Sucuk

insaccato crudo fermentato di origine turca

Il sucuk è un insaccato crudo secco, condito, consumato nei Balcani, in Medio Oriente e in Asia centrale. Il nome deriva dal persiano زیجک zījak, "budello ripieno".[1] Il dizionario persiano-inglese del XIX secolo, compilato da Francis Steingass, lo descrive come "gli intestini di una pecora, ripieni di carne tritata e riso, conditi".[2]

Sucuk
Origini
Luoghi d'origineTurchia (bandiera) Turchia
Albania (bandiera) Albania
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
DiffusioneMedio Oriente, Balcani
Dettagli
Categoriasalume
Ingredienti principalicarne di vitello, spezie
Variantidolce (con mosto d'uva)

Consiste in carne tritata, normalmente di vitello, anche se può essere prodotto anche con altre carni e spezie differenti, incluse per esempio il cumino, il sumac, l'aglio, il sale e il pepe, inserita in un budello di animale, che si lascia seccare per qualche settimana. Può essere più o meno piccante, piuttosto salata e con un importante contenuto di grasso.

Normalmente si usa affettarla e cucinarla senza aggiunta di olio, dato che il proprio grasso è sufficiente per friggerla. Per colazione, si suole servire in forma simile a quella della pancetta; si frigge in una padella, a volte con l'uovo, e si accompagna con una tazza di tè turco caldo. Il sucuk si utilizza anche in alcune preparazioni con i fagioli e in certi pasticci di alcune regioni turche. In Bulgaria, il sucuk crudo affettato si serve con la rakia o con altre bevande a alta gradazione. In Libano, il sucuk cucinato in rotelle si usa come farcitura di panini, con la salsa all'aglio e i pomodorini.

Variante turca, chiamata parmak sucuk.

Il sucuk è servito spesso nei pasticci salati in Iraq, Siria, Palestina e in Libano. A volte si può trovare anche il sucuk shawerma. Similmente, il sucuk kebab è stato introdotto in Turchia sul finire degli anni novanta.

Il nome turco sucuk è stato adottato senza cambiamenti nelle lingue della regione, incluso il bulgaro суджук, sudzhuk; il russo суджук, sudžuk; l'albanese suxhuk; il romeno sugiuc; il serbocroato sudžuk/cyџyk; il macedone суџук, sudžuk; l'armeno սուջուխ, suǰux; l'arabo سجق, sujuq; il greco σουτζούκι, soutzouki. Evidentemente, è conosciuto anche nelle lingue delle altre popolazioni turche: il kirghiso чучук, čučuk; e il kazako шұжық, shujyq.

Variante dolce

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Esiste anche una variante dolce con la forma di salsiccia chiamata cevizli sucuk (Turchia e Cipro del Nord), soutzoukos (Grecia) o churchkhela (Georgia) che si prepara cucendole a catena e immergendole in mosto d'uva ispessito e lasciandole seccare.

  1. ^ sucuk, su nisanyansozluk.com.
  2. ^ Francis Joseph Steingass, Zījak, su A comprehensive Persian-English dictionary. URL consultato il 24 agosto 2020.

Voci correlate

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