Kew Railway Bridge
Il Kew Railway Bridge attraversa il fiume Tamigi a Londra, in Inghilterra, tra Kew e Strand-on-the-Green, Chiswick. Il ponte che è stato designato monumento classificato di grado II nel 1983,[1] era stato progettato da W.R. Galbraith[2] e costruito da Brassey & Ogilvie per la London and South Western Railway. Fa parte di un'estensione della linea ferroviaria di quest'ultima compagnia da Acton Junction a Richmond. Il ponte fu inaugurato nel 1869[1] ed è costituito da cinque campate a traliccio in ferro battuto di 35 metri ciascuna. I pilastri in ghisa sono stati decorati in tre fasi. Durante la seconda guerra mondiale fu costruito un fortino a guardia dell'estremità sud, insieme a un recinto aperto da cui far sparare un cannone anticarro.
Kew Railway Bridge | |
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Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Città | Londra |
Attraversa | Tamigi |
Coordinate | 51°29′02″N 0°16′46″W |
Dati tecnici | |
Tipo | ponte a trave |
Materiale | acciaio |
Campate | 5 |
Lunghezza | 172,5 m |
Realizzazione | |
Progettista | W.R. Galbraith |
Inaugurazione | 1º gennaio 1869 |
Mappa di localizzazione | |
Il ponte trasporta due binari elettrificati sia con la terza rotaia che con la quarta rotaia in stile metropolitana di Londra. Ora è di proprietà di Network Rail e utilizzato dal London Overground per i treni passeggeri della North London Line che circolano tra Richmond e Stratford. Gli stessi binari sono utilizzati anche dai treni della Linea District della metropolitana di Londra che collegano Richmond e Upminster.
Nel 1964 l'arco nord sotto il ponte ferroviario di Kew è stato acquisito da Strand sul Green Sailing Club e da allora è stato affittato dalla British Rail e dai suoi eredi.
Nella fiction
modificaIn The Dalek Invasion of Earth, un serial del 1964 tratto da Doctor Who della BBC, il TARDIS si materializza sotto i ponti; è intrappolato quando il ponte crolla.[3]
Un treno della linea District è visibile mentre attraversa il ponte nel film del 1965 Four in the Morning.
Note
modifica- ^ a b (EN) Kew Railway Bridge, su historicengland.org.uk. URL consultato il 28 gennaio 2022.
- ^ Bridget Cherry and Nikolaus Pevsner, The Buildings of England – London 2: South, London, Penguin Books, 1983, p. 715, ISBN 0-14-0710-47-7.
- ^ Kew Railway Bridge, su doctorwholocations.net, Drwholocations.net. URL consultato il 6 marzo 2013.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kew Railway Bridge
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kew Railway Bridge, su Structurae.