Mensor
Il mensor[1] o agrimensor legionis,[2] nell'antica Roma era un topografo e misuratore, preposto a queste mansioni presso gli accampamenti militari dell'esercito romano.[3]
Mensor o Agrimensor | |
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Ricostruzione ideale di un mensor. | |
Descrizione generale | |
Attiva | Età repubblicana e imperiale |
Nazione | Civiltà romana |
Tipo | truppe scelte dell'esercito romano |
Guarnigione/QG | Castrum |
Decorazioni | Dona militaria |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Descrizione
modificaI mensor collaboravano con coloro che erano addetti agli approvvigionamenti dell'esercito romano, come i mensores frumentarii.[4] Questa la definizione che ne dà Flavio Vegezio Renato:
Si aggiunga che al termine della marcia, durante una campagna militare, i mensores sono di fondamentale importanza quando si deve porre il campo per la notte:
«Gli agrimensores devono procedere alla misurazione in piedi, in modo tale che essi calcolino lo spazio in rapporto alla grandezza dell'esercito. Infatti un accampamento stretto fa ammassare i guerrieri e uno largo li disperde oltre il necessario.»
Alcuni esempi di questo importante ruolo li troviamo da alcune epigrafi rinvenute nella fortezza legionaria di Lambaesis,[5] in una delle quali vengono menzionati ben 12 mensores:
«Mensores: Abbonius Mucrubius, Sallustius Ianuarius, Arruntius Maximus, Afranius Lucius, Cossutius Gududus, Octavius Saturninus, Iulius Bassinus, Iulius Fortunatus, Iulius Aemeritus, Aurelius Rusticus, Octavius Felix, Aurelius Rogatianus, Aelius Victor, Successus Successianus, Iulius Castricus e Iulius Guzabius .»
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Keßlingen, Germania CIL XIII, 4247: P(ublio) Sincor(io) Dubitato et Memoraliae Sacrillae parentib(us) defunct(is) Dubitati Mensor et Moratus et sibi vivi.
Note
modificaBibliografia
modifica- Fonti primarie
- Fonti storiografiche moderne
- G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. I - Dalle origini alla fine della repubblica, Rimini 2007.