Nado Canuti

artista e partigiano italiano

Nado Canuti (Bettolle, 6 agosto 1929) è uno scultore e pittore italiano.

Nado Canuti, 1960.
Nado Canuti, nel 1960, davanti a una sua scultura in cemento alluminoso.
"I racconti del padre", olio su tela, 1971.

Biografia

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Nasce a Bettolle (SI) il 6 agosto del 1929

A soli 14 anni aderisce al movimento antifascista donando tutto il suo arsenale ottenuto dopo vari furti ai fascisti e nazisti stanziati in Toscana ai partigiani insediati sulle colline dell'Aretino Casentinese. Questa sua voglia di combattere i regimi dittatoriali nasce dopo aver visto le costanti atrocità perpetuate ai cittadini italiani dalle truppe di Mussolini e di Hitler. Durante questi anni di guerra l'artista perde una mano per colpa di una mina inesplosa trovata da un suo amico nel cortile della scuola di Bettolle.

La carriera artistica di Nado Canuti, inizia nel 1959, quando incoraggiato dai suoi tre amici e storici dell’arte Maccari Fortunato Bellonzi e Pier Carlo Santini, esordisce come pittore autodidatta presentando i suoi primi lavori alla Biblioteca Comunale di Piombino. Negli anni ’60 abbandona definitivamente il suo lavoro all’Italsider di Piombino per trasferirsi a Milano, passo determinante per la sua carriera, infatti è nel capoluogo lombardo che l'artista riceve i primi consensi sia a livello di mercato che critico.

In questi anni Canuti inizia a dedicarsi prettamente alla scultura. Le sue prime opere sono caratterizzate da un aspetto macabro e sviluppano temi legati al dolore della guerra. Le Apparizioni, Metamorfosi e Deposizioni mostrano varie versioni di questo dolore sentito dall'artista. Nel 1971, con la nascita del figlio, l'arte di Canuti cambia e abbraccia il tema del sogno e della favola. Le sue sculture diventano colorate e "movibili". Infatti Canuti vuole creare una scultura che si muove e che può essere usata dalle persone per giocare e raccontare storie. Questo suo pensiero, Canuti, lo descrive in un testo del 1993 intitolato “Mutevole Forma”. Alcune opere movibili sono state in mostra al Palazzo Reale di Milano accompagnate da un testo di Elena Pontiggia, che le descrive come dei “teatri portatili”, infatti le figure rappresentate, attraverso un magnete attaccato sul retro sono movibili dallo spettatore.

Dai primi anni 2000 concepisce la serie di pendenti, sculture da soffitto che richiamano i mobiles di Calder. Queste opere mobili si compongono di una struttura quadrata con appoggiate alcune figure umane accompagnate da volatili, simboli di speranza.

Oltre ad essere un eccellente scultore, Canuti crea anche dei collage e dei particolarissimi gioielli che richiamano alcune figure delle sue opere.

Numerose sono le mostre a cui l’artista ha partecipato, tra cui, IX e X Quadriennale d'Arte di Roma con sala personale, dal 1959 ad oggi ha tenuto oltre 70 personali e 150 collettive in Italia, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Nord Europa, Paesi Arabi, Stati Uniti, Paesi Latino Americani, Messico, Giappone, Kenya. Significative, nel 2001 la grande mostra a Palazzo Reale di Milano e, nel 2002, quella al Museo Tadini di Lovere. Le sue opere figurano in musei italiani e stranieri, in numerose collezioni pubbliche e private ed in chiese e santuari. Ha realizzato opere monumentali di grande significato artistico e culturale in Italia e all'estero

Attualmente vive e lavora a Milano.

Officina Canuti

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Nel 2007 i comuni della Valdera di Pontedera, Ponsacco, Lajatico e Palaia hanno ospitato l'Officina Canuti. Il progetto, coordinato dall'architetto Alberto Bartalini, ha collocato opere e arredi urbani all'interno dei comuni suddetti.

Esposizioni Principali

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Personali

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1959 Piombino, Biblioteca Comunale.
1960 Chianciano,Salone degli Albergatori.
1961 Livorno, Casa della Cultura.
1967 Ancona Galleria Puccini; Genova, Galleria Rotta.
1964 Milano, Circolo della Stampa.
1967 Forte dei Marmi, Galleria La Polena; Gallarate, Galleria dell'Arnetta; Basilea, Munsterberg Galerie Basel; Forte dei Marmi, Galleria La Polena; Piombino, Circolo Culturale Il Galileo.
1970 Milano, Galleria delle Ore;

Terni, Galleria Bottega d’Arte;

Valdagno, Centro d’Arte Dante;

Livorno, Galleria Fante di Picche (Graphis Arte);

Firenze, Galleria Il Mirteto.

1971 Parma, Galleria Palazzo Carmi.
1973 Gallarate, Galleria Centro;

Milano, Galleria Diarcon;

Cortina, Galleria Falsetti;

Bolzano, Galleria Domenicani;

Terni, Galleria Bottega d’Arte;

Rieti, Galleria Presenze.

1974 Parma, Galleria La Steccata; Pescara, Galleria Diamanti; Roma, Galleria Bateau Lavoir; Carpi, Circolo Artistico del Corso.
1975 Lorrach (Germania),Villa Aichele; Varese, Galleria della Piana; Firenze, Galleria Alcyone; Milano, Galleria Ada Zunino.
1976 Firenze, Galleria Menghelli; Genova, Circolo Culturale Italsider; Bologna, Circolo Artistico.
1977 Arezzo, Galleria Pier Della Francesca; Bolzano, Galleria Onas.
1981 Milano, Centro Annunciata;

Milano, Banca Popolare Centrale;

Busto Arsizio, Galleria Il Punto Sette.

1982 Milano, Galleria Ada Zunino;

Modena, Galleria Artestudio.

1983 Brescia, Galleria Abba;

Milano, Galleria Schettini.

1984 Roma, Galleria Toninelli;

Milano, Galleria Ada Zunino.

1986 Venezia, Centro d’Arte Venezia e l’Europa;

Milano, Spazio d’Arte;

Canora, Atelier.

1987 Milano, Galleria d’Arte Nike.
1988 San Quirico d’Orcia,

“Forme nel Verde”, Horti Leonini.

1989 Comune di Sarnano, Mostra antologica.
1990 Bologna, Galleria Forni.
1992 Jouy sur Eure, Normandia, Francia.
1997 Comune di San Donato Milanese,

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

1998 Comune di Cernusco sul Naviglio,

Galleria d’Arte Severgnini, Giardini Comunali,

Gioielleria Crescimbeni;

Monticino, Associazione Culturale

Brunori - Zammarchi;

Parma, Galleria d’Arte La Steccata.

2000 Milano, Galleria San Carlo;

Comune di Pietrasanta, Piazza del Duomo, Chiesa di S. Agostino, Mostra antologica 1959/2000;

Milano, Galleria San Carlo, I gioielli;

Modena, Punto Arte.

2001 Centro Attività Espressive,Villa Pacchiani Santa Croce sull’Arno (Pl), Opera Grafica; Palazzo Reale, Milano.
2003 Ospedale Unico Versilia, Lido di Camaiore Mutevoli Forme - Opere 1973 - 2003
2004 Città di Ponsacco - Emotivarte, il coraggio di osare - grande antologica.
2005 Museo Piaggio, Pontedera
2011 Museo della Permanente, Milano
2022 Galleria Area B, Milano

Collettive

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1963 Rieti, Palazzo Papale, Mostra internazionale del Presepe Francescano.
1964 Milano, Circolo della Stampa.
1965 Roma, lX Quadriennale d Arte.
1967 Piombino, Concorso nazionale di incisione; Basilea, Munsterberg Galerie Basel (Gruppo Il Pentacolo).
1968 Lanza, Museo della Valle Intelvi, Dieci vetrate artisticbe.
1969 Carrara, Biennale Internazionale di Scultura.
1971 Genova, Circolo Culturale Italsider;

Quaranta opere grafiche: Suzzara, XXIV Edizione Lavoro e Società;

Roma, X Quadriennale d ’Arte;

San Quirico d’Orcia, Forme nel Verde;

Carrara, Biennale Internazionale di Scultura;

Rimini, Città Spazio Scultura.

Padova, X Biennale Internazionale del Bronzetto;

Firenze, Aurea Arte, Palazzo Strozzi.

San Paolo, Brasilia, Rio de Janeiro, Belhorizonte: Mostra del gioiello d’arte in Brasile.

1980 Milano, Castello Sforzesco, Progettare con l’oro;

Monza,Villa Reale, IV Biennale Internazionale di Scultura;

Eraclea Mare, X Edizione Premio Nazionale A. Aurelio Pasti;

Tokyo, Aurea Arte;

Rieti, Biennale Nazionale generazione anni ’20;

Cremona, Mostra Nazionale di Grafica.

1983 Santa Croce sull’Arno, Circolo del Pestival, Memoria dell’uomo;

Milano, Galleria Ada Zunino;

Modena, Centro Studi Muratori, Biennale della Piccola Scultura e del Disegno;

Messico, Paesi Latino-Americani, Nord Europa, Germania, Paesi Arabi, I multipli della scultura italiana contemporanea, Mostra organizzata dalla Quadriennale d’arte di Roma;

Carrara, Simposio Internazionale di Scultura. Scolpire all’aperto;

Pietrasanta, Centro Culturale Luigi Russo, per un museo dei bozzetti, Il passato e la presenza;

1987 Comune di Pietrasanta, La Versiliana, Ipotesi per un museo; Comune di Canoro, Atelier;

Querceta,Villa Pellizzari;

Arezzo, Museo Statale d’arte medioevale e moderna, Artisti e disegno nell’oreficeria italiana.

1988 Roma, Forme per il cemento nel mondo dal 1920 ad oggi, A.I.T.E.C., Parco S. Alessio;

Monaco di Baviera, Istituto Italiano di Cultura, Quattro esperienze nella scultura italiana;

Arezzo, Oro d’Autore, Museo Archeologico;

Baghdad, lnternational Festival of Art. Saddam Arts Center;

Malindi, Scultori italiani all’American Dream Village.

1992 Arezzo, Museo Statale d’Arte medioevale e moderna, Oro d’Autore, Omaggio a Piero della Francesca;

Milano, Basilica di San Simpliciano, Arte Sacra in San Simpliciano.

1993 Pesaro, Palazzo Lazzarini, Dipinti, Sculture e Grafica di Contemporanei.
1994 Carrara, Arti Visive, Atelier, Bianco;

Lucca, Per un amico, 27 scultori ricordano Pier Carlo Santini, Complesso di San Micheletto;

Castel San Niccolò, Mostra della pietra lavorata, Comune di Castel San Niccolò.

1996 Lucca, Palazzo Ducale, Situazioni Scultura;

Mantova, Palazzo Ducale, La croce e il vuoto;

Città di Seravezza, Palazzo Mcdiceo, Sculture per l’acqua.

1997 Milano, Spazio Hajech, Piccola scultura a Milano;
2000 Comune di Castel San Niccolò, Mostra della pietra lavorata;

Milano,Triennale, Arte nella città, Il sedile in pietra;

Milano, Galleria d’Arte di Ada Zunino.

2002 Comune di San Quirico d’Orcia, Palazzo Chigi Zodadari, Omaggio a Francesco;

Comune di Cuggiono, con il patrocinio del Parlamento Europeo, Villa Annoni, Settembre cultura;

Milano, Centro d’Arte ARBUR, Gioie d’artista;

Comune di Castel San Niccolò, Mostra della pietra lavorata;

2004 Comune di Villasanta, Villa Camperio - “I materiali dell’apparenza” - Venti scultori tra forma e figura.

Città di San Donato Milanese - Arte a Cascina Roma.

Milano - Libreria Bocca - Il nuovo costruttivismo manifesto.

Firenze - Regione Toscana - Galleria Via Larga.

Milano, Museo della Permanente, Rassegna degli Artisti della Permanente.

2006 Osnago - La guerra è finita? Torciera di Villa Arese Lucini - Mostra inserita nel programma della manifestazione “La guerra dell’arte” organizzata da A.N.P.I. (Ass. Naz. Partigiani d’Italia).

Agliè (To) - Regione Piemonte - Scultura Internazionale - Opere contemporanee nell’architettura del parco e del castello - a cura di L. Caramel.

Comune di Seravezza - Marmo d’opera - Palazzo Mediceo.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN93745388 · ISNI (EN0000 0000 6679 4537 · SBN CFIV089376 · LCCN (ENn78096016 · GND (DE119498480