Stachys l'Apostolo
Stachys (in greco antico: Στάχυς?[4], detto l'Apostolo; fl. I secolo) fu il primo vescovo di Bisanzio, ricoprendo la carica dall'anno 38 all'anno 54; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.
San Stachys l'Apostolo | |
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Stachys, Ampliato e Urbano in una miniatura dal Menologio di Basilio II | |
Apostolo e vescovo | |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 31 ottobre[1][2][3] |
Biografia
modificaEra uno dei settanta apostoli[1], seguace di Andrea e di Paolo di Tarso. Nel 38 d.C. Andrea fondò la chiesa di Bisanzio (quella che sarebbe poi divenuta il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli), e ne nominò Stachys vescovo, il primo a ricoprire tale carica[1][3][5]. Come riportato dai sinassari, costruì una chiesa che divenne luogo d'incontro per molti cristiani e dove insegnava[1]. Gli succedette Onesimo.
Una figura con questo nome è citata da san Paolo nella sua lettera ai Romani (16:9[6])[4], ma è ignoto se si tratti della stessa persona.
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Stachys the Apostle, su Ecumenical Patriarchate. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ (EN) 31 October, su CatholicSaints.Info. URL consultato l'8 agosto 2015.
- ^ a b San Stachys, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ a b (EN) STACHYS, su Bible History Online. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ Andrèa, apostolo, santo, su Treccani.it. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ Ro 16:9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Collegamenti esterni
modifica- Stachys l'Apostolo, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.