza nei play-off.
- ^ 2º posto
- ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tim Cahill
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su timcahill.com.
- (EN) Tim Cahill, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Tim Cahill (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Tim Cahill (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Tim Cahill, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Tim Cahill, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Tim Cahill, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Tim Cahill, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Tim Cahill, su BDFutbol.com.
- (EN) Tim Cahill, su Olympedia.
- (EN) Tim Cahill, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Tim Cahill, su AS.com.
- (EN) Tim Cahill, su olympics.com.au, Australian Olympic Committee.
- (EN) Tim Cahill, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Profilo e statistiche sul sito ufficiale dell'Everton, su evertonfc.com. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 113144648553446467489 · BNE (ES) XX5746750 (data) |
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