Livio Castiglioni

architetto, urbanista, designer italiano (1911-1979)

Livio Castiglioni (Milano, 1911Milano, 1979) è stato un architetto e designer italiano.

Livio Castiglioni
Gianfranco Frattini e Livio Castiglioni per Artemide S.p.A., lampada boalum, 1969-70

Biografia

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Figlio dello scultore Giannino Castiglioni e di Livia Bolla, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1936.

Intraprende nel 1938 col fratello Pier Giacomo l'attività nel campo architettonico. Inizia ad occuparsi di elettronica e illuminazione[1], diviene consulente di Phonola e successivamente di Brionvega, con cui collabora dal 1940 al 1960[2]. Decide di separarsi dal fratello e dedicarsi alle prime esperienze al mondo di design legato allo studio delle luci, occupandosi di Lighting design[3][4] [5].

Nel 1956 Livio Castiglioni è cofondatore dell'ADI (Associazione per il disegno industriale), insieme ai fratelli Achille e Pier Giacomo, per promuovere, valorizzare e difendere il design italiano e internazionale. Avrà Livio l'idea di creare un premio triennale, il "Premio Compasso d'oro".[senza fonte][6] Dal 1959 al 1960 è Presidente dell'(ADI).

È stato sepolto nel cimitero di Chiaravalle, ove i resti sono poi stati tumulati in una celletta[7].

 
Phonola 547, radio a valvole in bachelite prodotta in varie colorazioni, progettata da Livio, Pier Giacomo Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni, 1939
 
Targa stradale commemorativa, Milano

Nel 2014 ai fratelli Castiglioni è stata dedicata una via a Milano in zona Porta Nuova.[8][9]

  1. ^ [1] Abitare, Edizioni 433-434, Editrice Segesta, 2003, Pagina 115
  2. ^ [2] Livio Castiglioni, FontanaArte
  3. ^ [3] Gordon Campbell The Grove Encyclopedia of Decorative Arts, Volume 1, Pag. 208, Oxford University Press, New York, 2006
  4. ^ [4] Anty Pansera Il Design del mobile italiano dal 1946 a oggi, Pagina 168, 1990
  5. ^ [5] Gio Ponti Who's who in Interior Design, Barons Who's Who, 2000, Pag. 50, ISBN 1882292170
  6. ^ Castiglioni, Livio, su archiviostorico.fondazionefiera.it. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  7. ^ Comune di Milano, app di ricerca defunti "Not 2 4get".
  8. ^ L'assessore alla cultura Filippo del Corno inaugura la via Fratelli Castiglioni, dedicata ai famosi architetti e designer di Milano., su piergiacomocastiglioni.it. URL consultato il 20 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  9. ^ Via Fratelli Castiglioni in Milano, su nuove strade, -001-11-30T00:00:00+00:53. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  10. ^ [6] Gio Ponti Domus: architettura, arredamento, arte, Edizioni 831-832, Pag. 106
  11. ^ [7] Giampiero Bosoni, Italian Design, MOMA Museum of Modern Art, New York, N.Y., p. 59, 2008

Bibliografia

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  • Carlo Ducci,Luxury in living, p. 242, 2004
  • T. Conran, Lamps and Lighting - Pagina 16, 2012
  • Giampiero Bosoni, Italian Design, MOMA Museum of Modern Art, New York, N.Y., p. 59, 2008
  • Giuseppe Raimondi, Italian Living Design: Three Decades of Interior Decoration 1960-1990, 1990
  • Paolo Fossati, Il design in Italia, 1945-1972, 1972
  • Gio Ponti Domus: architettura, arredamento, arte, Edizioni 831-832, Pag. 106
  • Sean Cubitt, Paul Thomas, Relive: Media Art Histories - Pagina 378, 2013
  • Penny Sparke, A century of design: design pioneers of the 20th century, 1998
  • Gordon Campbell The Grove Encyclopedia of Decorative Arts, Volume 1, Pag. 208, Oxford University Press, New York, 2006
  • Deborah Duva, Maestri del design: Castiglioni, Magistretti, Mangiarotti, Mendini, Sottsass, 2005
  • Anty Pansera, L'anima dell'industria: un secolo di disegno industriale nel Milanese, 1996
  • Silvana Annicchiarico, 100 oggetti del design italiano: Collezione Permanente del Design, 2012
  • Maria Cristina Tommasini, Mario Pancera, Il design italiano: protagonisti, opere, scuole, 1992
  • Anty Pansera. Il Design del mobile italiano dal 1946 a oggi, 1990
  • Francesco Savio, Tullio Kezich, Cinecittà anni Trenta: - Pagina 251, 1979
  • Sant'Agostino Casa d'Aste, 117 bis Asta Sant'Agostino: Asta di design e arti decorative del '900

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN25656153 · ISNI (EN0000 0001 2277 6035 · ULAN (EN500279531 · LCCN (ENno2003124053 · GND (DE12844715X