MOS TED

Coprocessore grafico/sonoro dei computer Commodore 16 e Plus/4

Il MOS TED è un microprocessore ad 8 bit sviluppato da MOS Technology ed usato come coprocessore per la gestione della grafica e del suono in alcuni computer Commodore.

Piedinatura del MOS 7360 (TED)

Ne vennero prodotte due versioni, indicate rispettivamente con la sigla 7360 e 8360, utilizzate nella serie Commodore 264, vale a dire nei modelli Commodore 16, Commodore Plus/4 e Commodore 116. Il chip è stato progettato da David Diorio, Bruce Ahrens, Robert Raible e Chaoynan Eric Yang e brevettato presso l'Ufficio brevetti americano come Video sound and system control circuit con il nº 4569019.[1]

Caratteristiche

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Il chip contiene anche le circuiterie per l'accesso dinamico alla memoria, per il controllo degli interrupt e per la gestione delle periferiche. Il TED è realizzato utilizzando un packaging di tipo DIP a 48 pin in standard JEDEC con logiche HMOS-1, una evoluzione delle logiche NMOS impiegate sui precedenti chip della serie MOS 65xx. I modelli 8360 tecnicamente identici al 7360, si differenziano solo per i transistor HMOS-2 utilizzati, una versione migliorata di quelli utilizzati sul modello originale.[2].

Il TED includeva 3 timer programmabili a 16 bit, costituiti da contatori che operavano alla frequenza di clock principale e che generavano richieste di interrupt. Il chip conteneva anche una porta di I/O che era utilizzata per ricevere gli input dalla tastiera e dal joystick. Inoltre il TED gestiva il bank switching, utilizzato dal sistema operativo per massimizzare la quantità di memoria RAM disponibile in BASIC.

Capacità video

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Esempio di immagine in modalità multicolor.

In linea di massima, le capacità video offerte dal TED erano inferiori a quelle del MOS Technology VIC-II montato sul Commodore 64; ma la differenza fondamentale fu l'assenza degli sprite. Il microprocessore offriva 121 colori (15 colori × 8 livelli di luminosità + nero), un valore che fu rivoluzionario per quel tempo. Tale caratteristica, però, era limitata nell'uso dei colori in modalità multicolor: a causa della poca quantità di RAM video utilizzabile il TED poteva usare per ogni cella carattere solo 2 colori fissi (uguali per tutte le celle dello schermo) e 2 colori specifici ogni cella carattere, mentre il VIC-II usava 1 colore fisso per lo sfondo più 3 variabili per ogni cella carattere.

Il TED era capace di 5 modalità video:

  • Text mode con 40×25 caratteri: caratteri di 8×8 pixel con 2 colori, uno per il testo ed uno per lo sfondo;
  • Multicolor text: i colori per carattere divenivano 4, di cui 3 comuni a tutti i caratteri dello schermo e 1 specifico per il carattere, ma la risoluzione orizzontale veniva dimezzata (4×8 pixel per carattere);
  • Extended background color mode: i caratteri (di 8×8 pixel) potevano avere colori di sfondo differenti l'uno dall'altro;
  • Multicolor Graphics: modalità grafica con risoluzione di 160×200 pixel e 4 colori;
  • Hi-Res Graphics: modalità grafica con risoluzione di 320×200 pixel e 2 colori.

Le ultime due modalità permettevano anche una modalità mista in cui si aveva nella parte alta una finestra grafica di 160 pixel di altezza e nella parte bassa una finestra in modalità testo alta 40 pixel con 5 righe di caratteri visualizzabili: per ottenere questo effetto si sfruttava un interrupt agganciato al pennello raster che disegnava l'immagine sullo schermo per cui il TED cambiava modalità passando da quella grafica a quella testuale quando raggiungeva una determinata riga video.

I colori disponibili erano 121 perché il TED integrava una caratteristica assente nel VIC-II, la gestione della luminanza: in questo modo si avevano 8 tonalità per ognuno dei 15 colori di base (15×8=120) più il nero (120+1=121). La tabella qui sotto mostra la tavolozza completa offerta dal chip[3].

tonalità / luminanza 0 1 2 3 4 5 6 7
1 — nero 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7
2 — bianco 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7
3 — rosso 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 3,6 3,7
4 — ciano 4,0 4,1 4,2 4,3 4,4 4,5 4,6 4,7
5 — viola 5,0 5,1 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 5,7
6 — verde 6,0 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7
7 — blu 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7
8 — giallo 8,0 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 8,6 8,7
9 — arancione 9,0 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 9,6 9,7
10 — marrone 10,0 10,1 10,2 10,3 10,4 10,5 10,6 10,7
11 — giallo-verde 11,0 11,1 11,2 11,3 11,4 11,5 11,6 11,7
12 — rosa 12,0 12,1 12,2 12,3 12,4 12,5 12,6 12,7
13 — blu-verde 13,0 13,1 13,2 13,3 13,4 13,5 13,6 13,7
14 — blu chiaro 14,0 14,1 14,2 14,3 14,4 14,5 14,6 14,7
15 — blu scuro 15,0 15,1 15,2 15,3 15,4 15,5 15,6 15,7
16 — verde chiaro 16,0 16,1 16,2 16,3 16,4 16,5 16,6 16,7

Capacità audio

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Il TED integrava un semplice generatore di toni a 2 canali: il primo produceva un'onda quadra, il secondo poteva produrre sia un'onda quadra sia rumore bianco. Questo generatore era stato sviluppato per applicazioni commerciali e non era in grado di offrire le avanzate caratteristiche audio del SID, il chip sonoro del C64.

Aspetti negativi

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Il TED sovente si danneggiava per surriscaldamento a causa dell'eccessivo calore generato durante il suo funzionamento.[4]

  1. ^ Brevetto del TED, su freepatentsonline.com, Free Patents Online. URL consultato il 29/12/2010.
  2. ^ About the TED, su plus4world.powweb.com, Plus4 World. URL consultato il 17/08/2013.
  3. ^ I valori dei colori sono presi dal codice sorgente dell'emulatore del Plus/4 YAPE
  4. ^ Info sul 7501, il TED ed i Commodore della serie 264, su floodgap.com, Retrobits. URL consultato il 29/12/2010.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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