Matilde di Sassonia (942-1008)
Matilde o Matilda o Mathilde (942[1][2] – Gent, 25 maggio 1008) fu, in quanto moglie di Baldovino III di Fiandra, contessa consorte delle Fiandre e d'Artois dal 960 al 962 e, in quanto moglie di Goffredo I di Verdun, contessa consorte di Verdun e di Bigdau dal 963 e poi anche di Hainaut dal 974 al 998.
Matilde | |
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Contessa delle Fiandre | |
In carica | 960 – 962 |
Predecessore | Adele di Vermandois |
Successore | Rozala d'Ivrea |
Contessa d'Artois | |
In carica | 960 – 962 |
Predecessore | Adele di Vermandois |
Successore | Rozala d'Ivrea |
Contessa di Verdun | |
In carica | 963 – 985 |
Contessa di Hainaut | |
In carica | 974 – 998 |
Predecessore | Edvige di Francia |
Successore | Edvige di Francia |
Altri titoli | Contesa di Bidgau e Methingau |
Nascita | 942[1][2] |
Morte | Gent, 25 maggio 1008 |
Luogo di sepoltura | Monastero di San Pietro di Gent |
Dinastia | Billunghi |
Padre | Hermann Billung |
Madre | Ildegarda di Westerburg |
Coniugi | Baldovino III, conte delle Fiandre Goffredo I, conte di Verdun |
Figli | Arnolfo, di primo letto Adalberone II di Verdun Federico Ermanno Goffredo Gozzelone Adele Ermengarda e Ermetrude, di secondo letto |
Origine
modificaSecondo l'Annalista Saxo, Matilde era la figlia femmina primogenita di Ermanno Billung, duca di Sassonia[3], e di Ildegarda di Westerburg[1].
Secondo la Chronica Principum Saxoniæ Amplicata, Genealogia Ducum Saxonie, Ermanno Billung era figlio del capostipite dei Billunghi, Billung di Stubenskorn[4] e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Biografia
modificaVerso il 960, suo padre la diede in sposa al conte di Fiandra e d' Artois (governava le due contee, assieme a suo padre Arnolfo I), ed Abate laico di San Bertino, Baldovino III. Questo avvenimento ci viene riportato da Analista Saxo[5], dal Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin[6], dal Folcwini Gesta Abbatum S. Bertini Sithiensium («... Baldwinus, juventutis flore honestissimus, cum coniuge nuperrime desponsata nomine Mathilda, Saxonici generis, ...»)[7], ed infine dal Genealogiae Comitum Flandriae, in cui il suocero, Arnolfo, si augura che possa avere molti figli[8].
Il 1º gennaio 962, Matilde rimase vedova per la morte del marito, Baldovino[9], che morì prematuramente, come riportato dagli Annales Egmundani[10].
L'anno successivo Matilde si risposò con il conte di Verdun, di Bidgau e di Methingau. Goffredo I, che ome ci viene confermato dal documento n° 212 del Mittelrheinisches Urkundenbuch, I, era figlio del Conte di Bidgau e Methingau, Gozlin, e di Uda[11], figlia del conte Gerardo, nipote di Adalardo il Siniscalco, e della moglie (di cui era il secondo marito[12]), Oda di Sassonia..
Il matrimonio, ricordando che Matilde era vedova di Baldovino, viene riportato da diverse fonti, tra cui il Sigeberti Auctarium Affligemense[13] e due volte dall'Annalista Saxo[3][5] ed anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, dove Goffredo è citato come Goffredo delle Ardenne[14].
Secondo le Gesta Episcoporum Cameracensium, nel 973, suo marito, Goffredo, assieme ad Arnaldo succedettero come conti di Hainaut rispettivamente a Rinaldo, che governava la contea di Mons e ad Guarnieri[15], che governava la contea di Valenciennes, perché, in quello stesso anno, secondo la Sigeberti Chronica Rinaldo assieme al fratello, Guarnieri, furono uccisi da Reginardo e Lamberto[16], i figli di un precedente conte di Hainaut, Reginardo III[16]; Reginardo si impadronì delle contee[17] e solo nel 974, Goffredo si impose nella contea di Mons; infatti in quell'anno Goffredo e Matilde, nel documento n° 86 del Cartulaire de la ville de Gand, Chartes et documents T. I, Liber traditionum sancti Petri Blandiniensis, datato 21 gennaio 974, ringraziano per essere entrati in possesso della contea[18].
Il documento n° 51 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, datato 21 gennaio 979, ci documenta una donazione fatta da Matilde col marito, Goffredo I di Verdun[19].
Secondo il Richeri Historiarum III, nel 985, il re dei Franchi occidentali, Lotario IV, attaccò la Lotaringia e si impadronì della città di Verdun[20], e suo marito, Goffredo , che l'aveva difesa valorosamente, venne fatto prigioniero[21].
Infine secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Reginardo tolse la contea di Mons a suo marito Goffredo, divenendo così Reginardo IV di Mons[22].
Secondo gli Annales Blandinienses, Matilde morì nel 1008, a Gand, lo stesso anno in cui vi fu un'eclissi di sole[23]; secondo i Necrologi della chiesa di san Lamberto di Liegi, morì il 25 maggio[24] e fu tumulata nel monastero di San Pietro di Gand[24], dove erano già tumulati i suoi due mariti.
Col documento n° 492 dei Heinrici II Diplomata, l'imperatore, Enrico II, conferma una donazione fatta dal figlio, Federico, anche per le anime dei propri genitori, Goffredo e Matilde[25].
Figli
modificaMatilde, come è descritto nella Genealogiae Comitum Flandriae, De Arnulfo Comite («Qui Balduinus ex Mathilde filium genuit Arnolfum minorem, et immatura morte praeventus morbo variolorum periit»)[8], a Baldovino III diede un figlio:
- Arnolfo[26] (961/2-30 marzo 987), conte di Fiandra e d' Artois ed Abate laico di San Bertino,
Matilde a Goffredo I diede otto[27] (oppure undici[24]) figli:
- Adalberone II di Verdun[28] (ca. 964 -18 aprile 988), vescovo di Verdun,
- Federico[28] ( -6 gennaio 1022), che dopo essere divenuto conte di Verdun si fece monaco e si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme[28]. Fu anche conte di Castres[24],
- Ermanno[28] ( -28 maggio 1029), fu conte di Eename[24],
- Goffredo[28] ( -26 settembre 1023, duca della Bassa Lotaringia
- Gozzelone[28] (968/73-19 aprile 1044), duca della Bassa e della Alta Lotaringia
- Adele, che sposò il conte di Aspelt und Heimbach, Godizio[29]
- Ermengarda (-1042), che sposò il conte di Wetterau e Engersgau, Otto von Hammerstein
- Ermetrude (-7 marzo 1010 circa), che sposò il Signore di Florennes, Arnaud
- Reginilda (-1 febbraio 1050), che sposò Arnoldo, II conte di Wels e Lambach,
- Gerberga, che sposò Folmar IV, conte di Metz e di Bliesgau
- Un figlio maschio, di cui non si conosce il nome.
Note
modifica- ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Sassonia-MECHTILD of Saxony
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Bilunghi-Mathilda
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Annalista Saxo, anno 1002, pag. 648, riga 21
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXX.1, Chronica Principum Saxoniæ Amplicata, Genealogia Ducum Saxonie, pag. 28 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Annalista Saxo, anno 1002, pag. 681, riga 32
- ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, documento n° 80, anno 960, Pag 153
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII, Folcwini Gesta Abbatum S. Bertini Sithiensium, anno 961-2, Pag 632 Archiviato il 20 aprile 2016 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 304 Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), pag. 656
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 962, Pag 445 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Mittelrheinisches Urkundenbuch, vol. I, doc. 212, pag. 272 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I, Reginonis Chronacon, pag. 609 Archiviato il 28 aprile 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Sigeberti Auctarium Affligemense, anno 1005, pag. 399, riga 23
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontiums, anno 1005, pag. 778 Archiviato il 10 settembre 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VII: Gesta Episcoporum Cameracensium, par. 95, pagg. 439 e 440 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VI: Sigeberti Chronica, anno 973, pag. 351 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Austin Lane Poole, Ottone II e Ottone III, pag. 115
- ^ (LA) Cartulaire de la ville de Gand, Chartes et documents T. I, Liber traditionum sancti Petri Blandiniensis, doc. 86, pag 85
- ^ (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 51, Pagg 48 e 49
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus III: Richeri Historiarum III, par. 108, pag. 630 Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.
- ^ Austin Lane Poole, Ottone II e Ottone III, pag. 118
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 998, pag. 777 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 960, Pag 25 Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà di Lotaringia-MECHTILD of Saxony (GODEFROI)
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomatum Regum et Imperatorum Germaniae, tomus III, Heinrici II et Arduini Diplomata, doc. 492, pag 627 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 5 , Pag 384 Archiviato il 28 gennaio 2018 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Genealogy: luxemburg-Godfrey "the Old" "the Prisoner"
- ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, par. 9, pag. 48 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XI, Vita Meinwerci Episcopi Paderbornensis 168,, pag. 144 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus primus.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomatum Regum et Imperatorum Germaniae, tomus III.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tom. XI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXX.1.
- (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV.
- (LA) Mittelrheinisches Urkundenbuch, I.
- (LA) Cartulaire de la ville de Gand, Chartes et documents T. I.
- (LA) Bibliotheca rerum germanicarum V.
- (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand.
Letteratura storiografica
modifica- Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 636–661
- Austin Lane Poole, Ottone II e Ottone III, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 112–125
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Matilde di Sassonia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Sassonia-MECHTILD of Saxony.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-MECHTILD of Saxony (BAUDOUIN de Flandres).
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà di Lotaringia-MECHTILD of Saxony (GODEFROI).
- (EN) Genealogy: Bilunghi-Mathilda, su genealogy.euweb.cz.