Nel 2018 continua la sua esperienza nel CEV Moto3 partecipando come pilota titolare, assieme al compagno di squadra Davide Pizzoli, a bordo della Mahindra del Max Racing Team, squadra di Max Biaggi.
Nel 2019 torna nella mondiale Supersport 300, con il team DS Junior di David Salom, vince un Gran Premio e conclude la stagione al sesto posto in classifica piloti. Nel 2020 rientra, da metà stagione, nel mondiale Supersport 300, in qualità di pilota sostitutivo con una Kawasaki Ninja 400 del team 2R. Conquista, nelle gare disputate, una vittoria[4] ed un terzo posto, chiudendo la stagione al sedicesimo posto. Continua con lo stesso team nel 2021 come pilota titolare, durante la stagione si trasferisce al team Prodina Ircos in qualità di pilota sostitutivo. conquista ventisei punti e chiude la stagione al ventiquattresimo posto.[5] Nella stessa stagione disputa due eventiː a Misano ed al Mugello nella classe Supersport 300 del campionato Italiano Velocità conquista trentotto punti e si classifica sedicesimo.
Nel 2022 è pilota titolare nel mondiale Supersport 300 con il team Yamaha MS Racing. Vince tre gare e rimane in corsa per il titolo per buona parte della stagione chiudendo poi al quarto posto. Nella stessa stagione fa il suo esordio nel motomondiale, disputa infatti il Gran Premio di Silverstone in sostituzione dell'infortunato Joel Kelso chiudendo al ventiduesimo posto.[6] Nel 2023 rientra nel mondiale Supersport 300 a stagione in corsoː il costruttore cinese Kove infatti lo chiama, a partire dalla doppia prova di Imola,[7] a gareggiare con la 321RR.[8] Conquista ventidue punti classificandosi al ventitreesimo posto. Contestualmente al mondiale prende parte, in qualità di pilota sostitutivo, al primo Gran Premio di Valencia nel CEV Moto2 chiudendo la gara al diciassettesimo posto.[9] Nel 2024 disputa l'intero campionato con Kove; beneficia dei progressi prestazionali del mezzo conquistando tre piazzamenti a podio. A fine campionato è sesto in classifica.[10]
^(CA) Felicitació al campió del món: Marc García Ferrándiz, su escolalasalut.com, Escola Mare de Déu de la Salut, 15 dicembre 2017. URL consultato il 14 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2021).
^(EN) Profilo di Marc García, su redbull.com, Red Bull A.G. URL consultato il 12 novembre 2024.