Sardegna Semidano
Il Sardegna Semidano è un vino DOC la cui produzione è consentita nell'intero territorio della Regione Autonoma della Sardegna.[1]
Sardegna Semidano | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Resa (uva/ettaro) | 130 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 10,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,0% |
Estratto secco netto minimo | 15,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 28/08/1995 |
Gazzetta Ufficiale del | 23/10/1995, n 248 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Assessorato dell'Agricoltura della Sardegna |
La denominazione d'origine controllata “Sardegna Semidano” può essere accompagnata dalla sottozona "Mogoro" a condizione che il vino così designato provenga dalla rispettiva zona di produzione che risponde ai particolari requisiti previsti dal presente disciplinare di produzione. La zona di produzione del vino a denominazione d'origine controllata “Sardegna Semidano” designato con la sottozona "Mogoro", comprende l'intero territorio dei comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru in provincia del Medio Campidano.[1]
Caratteristiche organolettiche
modifica- colore: giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato
- odore: profumo delicato di fruttato, caratteristico
- sapore: morbido, sapido, fresco
Storia
modificaIl Semidano è un vitigno diffuso nell'isola fin dal XVIII secolo.
Abbinamenti consigliati
modificaPrimi piatti regionali strutturati, secondi a base di pesce o carne bianca, anguilla, zuppe di pesce saporite, pecorino sardo e Fiore Sardo.
Produzione
modificaProvincia, stagione, volume in ettolitri
- Cagliari (1995/96) 275,78
- Cagliari (1996/97) 118,86
- Oristano (1995/96) 588,49
- Oristano (1996/97) 514,33
Note
modifica- ^ a b SardegnaAgricoltura: Sardegna Semidano DOC, su www.sardegnaagricoltura.it. URL consultato il 7 ottobre 2024.