Luigi Caetani

cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Luigi Caetani (Piedimonte, 7 luglio 1595Roma, 15 aprile 1642) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Luigi Caetani
cardinale di Santa Romana Chiesa
Jan van den Hoecke, Ritratto del Cardinale Luigi Caetani, Galleria Spada, Roma.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato7 luglio 1595 a Piedimonte
Nominato patriarca14 marzo 1622 da papa Gregorio XV
Consacrato patriarca12 giugno 1622 dal cardinale Ludovico Ludovisi
Creato cardinale19 gennaio 1626 da papa Urbano VIII
Deceduto15 aprile 1642 (46 anni) a Roma
 
Ritratto del cardinale Caetani conservato presso il Palazzo Arcivescovile di Capua.

Biografia

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Primi anni e formazione

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Nacque a Piedimonte Matese nel luglio del 1595. Figlio di Filippo I Caetani, duca di Sermoneta e Camilla Gaetani dell'Aquila d'Aragona, dei duchi di Traetto. Discendente di Benedetto Caetani, divenuto poi papa Bonifacio VIII, e di Nicolò Caetani, fu inoltre pronipote di Enrico Caetani e nipote di Bonifazio e Antonio Caetani. Studiò dapprima a Ravenna, dove suo zio Bonifazio era legato pontificio, e in seguito a Roma ottenendo il dottorato in legge.

Ministero episcopale e cardinalato

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Nel 1622 viene nominato patriarca titolare di Antiochia, con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini sacri e per non aver ancora raggiunto l'età canonica. Il 12 giugno dello stesso anno, nella basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, venne ordinato vescovo dal cardinale Ludovico Ludovisi, arcivescovo di Bologna.

In seguito la morte dello zio Antonio, di cui fu nominato arcivescovo coadiutore dal 1622, gli successe come arcivescovo metropolita di Capua dal 17 marzo 1624 fino al 1º marzo 1627, giorno delle sue dimissioni. Curò con particolare premura il giubileo del 1625 garantendo ai pellegrini diretti a Roma che passavano per Capua, vitto e alloggio, facendo predisporre il suo palazzo per ricevere i pellegrini.

Papa Urbano VIII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 19 gennaio 1626 e, il 9 febbraio, ricevette la berretta e il titolo di cardinale presbitero di Santa Pudenziana.

Ultimi anni

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Nel 1627 si dimise dall'incarico di arcivescovo, dal 1631 ricoprì l'incarico di presidente della Congregazione per la riforma del breviario. Fu inoltre camerlengo del Collegio cardinalizio tra il 1637 e il 1638.

Morì a Roma il 15 aprile 1642 all'età di 46 anni e fu seppellito nella cappella di famiglia nella basilica di Santa Pudenziana.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Albero genealogico

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Bonifacio Caetani, IV duca di Sermoneta Camillo Caetani, III duca di Sermoneta  
 
Beatrice Caetani d'Aragona  
Onorato Caetani, V duca di Sermoneta  
Caterina Pio di Savoia Alberto III Pio di Savoia, signore di Carpi  
 
Cecilia Orsini di Monterotondo  
Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta  
Ascanio I Colonna, II duca di Paliano Fabrizio I Colonna, I duca di Paliano  
 
Agnese di Montefeltro  
Agnesina Colonna  
Giovanna d'Aragona Ferdinando d'Aragona, duca di Montalto  
 
Castellana de Cardona  
Luigi Caetani  
Scipione Caetani d'Aragona, III duca di Traetto Luigi Caetani d'Aragona, II duca di Traetto  
 
Lucrezia di Montalto  
Luigi Caetani d'Aragona, IV duca di Traetto  
Camilla Zurlo Giacomo Zurlo  
 
Cassandra di Capua  
Camilla Caetani d'Aragona  
Fabrizio Carafa della Stadera Antonio Carafa della Stadera, I duca di Mondragone  
 
Ippolita di Capua  
Cornelia Carafa della Stadera  
Girolama Carafa Giovanni Tommaso Carafa, IV conte di Cerreto  
 
Dianora Caracciolo  
 

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN107188963 · ISNI (EN0000 0000 7717 8158 · SBN SBLV238099 · CERL cnp01207677 · GND (DE140497439