John Manners, VII duca di Rutland
John Manners, VII duca di Rutland (Belvoir Castle, 13 dicembre 1818 – Belvoir Castle, 4 agosto 1906), è stato uno scrittore inglese.
John Manners, VII duca di Rutland | |
---|---|
Duca di Rutland | |
In carica | 1888 – 1906 |
Predecessore | Charles Manners, VI duca di Rutland |
Successore | Henry Manners, VIII duca di Rutland |
Nome completo | John James Robert Manners |
Altri titoli | Barone Roos |
Nascita | Belvoir Castle, 13 dicembre 1818 |
Morte | Belvoir Castle, 4 agosto 1906 (87 anni) |
Luogo di sepoltura | Belvoir Castle |
Dinastia | Manners |
Padre | John Manners, V duca di Rutland |
Madre | Lady Elizabeth Howard |
Consorte | Catherine Marley Janetta Hughan |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaNacque a Belvoir Castle, figlio più giovane di John Manners, V duca di Rutland, e di sua moglie Lady Elizabeth Howard, figlia di Frederick Howard, V conte di Carlisle. Studiò a Eton College, poi entrò al Trinity College di Cambridge nel 1836. A Cambridge fu membro dell'University Pitt Club[1].
Ha scritto due libri di poesia: "England's Trust and Other Poems", pubblicato nel 1841[2], e "English Ballads and Other Poems", pubblicato nel 1850[3].
Carriera
modificaNel 1841 Rutland rappresentò Newark nell'interesse dei Tory, insieme a William Ewart Gladstone, e sedette per quel distretto fino al 1847. Successivamente, si sedette per Colchester (1850–1857), per North Leicestershire (1857–85) e per Melton (1885-1888). Nel 1888, prese posto alla Camera dei lord dopo essere succeduto al ducato[4].
Young England
modificaNel 1840 Manners era una figura di primo piano del movimento Young England, guidato da Benjamin Disraeli. Questo movimento ha cercato di ridurre il predominio della borghesia e di ricreare il prestigio politico dell'aristocrazia dimostrando la sua capacità di migliorare la condizione sociale, intellettuale e materiale dei contadini e delle classi lavoratrici. Manners fece un lungo giro di ispezione nelle zone industriali dell'Inghilterra settentrionale, nel corso del quale lui e il suo amico George Smythe, tenne discorsi ben accolti. Nel 1843 appoggiò la mozione di Lord Grey per un'indagine sulla condizione dell'Inghilterra, essendo la grave disaffezione delle classi lavoratrici del nord un argomento su cui attirava costantemente l'attenzione del parlamento. Tra le altre misure che ha sollecitato c'erano lo scioglimento della Chiesa irlandese, la modifica degli Statuti di Mortmain e la ripresa delle regolari relazioni diplomatiche con il Vaticano. Nello stesso anno pubblicò in forma di opuscolo un forte appello per le feste nazionali[5].
Nel 1844 Lord John sostenne vigorosamente il Factories Act ("Ten-hours Bill"), che, sebbene fortemente contrastato dai rappresentanti di Manchester, fu infine approvato nel maggio 1847. Tuttavia, le divergenze di opinione iniziate nel 1845 alla fine portarono allo sciogliemento del movimento.
Durante le tre brevi amministrazioni di Lord Derby (1852, 1858–59 e 1866–68) sedette nel gabinetto come First Commissioner of Works. Nel 1852 fu ammesso al consiglio privato. Al ritorno dei conservatori al potere, nel 1874, divenne direttore generale delle poste. Fu di nuovo direttore generale delle poste nell'amministrazione di Lord Salisbury (1885–86), e fu capo del dipartimento quando furono introdotti i telegrammi da sei penny. Durante il governo conservatore (1886-1892) è stato Cancelliere del Ducato di Lancaster.
Era patrono della Saint Martin's League per i portalettere. Aveva un simpatico interesse per il movimento dei Giochi olimpici di William Penny Brookes, mostrato per la prima volta quando si unì a una festa con il suo primo cugino Lord Forester nel 1850.
Matrimoni
modificaPrimo Matrimonio
modificaSposò, il 10 giugno 1851 Catherine Louisa Georgina Marley (28 gennaio 1831-7 aprile 1854), figlia di George Marley. Ebbero un figlio:
- Henry John Brinsley Manners, VIII duca di Rutland (16 aprile 1852-8 maggio 1925)
Secondo Matrimonio
modificaSposò, il 15 maggio 1862, Janetta Hughan (8 settembre 1836-11 luglio 1899), figlia di Thomas Hughan. Ebbero sei figli:
- Lord Edward William John Manners (5 agosto 1864-26 febbraio 1903);
- Lady Katherine Selina Janetta Manners (1866-1900)[6][7];
- Lord Cecil Reginald John Manners (4 febbraio 1868-8 settembre 1945);
- Lord Robert William Orlando Manners (4 febbraio 1870-11 settembre 1917)[8], sposò Mildred Mary Buckworth, ebbero una figlia;
- Lady Victoria Alexandrina Elizabeth Dorothy Manners (1876-1933)
- Lady Elizabeth Emily Manners (6 febbraio 1878-22 luglio 1924), sposò Lord George Scott[9], ebbero cinque figli.
Morte
modificaLa duchessa di Rutland morì nel luglio del 1899. Rutland le sopravvisse di sette anni e morì il 4 agosto 1906, all'età di 87 anni, a Belvoir Castle.
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
John Manners, marchese di Granby | John Manners, III duca di Rutland | ||||||||||||
Bridget Sutton | |||||||||||||
Charles Manners, IV duca di Rutland | |||||||||||||
Frances Seymour | Charles Seymour, VI duca di Somerset | ||||||||||||
Charlotte Finch | |||||||||||||
John Manners, V duca di Rutland | |||||||||||||
Charles Somerset, IV duca di Beaufort | Henry Somerset, II duca di Beaufort | ||||||||||||
Rachel Noel | |||||||||||||
Mary Isabella Somerset | |||||||||||||
Elizabeth Berkeley | John Berkeley | ||||||||||||
Elizabeth Norborne | |||||||||||||
John Manners, VII duca di Rutland | |||||||||||||
Henry Howard, IV conte di Carlisle | Charles Howard, III conte di Carlisle | ||||||||||||
Anne de Vere Capell | |||||||||||||
Frederick Howard, V conte di Carlisle | |||||||||||||
Isabella Byron | William Byron, IV barone Byron | ||||||||||||
Frances Berkeley | |||||||||||||
Elizabeth Howard | |||||||||||||
Granville Leveson-Gower, I marchese di Stafford | John Leveson-Gower, I conte Gower | ||||||||||||
Evelyn Pierrepont | |||||||||||||
Margaret Leveson-Gower | |||||||||||||
Louisa Egerton | Scroop Egerton, I duca di Bridgewater | ||||||||||||
Rachael Russell | |||||||||||||
Onorificenze
modificaOnorificenze britanniche
modificaNote
modifica- ^ Walter Morley Fletcher, The University Pitt Club: 1835–1935, First Paperback, Cambridge, Cambridge University Press, 2011, pp. 73–74, ISBN 978-1-107-60006-5.
- ^ Manners, John. England's Trust and Other Poems, 'Haddon Hall Books, 1841, accessed 20 October 2010
- ^ Manners, John. English Ballads and Other Poems, 'Haddon Hall Books, 1850, accessed 20 October 2010
- ^ Rutland, John James Robert Manners, 7th Duke of, vol. 23, pp. 943–944.
- ^ Catherine Beale, Born out of Wenlock, William Penny Brookes and the British origins of the modern Olympics, DB Publishing, 2011, p. 27, ISBN 978-1-85983-967-6.
- ^ England & Wales, Civil Registration Birth Index, 1837-1915
- ^ England & Wales, National Probate Calendar (Index of Wills and Administrations)
- ^ Court Circular, n. 36927, 17 novembre 1902, p. 6.
- ^ SCOTT, Lord George (William Montagu-Douglas-), Who Was Who, A & C Black, 1920–2016 (online edition, Oxford University Press, 2014)
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a John Manners, VII duca di Rutland
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Manners, VII duca di Rutland
Collegamenti esterni
modifica- (EN) John James Robert Manners, 7th duke of Rutland, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di John Manners, VII duca di Rutland, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40137024 · ISNI (EN) 0000 0000 7357 5957 · BAV 495/299189 · CERL cnp01140194 · LCCN (EN) no89013105 · GND (DE) 116712082 · BNE (ES) XX1318598 (data) |
---|