Selina Shirley

nobildonna e religiosa inglese

Lady Selina Shirley, contessa di Huntingdon (Ashby-de-la-Zouch, 24 agosto 1707Londra, 17 giugno 1791), è stata una nobildonna e religiosa inglese.

Ritratto della contessa di Huntington, 1770, olio su tela, National Portrait Gallery.

Biografia

modifica

Era la secondogenita di Washington Shirley, II conte di Ferrers, e di sua moglie, Mary Levinge.

Matrimonio

modifica

Sposò, il 3 giugno 1728, Theophilus Hastings, IX conte di Huntingdon, figlio di Theophilus Hastings, VII conte di Huntingdon e della sua seconda moglie, Mary Frances Fowler. Ebbero sette figli:

Rinascita religiosa

modifica

Nel 1739, Lady Huntington entrò nella prima società metodista in Fetter Lane, a Londra. Qualche tempo dopo la morte del marito, nel 1746, si unì a John Wesley e George Whitefield. Whitefield divenne il suo cappellano personale, e, con il suo aiuto, fondò la " Countess of Huntingdon's Connexion ", un'ala calvinista all'interno del movimento metodista.

Era una amica di Lady Anne Erskine, figlia maggiore di Henry Erskine, X conte di Buchan.

Nel 1748, la contessa predicò, in una delle sue case di Londra, ad un pubblico che comprendeva Chesterfield, Walpole e Bolingbroke.

Fino alla sua morte, Lady Huntingdon esercitò un ruolo attivo, e anche autocratico, sulla sovrintendenza delle sue cappelle e cappellani.

Fino al 1779 Lady Huntingdon e i suoi cappellani erano membri della Chiesa d'Inghilterra, ma quell'anno il giudice concistoriale proibì suoi cappellani di predicare.

Morì il 17 giugno 1791, a Londra. Alla sua morte, le 64 cappelle e il collegio sono stati lasciati in eredità a quattro amministratori. Tra loro c'erano il dottor Ford, e Lady Ann che gli venne chiesto di occuparsi e di risiedere nella casa di Lady Huntingdon e di portare avanti tutta la corrispondenza necessaria, incarico che mantenne fino alla sua morte nel 1804.

Il fiduciario principale era il reverendo Thomas Haweis.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN64833077 · ISNI (EN0000 0000 6319 7219 · CERL cnp00560070 · LCCN (ENn50029705 · GND (DE120243679 · BNF (FRcb15011031k (data) · J9U (ENHE987007447219505171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie