Rifugio 3A
Il rifugio 3A è un rifugio alpino situato in alta val Formazza a 2.960 m s.l.m., vicino al Lago del Sabbione e al ghiacciaio Siedel, a poca distanza dalla frontiera con la Svizzera.
3A | |
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Uno dei due edifici che compongono il rifugio. | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 2,960 m s.l.m. |
Località | Ghiacciaio Siedel, Formazza (VB) |
Catena | Alpi Lepontine |
Coordinate | 46°25′25.54″N 8°20′06.29″E |
Dati generali | |
Inaugurazione | 1979 |
Proprietà | Operazione Mato Grosso |
Periodo di apertura | estate |
Capienza | 90 posti letto |
Mappa di localizzazione | |
Storia
modificaIl rifugio fu inaugurato dai volontari dell'associazione Operazione Mato Grosso nel 1979.
È dedicato a tre volontari dell'organizzazione, "Anna, Attilio ed Alessandro" (da cui il nome del rifugio 3A), morti in un incidente automobilistico.
Caratteristiche e informazioni
modificaIl rifugio è di proprietà dell'Operazione Mato Grosso, organizzazione volontaristica che ne utilizza i proventi per finanziare le attività sociali dell'associazione in America Latina.
Si trova sulla dorsale secondaria che scende dal Blinnenhorn prima in direzione sud-est, poi verso est-nord-est, separando il vallone del Lago del Sabbione dal ghiacciaio Siedel.
Il rifugio ha una struttura in muratura di pietrame, a due piani; è dotato di acqua corrente interna, servizi igienici interni, docce calde, ed impianto di riscaldamento. Dispone di 90 posti letto, disposti in camerette ed in camerate comuni. In inverno è disponibile un ampio locale invernale nella mansarda dell'edificio retrostante il rifugio, accessibile attraverso una scaletta metallica. Il locale è fornito di circa 20 posti letto con materassi e coperte.
Accessi
modificaSi segue la statale della val Formazza fino al suo termine, presso il lago di Morasco. Da qui si sale a piedi all'Alpe Bettelmatt, da dove si raggiunge per sentiero la piana dei camosci. Da questa si risale al ghiacciaio Siedel, risalendo il quale si arriva al rifugio.[1]
È anche possibile salire al rifugio risalendo, dal lago di Morasco, la valle del rio del Sabbione fino al lago del Sabbione ed al Rifugio Cesare Mores; da qui, volgendo a destra, si risale direttamente al rifugio 3A.[2]
Ascensioni
modifica- Blinnenhorn (3.375 m)
- Siedel Rothorn (3.287 m)
- Punta dei Camosci (Bättelmatthorn) (3.043 m)
- Punta d'Arbola (3.235 m)
- Punta del Sabbione (3.183 m)
Traversate
modifica- Rifugio Città di Busto (2.480 m)
- Rifugio Cesare Mores (2.505 m)
- Rifugio Somma Lombardo (2.561 m)
- Rifugio Claudio e Bruno (2.710 m)
- Rifugio Maria Luisa (2.157 m)
- Rifugio Margaroli (2.194 m)
- Rifugio Miryam (2.050 m)
- Binntalhütte in Svizzera per il passo del Sabbione
Altre attività
modificaSul ghiacciaio Siedel è stato installato uno skilift che permette la pratica dello sci estivo; l'impianto è gestito dalla stessa OMG tramite i gestori del rifugio.
I gestori organizzano inoltre settimane "a tema" su trekking, sci, alpinismo e mineralogia.
Note
modifica- ^ Gruppo Escursionistico B.B. - rifugio 3A Archiviato il 3 luglio 2009 in Internet Archive.
- ^ Cartografia
Bibliografia
modifica- Cartografia
- Istituto Geografico Centrale, Carta dei Sentieri scala 1:50.000 n.11 Domodossola e val Formazza
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su rifugio 3A
Collegamenti esterni
modifica- Scheda del rifugio sul sito dell'Associazione Don Bosco 3A, su donbosco3a.it. URL consultato il 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- Scheda del rifugio su rifugi-bivacchi.com, su rifugi-bivacchi.com. URL consultato il 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
- (DE) Scheda del rifugio su alpi-ticinesi.ch [collegamento interrotto], su alpi-ticinesi.ch.
- Scheda del rifugio su hikr.org, su hikr.org.