Sucidava (Sykibid per Procopio[10], Σucidava per Pârvan[11]) è un sito archeologico della Dacia, situato a Corabia (Romania) sulla riva settentrionale del Danubio. Vi si possono trovare la prima basilica cristiana della Romania e le basi di un ponte romano che attraversava il Danubio costruito da Costantino I per unire Sucidava ed Oescus (oggi in Bulgaria, in Mesia). C'è anche una fonte sotterranea segreta che scorre sotto le mura cittadine fino a sbucare all'esterno.

Sucidava
CiviltàCiviltà romana
EpocaIII - VI secolo d.C.
Localizzazione
StatoRomania (bandiera) Romania
ComuneCorabia
Altitudine37 m s.l.m.
Amministrazione
Sito webwww.cetateasucidava.ro/
Mappa di localizzazione
Map
Sucidava
Rovine di Sucidava, attuale Romania
Periodo di attivitàUtilizzato fino al VI secolo
Località modernaCorabia
Unità presentivexill. legio IV Flavia Felix[1]
vexill. legio V Macedonica[2]
vexill. legio VII Claudia[3]
vexill. legio X Gemina[4]
vexill. legio XIII Gemina[5]
Coh. I Cretum[6]
Coh. III Alpinorum Dardanorum[7]
Cuneus aequitum Dalmatarum[8]
Equites numeri Constantinorum[9]
Provincia romanaDacia
Antica fortezza di Sucidava; mappa delle mura
Antico insediamento di Sucidava

Dal punto di vista archeologico, le monete trovate a Sucidava mostrano una serie ininterrotta da Aureliano (270-275) a Teodosio II (408-450). Secondo le prove archeologiche nel 443 o nel 447 la città patì attacchi da parte degli Unni, per poi essere ricostruita sotto Giustino I (518-527) o Giustiniano I (527-565). Attorno al 600, sembra che la guarnigione romana abbia abbandonato la città.[10]

Bibliografia

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