Louisa Tollemache, VII contessa di Dysart
Louisa Grace Tollemache, VII contessa di Dysart (2 luglio 1745 – Ham House, 22 settembre 1840), è stata una nobildonna scozzese.
Louisa Tollemache, VII contessa di Dysart | |
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Ritratto della contessa di Dysart, dopo di John Constable, Joshua Reynolds e John Hoppner | |
Contessa di Dysart | |
In carica | 1821 – 1840 |
Predecessore | Wilbraham Tollemache, VI conte di Dysart |
Successore | Lionel Tollemache, VIII conte di Dysart |
Nome completo | Louisa Grace Tollemache |
Nascita | 2 luglio 1745 |
Morte | Ham House, 22 settembre 1840 |
Sepoltura | Helmingham |
Dinastia | Tollemache |
Padre | Lionel Tollemache, IV conte di Dysart |
Madre | Lady Grace Carteret |
Consorte | John Manners |
Biografia
modificaEra la figlia di Lionel Tollemache, IV conte di Dysart, e di sua moglie, Lady Grace Carteret. Lei e sua sorella maggiore, Jane, erano state educate alla scuola di Mrs Holt nella School for Girls a South Audley Street[1].
Matrimonio
modificaSposò, il 4 settembre 1765, John Manners (1730-1792), figlio di Lord William Manners. La coppia scappò da Ham House per andare in Scozia, e il padre di Louisa buttò la chiave della porta del giardino posteriore oltre il muro per impedirle di tornare. Su richiesta del padre il matrimonio è stato ripetuto a St James's Church[1]. Ebbero dieci figli:
- William Tollemache, Lord Huntingtower (1766-11 marzo 1833);
- John Manners Tollemache (?-13 settembre 1837), sposò Mary Bechinoe, non ebbero figli;
- Lady Catherine Sophia Tollemache (1769-28 maggio 1825), sposò Gilbert Heathcote, ebbero tre figli;
- Lady Maria Caroline Tollemache (2 gennaio 1775-20 dicembre 1805), sposò James Duff, IV conte di Fife, non ebbero figli;
- Charles Tollemache (2 gennaio 1775-26 luglio 1850), sposò in prime nozze Frances Hay, ebbero tre figli, e in seconde nozze Gertrude Florinda Gardiner, ebbero sette figli;
- Louisa Grace Tollemache (1777-19 febbraio 1819), sposò Aubrey Beauclerk, VI duca di St. Albans, ebbero un figlio;
- Lady Laura Tollemache (1780-11 luglio 1834), sposò John Dalrymple, VII conte di Stair, ebbero tre figli;
- George Tollemache (morto nell'infanzia);
- Elizabeth Louisa Tollemache (morta nell'infanzia);
- Sophia Tollemache (morta nell'infanzia);
Morte
modificaAlla morte del marito, Louisa ereditò 30.000 acri della tenuta di famiglia. Successe a suo fratello alla contea di Dysart e baronia di Huntingtower, il 9 marzo 1821, all'età di settantacinque anni, e il 13 marzo 1821 lei, insieme alla sua unica figlia nubile, Laura, è stata autorizzata attraverso una licenza reale, a portare il cognome di Tollemache invece di Manners.
Louisa morì a Ham House, il 22 settembre 1840, all'età di 95 anni, e fu sepolto a Helmingham il 8 ottobre seguente. Gli successe il nipote, Lionel[1][2][3].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Lionel Tollemache, III conte di Dysart | Lionel Tollemache, III baronetto | ||||||||||||
Elizabeth Murray, II contessa di Dysart | |||||||||||||
Lionel Tollemache, lord Huntingtower | |||||||||||||
Grace Wilbraham | Thomas Wilbraham, III baronetto | ||||||||||||
Elizabeth Mytton | |||||||||||||
Lionel Tollemache, IV conte di Dysart | |||||||||||||
William Cavendish, II duca di Devonshire | William Cavendish, I duca di Devonshire | ||||||||||||
Mary Butler | |||||||||||||
Henrietta Cavendish | |||||||||||||
Mary Heneage | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Louisa Tollemache, VII contessa di Dysart | |||||||||||||
George Carteret, I barone Carteret | Philip Carteret | ||||||||||||
Jemima Montagu | |||||||||||||
John Carteret, II conte Granville | |||||||||||||
Grace Granville, I contessa Granville | John Granville, I conte di Bath | ||||||||||||
Jane Wyche | |||||||||||||
Grace Carteret | |||||||||||||
Robert Worsley, IV baronetto | Robert Worsley, III baronetto | ||||||||||||
Mary Herbert | |||||||||||||
Frances Worsley | |||||||||||||
Frances Thynne | Thomas Thynne, I visconte Weymouth | ||||||||||||
Frances Finch | |||||||||||||
Note
modifica- ^ a b c Evelyn Pritchard, Ham House and its owners through five centuries 1610-2006, London, Richmond Local History Society, 2007, pp. 47–51, ISBN 978-1-955071-72-7.
- ^ H. W. Forsyth Harwood e Keith W. Murray, The Scots Peerage, vol. 3, Edinburgh, D. Douglas, 1906, pp. 412–414.
- ^ Sylvanus Urban, Obituary — The Countess of Dysart, in Edward Cave e John Nichols (a cura di), The Gentleman's Magazine, and Historical Chronicle, for the Year ..., vol. 168, London, William Pickering, John Bowyer Nicholls and Son, 1840, p. 652.
Altri progetti
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