Paolo (fratello di Oreste)
Paolo (latino: Paulus; IV secolo – Ravenna, 4 settembre 476) è stato un generale romano, fratello di Flavio Oreste e zio dell'imperatore Romolo Augusto.
Paolo | |
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Nascita | IV secolo |
Morte | Ravenna, 4 settembre 476 |
Cause della morte | Caduto in battaglia |
Etnia | Romano |
Religione | Cristianesimo |
Dati militari | |
Paese servito | impero romano d'Occidente |
Forza armata | Esercito romano |
Grado | Generale romano |
Guerre | Invasioni barbariche del V secolo |
Campagne | Caduta dell'Impero romano d'Occidente |
Battaglie | Battaglia di Ravenna |
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Biografia
modificaPaolo era fratello di Flavio Oreste e dunque figlio di Tatulo e zio di Romolo Augusto.
Nell'agosto 476 il generale barbarico Odoacre si mise a capo degli Eruli, degli Sciri e dei Turcilingi e attaccò l'imperatore. Oreste, vero detentore del potere, fu catturato e ucciso in uno scontro nei pressi di Piacenza, poi Odoacre si diresse verso Ravenna, dove era la corte imperiale di Romolo e dove si trovava Paolo, che fu ucciso nella pineta di Classe, appena fuori dalla città, il 4 settembre. Odoacre entrò nella capitale e depose Romolo, ponendo fine all'Impero romano d'Occidente.[1]
L'Anonimo Valesiano afferma laconicamente che Paolo fu ucciso nel bosco di pini di Classe,[2] senza dire per quale motivo Paolo fosse fuori dalla città, ben fortificata. Gli storici hanno speculato che fosse uscito a difendere la capitale, o che stesse tentando di abbandonare Ravenna, dato che Classe era il porto della città. È anche possibile che intendesse sorprendere Odoacre alle spalle con parte delle truppe di stanza a Ravenna ma fosse stato a sua volta sorpreso.[3]
Note
modifica- ^ Anonimo Valesiano, 8.37; Fasti vindobonenses prior, s.a. 476; Cassiodoro, Cronaca, s.a. 476; citati in Jones.
- ^ Anonimo Valesiano, 8.37.
- ^ Penny MacGeorge, Late Roman Warlords, Oxford University Press, 2002, ISBN 0199252440, p. 290.
Bibliografia
modifica- Jones, Arnold Hugh Martin, John Robert Martindale, John Morris, "Paulus 23", The Prosopography of the Later Roman Empire, Cambridge University Press, 1980, ISBN 0521201594, p. 852.