Pietro Domenico Paradies
Pietro Domenico Paradies, o Pietro Domenico Paradisi (Napoli, 1707 – Venezia, 25 agosto 1791), è stato un compositore e didatta italiano.
Biografia
modificaProbabilmente allievo di Nicola Porpora a Napoli, iniziò la propria attività come compositore di opere per il teatro. La prima esecuzione documentata della sua musica fu infatti quella per l'opera Alessandro in Persia (Lucca, 1738), su libretto del fiorentino Francesco Vanneschi. La cattiva accoglienza di questo lavoro segnò negativamente la sua carriera di compositore per tale genere.
Nel 1746 si trasferì a Londra – dopo aver già cambiato la grafia del suo nome da quello italiano ‘Paradisi’ – dove fu celebre come insegnante di canto, clavicembalo e composizione. Nel 1770 Paradisi vendette la sua raccolta di manoscritti a Richard Fitzwilliam e si ritirò definitivamente in Italia, trascorrendo il resto della sua vita a Venezia.
La sua fama è dovuta prevalentemente alla eccellente produzione clavicembalistica in cui mostra uno stile compositivo affine a quello di Domenico Scarlatti. Celebri sono soprattutto le dodici sonate per clavicembalo (Londra 1754). Particolarmente noto è l'allegro dalla Sonata VI in La maggiore, conosciuto anche come Toccata in La maggiore, utilizzata anche in una versione per arpa (in realtà formata da tre brani distinti, tra cui anche una Sarabanda di Couperin e una Passacaglia di Haendel) come musica di sottofondo dell'Intervallo Rai.
Paradisi è anche autore di concerti per tastiera (organo e clavicembalo); compose inoltre arie e cantate (Favourite songs, Londra, 1747).
Stile
modificaMentre la produzione operistica non ebbe particolare successo, le composizioni strumentali ebbero immediatamente una rapida diffusione, caratterizzandosi per uno stile colto e raffinato, dotato di fantasiosa inventiva e ricco di virtuosismi.
Opere
modificaOpere teatrali
modifica- 1738 - Alessandro in Persia (Lucca)
- 1740 - Il Decreto del Fato (Venezia)
- 1740 - Le Muse in gara (Venezia)[1]
- 1747 - Fetonte (Londra)
- 1751 - La forza d'amore (Londra)
- Antioco
Musica strumentale
modifica- 1754 Londra - [12] Sonate di gravicembalo
- 1768ca. Londra - A Favourite Concerto (per organo o clavicembalo)
- 1770 Londra - A Favourite Minuet with Variations (per tastiera)
- Concerto in Sol minore (per organo o clavicembalo)
- Allegro (per tastiera)
- Alcune sinfonie-ouverture; altre composizioni per tastiera
Musica vocale
modifica- Solfeggi per soprano; cantate; arie
Note
modifica- ^ Giovanni Tribuzio, «Or giunte siamo dove il principe nostro potremo vagheggiar». Tre serenate di D’Alessandro/Vivaldi, Carcani e Paradies/Galuppi per Federico Cristiano di Sassonia (Venezia, Ospedali Grandi, 1740), in Music Patronage in Italy, a cura di G. Ciliberti, Turnhout, Brepols, 2021, pp. 191-239. URL consultato il 20 agosto 2022.
Collegamenti esterni
modifica- Paradisi, Pietro Domenico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Federica Rovelli, PARADISI, Pier Domenico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 81, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Opere di Pietro Domenico Paradies, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Pietro Domenico Paradies, su Open Library, Internet Archive.
- Pietro Domenico Paradies, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Pietro Domenico Paradies, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Pietro Domenico Paradies, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Pietro Domenico Paradies, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Werner Icking Music Archive: Paradies, su icking-music-archive.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44486069 · ISNI (EN) 0000 0001 1760 786X · SBN CFIV121199 · CERL cnp00352784 · Europeana agent/base/1915 · LCCN (EN) n82099809 · GND (DE) 10413478X · BNE (ES) XX1631193 (data) · BNF (FR) cb13898234m (data) · J9U (EN, HE) 987007283665405171 |
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