Monumenti e opere d'arte di San Benedetto del Tronto
Il centro cittadino di San Benedetto del Tronto nel corso degli ultimi decenni è divenuto un Museo all'aperto, e molte sono le opere architettoniche e artistiche contemporanee installate. Fra gli artisti che hanno lavorato ci sono: Enrico Baj, Mario Cataldi, Paolo Consorti, Marco Lodola, Salvatore Mangion, Ugo Nespolo, e Mark Kostabi per citarne alcuni.
MAM - Museo d'Arte sul Mare
modificaOspitato nell'area portuale del comune è un museo all'aperto .[1][2]Esso contiene 218 opere delle quali 194 sono sculture realizzate sulle facce dei blocchi frangiflutti di travertino allineati lungo la passeggiata nel primo tratto del molo e 24 sono murali realizzati nel terzo tratto, sulle facce dei blocchi di cemento. Le opere sono state create a partire dal 1996, da 194 artisti provenienti da 40 nazioni di 5 continenti,[3] all'interno dei simposi internazionali Scultura Viva e Festival dell'Arte sul Mare che si svolge ogni anno nel mese di giugno.
Monumenti e sculture
modificaMonumento al gabbiano Jonathan
modificaRealizzato dall'artista Mario Lupo nel 1986, il monumento a il gabbiano Jonathan Livingston, protagonista del libro di Richard Bach, sorge lungo la passeggiata del Molo sud, quella che è stata ribattezzata The Jonathan's way. L'opera, proiettata per 10 metri, racchiude in un cerchio azzurro la vita dei gabbiani e delle acque. È il simbolo della operosità generosa e della tenacia tipiche della gente di mare, gente abituata ad affrontare e superare silenziosamente ostacoli e difficoltà.
Monumento al pescatore
modificaDedicato alla gente di mare ed alla storia dei pescatori. È opera di Cleto Capponi, artista grottammarese.
Monumento a Salvo d'Acquisto
modificaSituato presso il lungomare sud, è una scultura in bronzo alta 8,5 metri, è l'omaggio della città al vicebrigadiere Salvo D'Acquisto.[5]
Monumento ai caduti
modificaSituato presso Viale Secondo Moretti, è un'opera in bronzo di Amleto Cataldi e fu inaugurato il 14 agosto 1921, è dedicato ai 104 caduti sambenedettesi della Prima guerra mondiale.[6]
Altri monumenti e sculture cittadine
modifica- E la pietra gridò — è un monumento dello scultore Marcello Sgattoni dedicato a Carlo Alberto dalla Chiesa, è collocato nella piazza omonima.[7]
- Geneviève — è un monumento alla marineria sambenedettese rappresentato dalla prua dell'ex motopeschereccio atlantico "Geneviève".[8][9][10][11]
- I bambini della guerra — in piazza Bambini del Mondo, su cui si affaccia il Municipio, anzi proprio su una parete del Palazzo comunale, colpisce l'attenzione una scultura di Ugo Nespolo intitolata I bambini della guerra.[12]
- Il mare, il ritorno — sorge sulla banchina portuale Malfizia, dinanzi al mercato ittico al minuto, il complesso di sculture intitolato Il mare, il ritorno, opera dello scultore sambenedettese Paolo Annibali.[13][14]
- I sognatori — opera in bronzo realizzata da Paolo Annibali rappresenta un tronco d'albero morto di quattro metri d'altezza, che offre riparo a vari animali e due bambini che dormono, mentre un ramo appena germogliato spunta dall'alto.[15][16][17]
- Il saluto di Ubu — l'opera in bronzo realizzata da Enrico Baj si richiama ad un lavoro teatrale di Alfred Jarry, fondatore della patafisica.[17][18]
- La Retara — il monumento alla retara, opera in bronzo dello scultore Aldo Sergiacomi, è un doveroso omaggio a una delle figure tipiche della città.[17] Il basamento dell'opera è arricchito da una poesia in vernacolo, dedicata appunto alla figura della retara, del poeta sambenedettese Giovanni Vespasiani.[19][20]
- La Sibilla — situata presso il Viale Alcide De Gasperi, è un'opera dello scultore Giuseppe Marinucci, realizzata assemblando materiali ferrosi di recupero che danno vita alla rappresentazione suggestiva della mitologica figura.[7]
- L'elefantino tra le palme — un'opera allegra, perfettamente integrata nel nuovo arredo del viale, che si è subito trasformata in un monumento "vivo e vissuto".[17][21]
- La famiglia del pescatore — l'opera in bronzo, dello scultore offidano Aldo Sergiacomi, è dedicata alla famiglia del pescatore.[22]
- Monumento ai caduti — sorge in viale Secondo Moretti è un'opera in bronzo di Mario Cataldi e fu inaugurato il 14 agosto 1921.[23]
- Monumenti ai caduti per la libertà — sono due opere dello scultore Marcello Sgattoni, i due monumenti, collocati nel centralissimo Viale Secondo Moretti in epoche differenti, commemora la liberazione della città dall'oppressione nazifascista avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 giugno 1944.[24]
- Monumento Nespolo — opera di Ugo Nespolo collocata all'inizio del lungomare della città.[25]
- No Cluster Bombs — situata nei pressi dello Stadio Fratelli Ballarin, inaugurata il 30 maggio 2009 è un'opera dell'artista Carlo Gentili sul tema delle cluster bomb, delle gravi conseguenze che tali ordigni causano.
- Principe — la fontana collocata in via Cairoli, una delle traverse del corso, è dominata da una scultura di Paolo Consorti.[17]
- To see through is not to see into — ovvero ”Guardare attraverso non è come guardare dentro, è un'opera di Mark Kostabi collocata nella zona pedonale del centro della città.[17][26]
- Vale & Tino — inaugurata il giorno di San Valentino, la straordinaria scultura in neon colorato di Marco Lodola è posizionata all'interno del cortile della Palazzina Azzurra.[27]
- Allegro — si chiama semplicemente Allegro l'opera di Ugo Nespolo collocata nella fontana di viale Secondo Moretti.[17][28]
- Statua di Padre Pio da Pietrelcina — Situata in contrada Barattelle a 250 m s.l.m., sulle prime colline di San Benedetto del Tronto, a circa 3 km dal centro cittadino e a pochi metri dal Museo Pietraia dei Poeti, si erge la statua consacrata di Padre Pio. Costruita con pietre, cemento e resina, dallo scultore Marcello Sgattoni.[29]
- Statua di Santa Teresa di Calcutta — La statua raffigurante Madre Teresa di Calcutta è stata realizzato dallo Scultore Genti Tavanxhiu. L'opera, richiesta dall'associazione “Albanesi di San Benedetto del Tronto” che si è occupata della sua realizzazione, vuol essere un omaggio alla città oltre che alla Santa di origini albanesi.[30]
Note
modifica- ^ Patrizia Cicconi, Il MAM, il Museo d'Arte sul Mare plein air, su sanbenedettodeltronto.italiani.it, 6 Agosto 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ MAM - Museo d'Arte sul Mare, su turismo.marche.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Museo d'Arte sul Mare - Partecipanti, su sites.google.com.. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Patrizia Cicconi, La Vela, un pezzo di storia della marineria sambenedettese, in sanbenedettodeltronto.italiani.it, 7 maggio 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ L'omaggio della città all'eroico Vicebrigadiere dei Carabinieri, in comunesbt.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Patrizia Cicconi, Monumento ai Caduti, San Benedetto e la Grande Guerra, in sanbenedettodeltronto.italiani.it, 4 giugno 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ a b Altre opere d'arte in città, su visit-sanbenedettodeltronto.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Redazione Picenotime, San Benedetto del Tronto: “Geneviève”, inaugurato il monumento dedicato alla marineria oceanica, su picenotime.it, 12 ottobre 2020. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Patrizia Neroni, San Benedetto, La prua della Genevieve diventa un monumento, su ancoraonline.it, 1º febbraio 2020. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ San Benedetto, taglio del nastro per il monumento alla marineria, su tmnotizie.com, 10 ottobre 2020. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Redazione Rivieraoggi, Geneviève, critiche durissime a Piunti & c.: “Togliete il nome e via le targhe degli sponsor”, su rivieraoggi.it, 25 ottobre 2021. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Monumenti e sculture - I bambini della guerra, in comunesbt.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Il mare, il ritorno, in paoloannibali.it.
- ^ “Il mare, il ritorno”: l'avventura dell'uomo nelle sculture di Paolo Annibali, in ilgraffio.online, 4 aprile 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ I SOGNATORI, in paoloannibali.it.
- ^ Un'autentica festa per Paolo Annibali e la sua scultura "I sognatori", in ilquotidiano.it, 30 aprile 2010. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ a b c d e f g Le opere d'arte del centro cittadino, in turismo.comunesbt.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Michela Mengarelli, Ubu sotto tutti gli aspetti: lato e figurato, in beniculturali.it, 7 aprile 2012. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Festa dei Funai e statua de 'La Retara', in innerwheel.it. URL consultato il 15 maggio 2020.
- ^ La Retara, in comunesbt.it. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Il ricordo del Sindaco dell'artista Salvo Mangione, in ilmascalzone.it, 17 settembre 2015. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ “La Famiglia del Pescatore” si tingerà d'arancione per dire no alla violenza contro le donne, in rivieraoggi.it, 19 novembre 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Monumento ai caduti, in beniculturali.marche.it. URL consultato il 15 maggio 2020.
- ^ Patrizia Cicconi, Ai Caduti per la Libertà, due monumenti attigui per la Liberazione, su sanbenedettodeltronto.italiani.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
- ^ Il lungomare di San Benedetto del Tronto e la scultura che parla, in ilgraffio.online, 3 maggio 2018. URL consultato il =5 aprile 2024.
- ^ Monumenti e sculture - To see through is not to see into, in comunesbt.it. URL consultato il =5 aprile 2024.
- ^ “Vale & Tino” cambiano “casa”, in ancoraonline.it, 25 luglio 2013. URL consultato il =5 aprile 2024.
- ^ Monumenti e sculture - Allegro, in comunesbt.it. URL consultato il =5 aprile 2024.
- ^ Domenica 23 settembre insieme per ricordare San Pio, in ancoraonline.it, 21 settembre 2012. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ San Benedetto onora Madre Teresa di Calcutta, su ilmascalzone.it. URL consultato il 24 aprile 2024.