Lodano
Lodano (in dialetto ticinese Lòdan[senza fonte]) è una frazione di 191 abitanti del comune svizzero di Maggia, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).
Lodano frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Vallemaggia |
Comune | Maggia |
Territorio | |
Coordinate | 46°15′31″N 8°41′09″E |
Altitudine | 341 m s.l.m. |
Abitanti | 191 (2003) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6678 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5316 |
Targa | TI |
Nome abitanti | lodanesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaStoria
modificaNel 1224 e nel 1591[senza fonte] il paesa fu indicato come Lodino[1], nel 1403 come Lodeno e nel 1689 come Lodine[senza fonte]. Nel Medioevo Lodano formò una vicinia con Aurigeno e Moghegno[1], per poi separarsi alla fine del XVIII secolo. Nel 1855, nel 1868[senza fonte], nel 1978 e nel 1981 subì alluvioni disastrose[1].
Il comune disponeva di una vasta superficie agricola e di alpeggi che riuscivano a sfamare tutte le persone. Altra attività svolta era la viticoltura, per cui l'emigrazione fu limitata. Il paese ha avuto una crescita demografica a partire dagli anni 1970[1].
Già comune autonomo che si estendeva per 13,60 km²[2], il 4 aprile 2004[3] è stato accorpato al comune di Maggia assieme agli altri comuni soppressi di Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Moghegno e Someo. La fusione è stata approvata da una votazione popolare il 22 settembre 2002 (76 favorevoli, 21 contrari)[2] e ratificata dal Gran Consiglio l'8 ottobre 2003[4].
Simboli
modificaLo stemma dell'ex comune di Lodano, in uso fino al 2004, è blasonato come segue: d'argento, a quattro bande ondate d'azzurro, accompagnate nel cantone sinistro da una rosa di rosso, fogliata di verde. Sullo stemma vi sono due elementi: le onde dell'acqua, che indicanovano l'importanza e l'imponenza del fiume Maggia e del riale di Lodano[senza fonte], e la rosa rossa, che rappresentava il comune schiacciato in un angolo dall'acqua (il rosso del fiore è simbolo del sangue versato da Gesù sulla croce o le sue piaghe)[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, attestata dal 1260 e ricostruita nel XVII secolo[1], con tracce di epoca romana[5];
- Cappella del ponte, probabilmente affrescata da Giovanni Antonio Vanoni[senza fonte];
- Cappella sottoroccia, ricavata da una cavità naturale della roccia[senza fonte];
- Cappella bifronte, edicola votiva sulla vecchia strada per Moghegno a doppia nicchia decorata da affreschi con l'Incoronazione della Vergine e la Madonna col Bambino e santi della metà del XVII secolo[senza fonte];
- Cappella del Lupo, eretta nel XVII secolo, a due nicchie[senza fonte];
- Cappella di Porta Cima, con un affresco con la Madonna del Rosario[senza fonte];
- Cappella di Sant'Antonio abate, preceduta da un portico con sedili in pietra[senza fonte];
- Cappella Galeazzi, con un affresco con la Madonna del Rosario[senza fonte].
Architetture civili
modifica- Antica casa risalente al 1606[senza fonte];
- Casatorre[senza fonte];
- Palazzo comunale e patriziale, opera di Ferdinando Bernasconi del 1918, ristrutturato da Fabio Giacomazzi nel 1995;[senza fonte];
- Ponte in pietra detto "romano"[senza fonte].
Aree naturali
modifica- Riserva forestale della valle di Lodano: Dal 2021 le antiche faggete della Valle di Lodano sono iscritte sulla Lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO nel contesto del bene "Faggete primarie e antiche dei Carpazi e di altre regioni d’Europa". https://www.valledilodano.ch/it
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[6]
Infrastrutture e trasporti
modificaDal 1907 al 1965 comune è stato servito dalla stazione di Lodano della ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco.
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
modifica- ^ a b c d e f Daniela Pauli Falconi, Lodano, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017.
- ^ a b Aggregazione dei Comuni di Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Lodano, Maggia, Moghegno e Someo in un unico Comune denominato Comune di Maggia (DOC), in Messaggio 5374, Gran Consiglio, 18 marzo 2003. URL consultato il 7 dicembre 2017.
- ^ Comune di Maggia, su maggia.ch.
- ^ Decreto legislativo concernente l’aggregazione dei Comuni di Aurigeno, Coglio, Giumaglio, Lodano, Maggia, Moghegno e Someo (PDF), in Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi, Gran Consiglio, 5 dicembre 2003. URL consultato il 7 dicembre 2017.
- ^ Gilardoni, 1967, p. 382.
- ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
Bibliografia
modifica- Gastone Cambin, Armoriale dei Comuni Ticinesi, 1953.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 382.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- R. Giacchetto, Lodano, 1980.
- Rivista informativa del Comune di Maggia, A Tu per Tu, No. 1-2.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 178-179.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Renato Simona, Lodano, frammenti di storia locale, Catalogo della mostra documentaria, 1995.
- Archivio dei nomi di luogo, Lodano, 2004.
- Rivista Patriziale Ticinese, n. 264, marzo 2007, 13-15.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 243, 244, 245.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lodano
Collegamenti esterni
modifica- Sito istituzionale del comune di Maggia, su maggia.ch. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2019).
- Daniela Pauli Falconi, Lodano, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146790614 · LCCN (EN) n2005055293 · GND (DE) 4800350-5 · J9U (EN, HE) 987007491820905171 |
---|