Jumeaux (Alpi Pennine)
I Jumeaux (pron. fr. AFI: [ʒymo]) sono due cime gemelle nella catena delle Grandes Murailles nelle Alpi Pennine. Si trovano in Valle d'Aosta, tra la Valpelline e la Valtournenche.
Jumeaux | |
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Les Jumeaux | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Valle d'Aosta |
Altezza | 3 878 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°56′44.4″N 7°35′50.88″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Weisshorn e del Cervino |
Supergruppo | Catena Bouquetins-Cervino |
Gruppo | Gruppo Dents d'Hérens-Cervino |
Sottogruppo | Sottogruppo delle Grandes et Petites Murailles |
Codice | I/B-9.II-A.2.c |
Toponimo
modificaIl toponimo significa, in lingua francese, i gemelli e deriva dal loro caratteristico aspetto. Le due cime infatti sono separate da uno stretto intaglio profondo circa 30 m chiamato Brèche des Jumeaux, che in francese significa "breccia dei gemelli".
Descrizione
modificaFormano i Jumeaux le seguenti vette:
- Punta Giordano (m 3.872)
- Punta Sella (m 3.878).
Si tratta di due punte gemelle che raggiungono quasi la stessa altezza. Alpinisticamente parlando, la Punta Giordano e la Punta Sella sono considerate come due cime distinte. Come le altre cime delle Grandes Murailles, anche i Jumeaux presentano pareti ripide sul versante della Valtournenche, mentre sul versante della Valpelline sono nevose e con minore pendenza.
Ascensione
modificaPunta Giordano
modificaLa prima ascensione alla Punta Giordano fu compiuta il 6 settembre 1877 da Lord Wentworth con le guide Jean-Baptiste Bich e Émile Rey per la cresta sud-ovest.[1]
La via normale alla Punta Giordano si svolge lungo la cresta sud-ovest e per i forti pericoli oggettivi che condizionano gli altri accessi (caduta di sassi), è anche l'unico itinerario consigliabile.[2]
Il 19-20 agosto 1943, Silvio Alverà, Siro Dandrea e Giuseppe Ghedina aprirono la Via degli Scoiattoli. La via ha uno sviluppo di 550 metri su una parete verticale e strapiombante. Fino al 1970, la via non è mai stata ripetuta e risulta la più difficile della catena delle Grandes Murailles.[3]
Punta Sella
modificaLa prima ascensione alla Punta Sella fu compiuta il 10 giugno 1875 da Giuseppe Corona con le guide Jean-Antoine Carrel e Jean-Joseph Maquignaz.[4]
La Punta Sella è una cima frequentata, che di solito si raggiunge per la cresta sud-est (via normale) o con una traversata dalla Becca di Guin (cresta sud-ovest).
Note
modificaBibliografia
modifica- Gino Buscaini, Alpi Pennine, vol. II, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1970.