La termotecnica è una scienza applicata, a partire dalla fisica tecnica, che si occupa di studiare i sistemi fisico-meccanici utilizzati per garantire la temperatura, l'umidità e il ricambio dell'aria che ottimizzano il benessere delle persone all'interno di uno spazio chiuso, tipicamente un fabbricato o un bene immobile, oppure le condizioni di conservazione di prodotti deperibili in un magazzino o nel vano di un mezzo di trasporto. È quindi lo studio e la progettazione di impianti di riscaldamento, raffreddamento, condizionamento, ventilazione, climatizzazione e refrigerazione. Importante sempre più in questo ambito è il concetto di efficienza energetica.

Esempi tipici di impianti:

  • radiatore:
    • tradizionale
    • modul
    • monotubo
  • pannelli radianti a:
    • pavimento
    • soffitto
    • parete

Va notato che negli ultimi anni si sono sviluppate delle tecnologie per climatizzare tramite gli impianti radianti (caldo e freddo con gli stessi pannelli).

  • impianti acqua-aria:
    • canali tramite UTA (unità trattamento aria)
    • canali tramite CTA (centrali trattamento aria)
  • impianti splittabili ad aria:
    • split semplice (mono-dual-trial)
    • VRV o VRF (una macchina esterna e fino a 20 macchine interne indipendenti)

Gli impianti termotecnici sono oggetto di una sempre più ricca normazione, principalmente di fonte comunitaria, finalizzata all'abbattimento dei rischi e dell'inquinamento; installazioni ed adeguamenti sono oggi sottoposti all'obbligo di presentazione di apposita denuncia d'inizio attività.

L'esecuzione degli impianti, sia di riscaldamento sia di condizionamento, deve tenere in alta considerazione il risparmio energetico, come prescritto dalla Legge 30 marzo 1976, n. 373 - Norme per il contenimento del consumo energetico per usi termici negli edifici (GU n. 148 del 7/6/1976).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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