Terlano
Terlano (Terlan in tedesco) è un comune italiano di 4 535 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Terlano comune | |
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(IT) Terlano (DE) Terlan | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Hansjoerg Zelger (SVP) dal 22-9-2020 |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°31′45.48″N 11°14′55.24″E |
Altitudine | 250 m s.l.m. |
Superficie | 18,57 km² |
Abitanti | 4 535[1] (31-8-2020) |
Densità | 244,21 ab./km² |
Frazioni | Settequerce (Siebeneich), Vilpiano (Vilpian) |
Comuni confinanti | Andriano, Appiano sulla Strada del Vino, Bolzano, Gargazzone, Meltina, Nalles, San Genesio Atesino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39018 |
Prefisso | 0471 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021097 |
Cod. catastale | L108 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 771 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) terlanesi (DE) Terlaner |
Giorno festivo | 5 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Terlano nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerlano è situato nel fondovalle della valle dell'Adige, alle pendici dell'altipiano del Salto (vedasi: S.Genesio e Meltina), al quale è collegato sia con una strada provinciale che con una funivia (Vilpiano-Meltina).
Il vicino capoluogo di provincia (Bolzano) è raggiungibile sia tramite la strada statale o la superstrada ME-BO che in treno, in quanto Terlano è servita da una stazione ferroviaria dove attualmente fermano tutti i treni fra Bolzano e Merano con cadenza (nelle ore del giorno) bioraria. Precedentemente, nonostante i treni percorressero la linea ogni mezz'ora, si fermava solo un treno all'ora per i problemi legati al binario unico. Nel territorio del comune sono presenti altre due stazioni ferroviarie, quella di Vilpiano-Nalles (Vilpian-Nals) e quella di Settequerce (Siebeneich).
Origini del nome
modificaIl toponimo è attestato come Torilan nel 923, Toerlan nel 1264 e Terlan nel 1525 e deriva probabilmente dalla parola tedesca terl che significa portone, il quale è anche rappresentato sullo stemma di Terlano, o da un nome di persona latino Taurilus.[4][5]
Storia
modificaGià risalenti intorno al II secolo sono stati rinvenuti, vicino alla chiesa parrocchiale di Terlano, i resti di una abitazione e di una necropoli romana. Gli scavi archeologici nella stessa area hanno anche portato alla luce il battistero paleocristiano di Terlano risalente al IV secolo, testimone eccezionale e unico della prima diffusione del cristianesimo nel territorio dell'attuale Alto Adige.
Nel Medioevo Terlano è stato un importante luogo di estrazione dell'argento.
Nel XV secolo a Terlano c'erano circa mille minatori occupati nell'estrazione della galena in più di trenta miniere della zona.
Il materiale veniva poi spedito, attraverso tutti i corsi d'acqua delle vicinanze, nel fondovalle, dove veniva lavorato nei forni di fusione che vi si trovavano.
Attraverso l'Adige, l'argento era infine trasportato verso sud.
Oggi alcuni nomi tedeschi di terreni agricoli, come Silberleiten o Silberleitenhof, ricordano ancora tale passato.
Simboli
modificaLo stemma rappresenta una porta aperta a due ante, merlata alla guelfa d'argento, scalinata di tre pezzi, su fondo rosso. Deriva dall'insegna della famiglia nobiliare von Niedertor (o Niederthor che in italiano significa "porta bassa"), originaria di Bolzano, anticamente proprietaria di importanti feudi e diritti; nel 1397 acquistò il castello locale ed amministrò il villaggio fino al 1559 contribuendo alla costruzione della parrocchiale. Lo stemma è stato adottato il 20 luglio 1966.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa dell'Assunta. Nel centro del paese si trova la chiesa parrocchiale tardo-gotica del XIV secolo. Conserva al suo interno splendidi affreschi gotici che rappresentano il più grande ciclo pittorico dell'Alto Adige[7]. Risalgono al XIV secolo e appartengono alla cosiddetta "Scuola di Bolzano" (Bozner Schule).[8] Il campanile, alto 75 metri, risale al primo XVI secolo, ma venne smontato e ricostruito alla fine dell'Ottocento a causa di un'importante pendenza sviluppatata nel corso dei secoli.
- Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù, chiesa parrocchiale a Settequerce
- Chiesa di Sant'Antonio da Padova, incorporata all'Ordine teutonico a Settequerce
Architetture militari
modifica- Castel Neuhaus. Poco distante dal centro un sentiero porta alla rocca di Maultasch (Burg Maultasch) dalla quale si gode di una bellissima vista della vallata. Risale al 1206, ma, più volte distrutta, è stata ricostruita nel 1320.
- Castel Greifenstein, a Settequerce
Società
modificaRipartizione linguistica
modificaLa sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[9] |
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83,61% | madrelingua tedesca |
16,07% | madrelingua italiana |
0,32% | madrelingua ladina |
Secondo il censimento del 1880 gli italiani a Terlano e Vilpiano erano rispettivamente il 15% e il 25%[10][11], scesi al 3,7% e al 4,3% nel 1900 a seguito dell'assimilazione. Gli italiani erano il 33% della popolazione nel 1939.[12]
Evoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[13]
Geografia antropica
modificaFrazioni storiche
modificaAnche se ufficialmente sono indicate solo le due frazioni di Settequerce/Siebeneich e Vilpiano/Vilpian, sono da segnalare pure le frazioni storiche, tuttora esistenti, di Klaus/Chiusa, Kreut, Kuhn, Rubatsch e Enzenberg/Castel Enzenberg.[14]
Economia
modificaTerlano è nota per la produzione di asparagi, ai quali è dedicata una sagra in primavera, e per le produzioni di vini bianchi, su tutti il Terlaner.
L'attività agricola prevalente riguarda la produzione di mele, per la trasformazione delle quali vi sono due cooperative (una a Terlano e una a Settequerce).
A Terlano ci sono molte infrastrutture di tipo commerciale. Per esempio in centro c'è una filiale del supermercato Conad ed un discount Eurospin. Inoltre, ci sono due banche: la cassa Raiffeisen con un bancomat "Drive-In" e la Cassa di Risparmio di Bolzano.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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nel 1954 | Diego Eyrl | - | Sindaco | ||
2005 | 2020 | Klaus Runer | SVP | Sindaco | |
2020 | Hansjoerg Zelger | SVP | Sindaco |
Sport e tempo libero
modificaCome impianti sportivi ha un campo di calcio, due campi da tennis, un poligono di tiro sportivo, pista da ghiaccio e una piscina all'aperto.
Motociclismo
modificaDa Terlano parte una strada che viene spesso percorsa in moto. È la strada per Meltina (Mölten), che collega il fondovalle con la montagna seguendo interessanti percorsi.
Terlano è raggiungibile anche dalla ciclabile che parte da Bolzano e continua per i paesi contigui.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.
- ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bozano: Athesia 1995, ISBN 88-7014-634-0, p. 467.
- ^ (EN) Terlan, su heraldry-wiki.com. URL consultato il 12 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2022).
- ^ Sito ufficiale del Turismo di Terlano
- ^ Hans Schmölzer, Die Wandmalereien in St. Johann im Dorfe, St. Martin in Campill und Terlan. Eine kunstgeschichtliche Studie, Innsbruck, Wagner, 1888.
- ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
- ^ Archivio per l'Alto Adige 1916
- ^ Archivio per l'Alto Adige 1908.
- ^ L'italianità dell'Alto Adige, Edizioni d'Arte.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Elenco statistico delle località abitate della provincia di Bolzano, Bolzano, ASTAT, 1989, p. 50.
Bibliografia
modifica- (DE) Karl Atz, Chronik von Terlan. Eine Studie, Bolzano: Auer, 1901 (rist. 1984).
- (DE) Leo Andergassen, Kirchliche Kunst in Terlan, Siebeneich, Klaus, Terlan, Kreut, Vilpian, Bolzano: Raiffeisen, 1996.
- (DE, IT, EN) Udo Bernhart, Terlan: Wein – vini – wine, Bolzano, Athesia, 2007. ISBN 978-88-8266-448-0
- (DE) Klara Mitterer, Von Atz bis Weiser: Straßen, Plätze, Wege, Terlano: Bildungsausschuss Terlan, 2009.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Terlano
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Terlano
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.terlano.bz.it.
- Terlano/Terlan, su sapere.it, De Agostini.
- Terlano sul sito del Consorzio dei Comuni della provincia di Bolzano, su gvcc.net. URL consultato il 31 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2007).
- Informazioni Turistiche Terlano, su terlan.info. URL consultato il 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134946272 · LCCN (EN) n85380153 · GND (DE) 4059490-7 · BNF (FR) cb135082645 (data) · J9U (EN, HE) 987007564865105171 |
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