Mariano di Évaux
Mariano di Évaux (Bourges, ... – Évaux, 513 circa) visse la sua vita da eremita. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e la sua memoria ricorre il 19 settembre, già al 19 agosto.
San Mariano d'Évaux | |
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San Mariano d'Évaux dalla vetrata della chiesa di Mézilles | |
Eremita | |
Nascita | Bourges, ? |
Morte | Évaux, 513 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 19 agosto |
Attributi | caverna, croce, libro |
Patrono di | Évaux |
Agiografia
modificaLe notizie sulla vita di questo santo provengono esclusivamente da due fonti autorevoli, che, pur presentando alcune incongruenze, parlano indubbiamente della stessa persona e talvolta si completano a vicenda.
Mariano proveniva da un'importante famiglia di Bourges, in Francia; poco si sa della sua vita prima della vocazione, se non che fosse sposato e probabilmente che avesse almeno un figlio. In seguito a eventi non precisati Mariano lasciò la famiglia e la moglie e decise di consacrarsi totalmente a Dio, abbracciando una vita di penitenza. Visse per sei anni in un monastero, poi si ritirò in completo eremitaggio nel Berry. Mariano visse in solitudine per ben 44 anni, durante i quali si dedicò totalmente alla contemplazione di Dio e si nutriva esclusivamente di frutti selvatici e miele.
Il luogo dove si ritirò fu probabilmente Épineuil o Évaux: su quale dei due posti effettivamente ospitò l'eremita le due fonti sono discordi.
Probabilmente in realtà le toccò entrambe: a Épineuil dovette passare il primo periodo del suo eremitaggio, durante il quale ricevette la visita del vescovo Tetradio, che benedisse la piccola grotta ove risiedeva e lo invitò invano a prendere i voti. Successivamente, quando la sua fama era già notevole, si spostò a Évaux, dove ogni giorno si recavano da lui numerosi fedeli in cerca di consigli e miracoli.
Un giorno Mariano non fu trovato nel suo solito rifugio: lo si trovò, serenamente defunto, sotto un melo poco distante.
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